wagner pensaci tu

pike ha scritto:Attento a quanto scrivi, Wagner26... io non ho mai scritto nulla in tal senso.
Se vuoi attribuire a qualcuno quelle parole, ti pregherei di essere preciso sino al'impudenza.
Non è una minaccia, ma una richiesta di rispetto a quanto scritto dalle varie persone. Che hanno opinioni diverse (e ci sta, e vanno pure rispettate anche se le si ritiene blasfeme o insensate) e che per questo stanno scrivendo cose diverse...
Il soldato morto non è quello di cui parla Hobit?pike ha scritto: Ammesso e non concesso che realmente Ustica sia stata causata dai francesi (ed è una cosa che io non so) per un soldato morto mi dispiacerò, per un civile ucciso durante una azione di guerra mi arrabbierò come una iena. Anche se è "fisiologico" in questi momenti. Nota: non ho menzionato nazionalità....
Provo di spiegarmi meglio...wagner26 ha scritto:Scusa, ma allora non ho capito di cosa stai parlando:
In altre parole, io non so quale sia stata la causa della tragedia di Ustica (al contrario di HB che punta il dito verso i galletti), nè ho una convinzione in tal senso. Ipotizzando che sia stato a causa di un combattimento aereo la caduta del DC9, per quanto possa essere condannabile la morte di un soldato, a mio parere è molto più grave la morte di un civile, in un contesto di scontro armato tra soldati.pike ha scritto:Ammesso e non concesso che realmente Ustica sia stata causata dai francesi (ed è una cosa che io non so) per un soldato morto mi dispiacerò, per un civile ucciso durante una azione di guerra mi arrabbierò come una iena. Anche se è "fisiologico" in questi momenti. Nota: non ho menzionato nazionalità....
In tal senso ti ho chiesto di spiecificare, dopo questa tua frase, chi avesse detto che Ustica è stata una azione di guerra.wagner26 ha scritto:Siamo certi di voler chiamare Ustica "azione di guerra" e non "azione terroristica" ?
Non ho scritto nemmeno che hai mancato di rispetto a qualcuno... ma ho scritto di rispettare quanto scritto dalle varie persone non generalizzando.wagner26 ha scritto:Dov'è che avrei mancato di rispetto ed a chi?
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
wagner, qua mi trovi in disaccordo.wagner26 ha scritto:L'obiettivo mio è semplicemente far notare come le cose cambino nome.
Tanto per mettere qualche puntino sulle zeta...wagner26 ha scritto:Quindi la critica era al fatto che Ustica la si chiama "guerra".... quando guerra non era. Guerra è, nonostante ci imbocchino dicendo il contrario, quella che adesso stiamo muovendo noi alla Libia.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
wagner26 ha scritto:Siamo certi di voler chiamare Ustica "azione di guerra" e non "azione terroristica" ?
wagner26 ha scritto:L'obiettivo mio è semplicemente far notare come le cose cambino nome.
Ustica è un attentato terroristico per me, e non solo per me. Ma purtroppo nell'attuale situazione fomentata dai media, qualsiasi azione US/UE/NATO è dimostrazione di civiltà e tutto il resto è terrorismo e dittatura. Quindi la critica era al fatto che Ustica la si chiama "guerra".... quando guerra non era. Guerra è, nonostante ci imbocchino dicendo il contrario, quella che adesso stiamo muovendo noi alla Libia.
Scusa Michele, a prescindere dalle dichiarazioni ufficiali mi spieghi per favore come si chiama quell'evento durante il quale forze militari di più paesi aggrediscono (bombardano, lanciano missili, etc. etc.) strutture di un altro paese? Cos'è, un motoraduno? O ti manca la formalità di una dichiarazione di guerra? Ma non ti ricordi che per impegnare le forze italiane in Iraq (o era l'Iran) s' dovuto ricorrere all'escamotage della "missione di pace" per aggirare la norma costituzionale che vieta l'impiego delle nostre risorse militari in atti palesemente di guerra?pike ha scritto:Per la guerra non c'è (ad ora non ho controllato l'ANSA, quindi potrei sbagliarmi) una dichiarazione di guerra nei confronti dello stato libico.
Per me era guerra anche prima. Guerra civile tra Gheddafi e il suo entourage contro una parte della popolazione.
Tragedia è un motore che si stacca o un carrello che non si apre in fase di atterraggio. Due aerei militari di uno stato tecnicamente alleato in quanto sotto lo scudo della NATO che buttano giu per errore un aereo di linea, bé 'nsomma chiamarla tragedia è un pò come dire che Hiroshima è stata 'na tragedia.pike ha scritto:L'unico nome che posso dare a cuor leggero è tragedia.
Ma quanto ti piace il melodramma?Hobbit Bahlsen ha scritto: Per tutto il resto: un pò mi spiace che mi consideriate vergognoso per le mie dichiarazioni. Sono in fondo troppo legato alla nostra bandiera e non l'ho mai nascosto. Forse a Roma avete un differente rapporto con la memoria storica; qui nelle zone dell'Appennino bolognese a distanza di sessant'anni e oltre ricordano ancora con affetto i tedeschi, anche quelli nati dopo: e visto il segno che han lasciato in queste terre francamente non me ne stupisco per nulla. Ma sono strano/vergognoso io, ché a distanza di anni dovrei dimenticare affinché tutto possa ripetersi da capo...
il "non ha prezzo" è ovvio che fosse sarcastico...non so cosa ci possa riservare il futuro internazionale ma non credo rose e fiori..ed è cosa facile da immaginare che non lo siano.Hobbit Bahlsen ha scritto:Il prezzo lo avrà, non temere...
Su questo non ho alcun dubbio..comodo era comodo di sicuro averlo "amico di merende" visto che galleggia sul petrolio.tequi ha scritto:Ma quanto ti piace il melodramma?Hobbit Bahlsen ha scritto: Per tutto il resto: un pò mi spiace che mi consideriate vergognoso per le mie dichiarazioni. Sono in fondo troppo legato alla nostra bandiera e non l'ho mai nascosto. Forse a Roma avete un differente rapporto con la memoria storica; qui nelle zone dell'Appennino bolognese a distanza di sessant'anni e oltre ricordano ancora con affetto i tedeschi, anche quelli nati dopo: e visto il segno che han lasciato in queste terre francamente non me ne stupisco per nulla. Ma sono strano/vergognoso io, ché a distanza di anni dovrei dimenticare affinché tutto possa ripetersi da capo...
Primo io non ti considero vergognoso (non ti conosco quindi non so come sei) ho detto che una dichiarazione del genere è vergognosa e lo è ancora di più perchè fatta da un adulto e non da un bimbominkia.
Secondo la memoria storica non c'entra nulla, nessuno ti ha chiesto di dimenticare. Io ho memoria storica almeno quante ne hai tu ma non per questo mi auguro che i tedeschi di oggi paghino per quello che hanno fatto i loro antenati cosa che invece stai invocando tu nei confronti degli aviatori francesi (senza neanche averne le prove oltretutto).
Glandius Gheddafi è potuto rimanere lì fino ad oggi (oltre a fare quello che ha fatto) proprio perchè la bilancia fra la sua utilità e la sua pazzia pendeva ancora dal lato della utilità.
Non è un problema solo italiano. E' una questione di convenienza mondiale.
E ti dico anche un'altra cosa... l'intervento militare (secondo me) non è affatto per proteggere gli insorti ma per non permettere, o almeno cercare di impedire, l'istituzione dell'ennesimo governo islamico dell'area. L'occidente ha "perso" in due mesi tunisia ed egitto non poteva rischiare la stessa cosa anche con la libia.GlaNdius650 ha scritto:Su questo non ho alcun dubbio..comodo era comodo di sicuro averlo "amico di merende" visto che galleggia sul petrolio.tequi ha scritto:
Glandius Gheddafi è potuto rimanere lì fino ad oggi (oltre a fare quello che ha fatto) proprio perchè la bilancia fra la sua utilità e la sua pazzia pendeva ancora dal lato della utilità.
Non è un problema solo italiano. E' una questione di convenienza mondiale.
Vabbuò. Famo che c'hai ragione te e la chiudiamo qui. Bònanotte.tequi ha scritto: Ma quanto ti piace il melodramma?
Primo io non ti considero vergognoso (non ti conosco quindi non so come sei) ho detto che una dichiarazione del genere è vergognosa e lo è ancora di più perchè fatta da un adulto e non da un bimbominkia.
Secondo la memoria storica non c'entra nulla, nessuno ti ha chiesto di dimenticare. Io ho memoria storica almeno quante ne hai tu ma non per questo mi auguro che i tedeschi di oggi paghino per quello che hanno fatto i loro antenati cosa che invece stai invocando tu nei confronti degli aviatori francesi (senza neanche averne le prove oltretutto).