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da CubaLibre » lun set 12, 2016 11:48 am
Eh tutto sommato ce l’abbiamo fatta…ma che avventura!
Siamo partiti da casa alle nove, tutto tranquillo, benzina in svizzera e ripartenza. Pausa a Chiavenna per spuntino. Quattro passi e torniamo alla moto. Morta. Non si accendeva più, neppure a spinta. Prendiamo i cavi e una buon’anima ma la fa riaccendere. Belle le curve del Maloja, ma intanto il tachimetro muore. A S. Moritz muore pure il contagiri. Decidiamo di tagliare il percorso, eliminando la Val Mustair e risaliamo al Bernina dove il contagiri riprende vita. A Livigno ci beviamo sopra, che l’acool costa poco. Li la moto non si accende se non ancora con l’aiuto dei cavi e di una Chevrolet. Saliamo al passo del Foscagno e scendiamo a Isolaccia all’albergo prenotato: ancora con contagiri si, tachimetro no. Si riaccende però per portarla in garage dove la collego al mantenitore di carica. Ieri mattina si accende con stesso funzionamento della strumentazione. Bormio, Tirano, una sparata all’ Aprica e una fino a Teglio per mangiare. Dopo pranzo stranamente si accende senza ausili. 190 km fino a casa senza fermarsi e senza conoscere la velocità… A casa la prima volta non parte, classico sintomo di batteria a terra, la seconda volta si.
Dunque?
I dure regolatori precedenti puzzavano di gremo prima di morire. Questo niente, e non scottava neppure…
Cosa c’ha sta moto?
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne."
Emanuel Kant