feli ha scritto:quando si va in moto nessuno vuole fare le corse si parte sempre con l'idea di un giretto tanto per divertirsi un po, ma l' adrenalina quando sale non ti fa capire piu niente , vedi chi ti sta davanti e nel tuo cervello un flash, lo devi prendere !
non serve toccare il ginocchio per terra oppure sporgersi dalla sella per girare sulle strade con molte curve perche dopo i 240 km di quel giorno torni sfiniti. se vogliamo piegare andiamo in pista eppure li a dir la verita proprio male non andavo giravo da amatore sui 58 59 e di saponetta per terra neanche l'ombra .Eppure di pieghe ne ho fette sfioravo le pedane e toccovo gli stivali ma il ginocchio
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perdonami ma già questo fa intendere che ... dovresti andare più in pista
la saponetta non è un orpello estetico da sfoggiare al bar, in pista SERVE perchè ti dà un riferimento sull'angolo di piega e ti permette di valutare quanto e come stai piegando.
il punto non è toccare la saponetta, il punto è poggiare il ginocchio a terra e chiudere l'angolo tra quadricipite e asse della moto di tot gradi in ogni curva, per avere un riferimento nei giri seguenti.
se tocchi gli stivali significa che stai sbagliando la posizione sulle pedane (piede troppo avanti/esterno, la punta della pedana deve puntarsi nell'incavo tra le dita e il tacco ruota verso l'interno appoggiandosi sul... paratacco, appunto

), se sfiori le pedane (che poi "sfiori" non significa molto, o le gratti o non le gratti) significa che è il caso di arretrarle perchè è pericoloso.
Il problema della strada (a parte l'asfalto orrendo

) è che le variabili in gioco non possono essere valutate. E' uno scontro con la teoria delle probabilità, punto.
parlo con cognizione di causa, per qualche anno il divertimento del sabato mattina consisteva nel fare gli stessi 2km di strada con cronometro alla mano... una pazzia, col senno di poi.
il motociclista VERAMENTE bravo lo riconosci perchè in strada rispetta i suoi limiti (non quelli dei cartelli stradali), pennella le curve, lascia scorrere la moto e ha sempre un AMPIO margine di recupero, guidando rapido ma RILASSATO e soprattutto sempre nella sua corsia e SENZA RISCHI INUTILI.
sembrerà una paternale... ma è purtroppo così sulle strade di oggi.