Ovviamente ogni moto ha il suo scopo. non cambierei mai per girare in pista la mia ex R6 o la nuova rc8 con la sv.
se parliamo di pista ci si deverte con tutto. la mia sv non so quanti km di pista abbia fatto ma capisco benissimo di cosa parli. la pistata al sagittario in marcia da Roma era un classico del sabato mattina.
poi cambiano le esigenze, vuoi la gomma fresca, la moto leggera, vuoi abbassare il tempo e l'sv non va più bene, andarci in marcia nemmeno. si complicano le cose, diventano impegnative e poco compatibili con la vita reale. ad un certo punto, almeno io, tornerò alla moto casa-lavoro-spesa-montagna-mareconmoglie-pista con gli amici. spero succederà quando il cronometro mi ricorderà che sto invecchiando e non quando il conto in banca mi ricorderà che 4 moto nel garage sono troppe.
il tuo amico deve comprare a mio avviso una moto facile. se gli cade dal cavalletto (e gli cadrà come è caduta al 70% di noi ''novizi'') deve rialzarla, spendere 20 euro di leva usata su e-bay e ripartire. deve mollarla sotto casa per viversela come dici tu, senza paranoie.
sicuramente si inizia da quella parte li.
iniziare con moto complicate, costose, tecnoclogiche e appetibili al furto può deconcentrarlo dal viversi la moto, che come concetto vale molto più del semplice avere la moto.
ora parliamo di noi:
andiamo a fare una saggiattariata con questo caldo della madonna partendo in marcia da Roma? ho volgia di girare in pista con la Sv
(la tua Sv era bella bellissima)