Disclaimer: Vengo da sei anni di Sv 650 a carburatori. La valutazione è stata fatta a pieno carico ossia, zavorrato e bauelettato (Pieno).
Dopo il rientro del giro di oggi, mi sento di poter esprimere un primo giudizio a 360 gradi sulla mia nuova compagna di viaggio.
La moto in questione è una Kawasaki Versys 650 del 2011, dotata di ABS e di kit Travel Edition.
Il kit comprende: Cupolino maggiorato MRA - Paramani - Paratelaio tubolare - Tris borse/baule Givi.
Primo approccio:
In sella ricorda le moto enduro-stradali, il manubrione largo e l'altezza di sella non adatta a chi è corto di gamba (optional sella ribassata).
La moto da ferma non è leggerissima e bisogna prestare un pò di attenzione in più nelle manovra da fermo rispetto ad una moto naked media.
La moto è dotata di entrambe le leve regolabili e il comando dell'hazard.
Gli specchi dalla forma geometrica, hanno un design moderno e piacevole.
L'accendiamo?
Una volta girata la chiave, la strumentazione fà il classico check con la lancetta che và a fondo scala e le cifre del display digitale che verificano il corretto funzionamento.
Il rombo del motore non mi entusiasma molto ed è molto educato.
In città
In movimento l'iniziale sensazione di pesantezza svanisce immediatamente, nonostante il manubrio largo, si riesce a divincolarsi tra le auto e a non dover far troppa attenzione ai loro specchietti.
Per contro, le manovre a bassa velocità chiedono maggiore attenzione e il peso unito al baricentro alto, tornano a farsi sentire.
Curve & Tornanti
Qui viene il bello!
Se si vuole tenere il passo "allegro", bisogna resettare il concetto di guida dell'SV e sfruttare il manubrione.
Ho sentito di possessori che si son trovati spaesati, non sentendo l'anteriore. Io non ho avuto problemi anzi, la bella forcella "USD" lavora bene, senza problemi affondamento (ed ero bello carico) e da una sensazione di solidità rispetto alla mia vecchia moto, che montava delle molle WP progressive all'anteriore.
Per l'invidia degli SVisti, la moto monta al fatidico /70 all'anteriore, ma la mia moto attualmente è dotata di gomme, mettiamola così... all purpose ossia Pirelli Scorpion Trail Sync (opzionali al momento dell'acquisto).
Questi pneumatici sono stradali, l'unico vantaggio che dovrebbero avere è la resistenza al deterioramento o danneggiamento su strade bianche.
Detto questo, non vanno male su strada, anche se con la bella stagione opterò per delle coperture esclusivamente stradali.
Mi sono dilungato un pò, senza parlare del confronto più interessante. Il propulsore.
Beh.. il frontemarcia Kawasaki vince in consumi ed elasticità ma per il resto il motore a carburatori dell'SV era un altro paio di maniche. Non conosco quello della serie Er6 n/f, ma l'unità montata sulla versys prevede rapporti corti e poca propensione all'allungo.
Con la Versys ci si trova a usare una marcia più alta rispetto a prima in alcuni tratti a mantenere la 6a marcia, sfruttando l'elasticità del bicilndrico.
Ovviamente i cavalli son quel che sono (64), ma questa moto, specie se usata a pieno carico, meriterebbe qualcosa di più.
Concludo questa parte con i tornanti. Sarà la posizione eretta o i paramani montati sul mio esemplare ma, farli in stile motard, ossia col piede fuori viene naturale. Con questo non voglio dire che sia un motard, però risulta molto divertente afffrontare i tornanti in discesa. Ovviamente il giochino è durato poco, altrimenti tornavo a casa senza suole degli stivali.
Anche qui il manubrione aiuta molto, ma non ci si può sporgere per bene come si può fare con una naked.
Inoltre a salire i tornanti, bisogna prepararsi a scalare un bel pò di rapporti se si viaggia in coppia (a causa di quanto spiegato precedentemente) e affrontarli in 2a anche se si avrebbe voglia di mantenere la 3a. Lasciate stare, i pistoni chiederebbero pietà.
Pallostrada, tangenziali e statali
Il cupolino MRA, protegge bene spalle e busto, venendo da una nuda è quasi commovente tenere i 130 km/h come velocità di crociera, in ogni caso preferisco viaggiare tra intorno ai 120.
Il sellone è comodo, anche per il passeggero che però siede un più in alto rispetto alla concorrenza.
La nota stonanta viene dalle vibrazioni, presenti superati i 5.000 giri, ma fastidiosi in 6a marcia intorno ai 4.500 giri, ossia a una velocità intorno ai 95 km/h. Superati i 100 all'ora e avvicinandosi ai 120-130 km/h, tornano vibrazioni a bassa frequenza, quindi sopportabili. Mistero!
Personalmente non ho avvertito nessun problema, però qualche pecca se la porta dietro, ossia:
- Specchietti che vibrano, riflettendo un'immagine distorta
- Maniglie passeggero comode, ma inutilizzabili dalla loro fastidiosa vibrazione
- Minor comfort sulle tangenziali, dove i limiti sono tra i 90 e 110 Km/h
Protezioni
Paramani con supporto in acciaio e tubolari paramotore givi, oltre a dare un aspetto più solido alla moto, servono. Ho accompagnato la moto a terra mentre la spostavo al ristorante e non ho riportato manco una riga alla moto e rotto nulla. Promossi a pieni voti, anche se avrei preferito non fare questo Test!
In conclusione
Sono soddisfatto della scelta perchè è quello che cercavo da una moto. Ovvio, per divertirsi da soli la cara vecchia "serie perfetta" era meglio, ma questa offre un utilizzo a (quasi) 360°, portandosi pure appresso donna e bagagli senza problemi.
E poi nel famigerato MSTSTRTT, l'ho trovata più facile e divertente... Azz, l'ho detto.
Vi lascio una foto della mia bella
