Il fatto è che la mia SV (la seconda tra l'altro in quanto ho avuto anche la prima serie) non è la mia prima moto anzi lo acquistata dopo una discreta militanza sul mio attuale gsx r 1000.nikovic ha scritto: ti spiego come la penso, forse non sono stato chiaro:
Se tu realmente senti l'esigenza di montare un anteriore di un altra moto, con molta porvabilita' sei arrivato al limite delle prestazione della tua moto "qualunque essa sia, c'e' gente che trapianta forche anche su R1" E se il motivo del trapianto e' questo, con molta provabilita' sentirai poi l'esigenza di un telaio migliore, gomme con misure piu' adeguate alla tua esperienza, un motore piu' prestazionale insomma una moto MAGGIORE "non migliore" rispetto all'SV che e' si e' un ottima moto, e non si discute, ma e' pur sempre una entry livel o poco piu'.
Ovvio che un USD E' migliore lavora meglio, ma alcune come quella della Comet fa veramente cagare ed e' peggio di quella dell'SV originale, a detta anche di ROS. Ti dico che qui in tanti cambiano avantreno solo per estetica, ed il limite della moto non sanno neanche cosa sia.
Questa e' solo la mia opinione, in pista con l'SV Ci sono andato anche io e ti dico che alla fine mi son divertito, certo a magione ero bello fermo, giravo in 1,28 e qualche spicciolo, ma chi se ne frega, io per divertirmi con l'SV non ho mica dovuto sostituire mezza moto
Questo per dire che un pò di palato buono già lo avevo (tra l'altro sul gixxer ho molle olio e pompanti e ttx 36 ed altre cosucce) e salire,nuovamente, su di una sv completamente originale è stato un trauma.
Non si è trattato di trovare il limite, il mezzo per come ero abituato era qualcosa di improponibile da guidare sospensioni e freni praticamente semi-esistenti(innumerevoli volte mi sono schiacciato le dita con la leva del freno anteriore) indi per cui si è trattato fin da subito di mettere delle pezze a colori.
Per quanto riguarda motore e telaio ,non mi stancherò mai di dirlo, l'sv puo insegnare ancora parecchie cose a modelli ben più prestazionali.
Una volta intervenuto sulla moto(in particolare sull'avantreno) ho ritrovato un'altra moto capace di regalarmi gran gusto alla guida soprattutto in strada dove mai ho sentito la necessità di palate di cavalli o gomme supermega performanti.
Una moto leggera con un motore ricco di coppia ed un avantreno solido come un vomere che infonde sicurezza una guida sbarazzina che ti fa togliere innumerevoli soddisfazioni con un impegno fisico minimo.
Tornassi indietro lo rifarei migliaia di volte e credimi con un avantreno (e semmai un mono) il limite della moto si alza di parecchio enfatizzando una ciclistica(tenuto conto del motore e di un telaio superlativi) mortificata in origine da sospensioni e freni di una entry level (a differenza di motore e telaio).
E tutto questo per una cifra ragionevole e con un rapporto qualità/prezzo/prestazioni innarivvabile per qualsiasi kit.
Avere due moto apparentemente così distanti come costi e prestazioni mi ha aperto la mente su determinate cose.
Di più non è per forza meglio
