Libri e cultura motoristica
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 3914
- Iscritto il: lun mag 24, 2010 9:43 pm
- Moto: Solo Ducati.........
- Località: vicino jessi james
Libri e cultura motoristica
Come suggerito da Monte, ne parliamo qui?
Potrebbe essere interessante per tutti
Potrebbe essere interessante per tutti
"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
F. Taglioni
F. Taglioni
-
- Administrator
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: sab mag 20, 2006 2:33 pm
- Moto: sv650s k6
- Località: Aprilia sotto Roma
Re: Libri e cultura motoristica
Ottima iniziativa!!
Io sono rimasto molto affascinato da questo ...forse perche un pò sempre con l'idea della grande avventura
I VIAGGI DI JUPITER - Ted Simon
Non sono un gran lettore...ma l'ho trovato interessante... forse ora si è persa un pò quella libertà e avventura... ( sto facendo il vecchio della situazione si !) con la tecnologia.. la possibilità di programmarsi tutto ... però magari se uno si immedesima un pò .. si riesce anche a percepire quello spirito
Io sono rimasto molto affascinato da questo ...forse perche un pò sempre con l'idea della grande avventura
I VIAGGI DI JUPITER - Ted Simon
Non sono un gran lettore...ma l'ho trovato interessante... forse ora si è persa un pò quella libertà e avventura... ( sto facendo il vecchio della situazione si !) con la tecnologia.. la possibilità di programmarsi tutto ... però magari se uno si immedesima un pò .. si riesce anche a percepire quello spirito
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 3914
- Iscritto il: lun mag 24, 2010 9:43 pm
- Moto: Solo Ducati.........
- Località: vicino jessi james
Re: Libri e cultura motoristica
Forse Monte intendeva testi tipo manuali sulla preparazione di parti del motore, piuttosto che "letteratura" sulle moto.
Però a me non dispiace eh
"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
F. Taglioni
F. Taglioni
-
- Administrator
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: sab mag 20, 2006 2:33 pm
- Moto: sv650s k6
- Località: Aprilia sotto Roma
Re: Libri e cultura motoristica
Ops....mea culpa...non avevo capito...
Però direi che invece di spezzettare...possiamo fare un post con un po' tutti i riferimenti...dal tecnico al resto
Inviato dal mio STF-L09 utilizzando Tapatalk
Però direi che invece di spezzettare...possiamo fare un post con un po' tutti i riferimenti...dal tecnico al resto
Inviato dal mio STF-L09 utilizzando Tapatalk
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 3914
- Iscritto il: lun mag 24, 2010 9:43 pm
- Moto: Solo Ducati.........
- Località: vicino jessi james
Re: Libri e cultura motoristica
Questo è il manuale che ho acquistato ormai qualche anno fa. Il prossimo, della stessa serie, sarà dedicato alla distribuzione e fasatura del motore
"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
F. Taglioni
F. Taglioni
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4231
- Iscritto il: dom lug 25, 2010 11:42 am
- Moto: SV 650 K2
- Nome: Stefano
- Località: Faenza ( Ra )
Re: Libri e cultura motoristica
Questo lo ho studiato per preparare lo scooter (ovviamente 2T).
Dello stesso autore anche la preparazione dei 4T.
Sta anche sullo smartphone, per un dubbio improvviso!
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
Dello stesso autore anche la preparazione dei 4T.
Sta anche sullo smartphone, per un dubbio improvviso!
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
Re: Libri e cultura motoristica
GRANDI RAGAAAAA!!! E grazie, vado subito alla ricerca
Io ho letto EFFETTO MOTO: DINAMICA E TECNICA DELLA MOTOCICLETTA di Gaetano Cocco e per i principianti è una figata. La teoria è sempre spiegata con illustrazioni che spiegano le geometrie e i comportamenti della moto.
Io ho letto EFFETTO MOTO: DINAMICA E TECNICA DELLA MOTOCICLETTA di Gaetano Cocco e per i principianti è una figata. La teoria è sempre spiegata con illustrazioni che spiegano le geometrie e i comportamenti della moto.
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 3914
- Iscritto il: lun mag 24, 2010 9:43 pm
- Moto: Solo Ducati.........
- Località: vicino jessi james
Re: Libri e cultura motoristica
Credo sia il libro di "moto" più venduto...lo hanno praticamente tutti...me compreso
"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
F. Taglioni
F. Taglioni
Re: Libri e cultura motoristica
Ho visto il libro che parla di dinamica della motocicletta.
Ce una disputa in ufficio da me, se si salda il manubrio della moto con gli assi delle ruote parallele solo inclinando la moto si riesce a sterzare?
Ce una disputa in ufficio da me, se si salda il manubrio della moto con gli assi delle ruote parallele solo inclinando la moto si riesce a sterzare?
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1603
- Iscritto il: dom gen 13, 2013 12:32 am
- Moto: mt09
- Località: PD
Re: Libri e cultura motoristica
Sulla dinamica segnalo anche il libro del prof Cossalter, ma è un po' avanzato a livello di basi richieste per assimilarlo appieno.
Secondo me no, perché per piegare ti serve applicare una coppia al manubrio, da cui poi parte il discorso dell'effetto giroscopico. Non escludo si riesca a fare qualcosa in virtù delle cose non considerate dalla teoria (in moto c'è sempre qualcosa che si muove/flette anche se non dovrebbe)..
-
- Supporter
- Messaggi: 3931
- Iscritto il: mer mar 28, 2018 7:47 am
- Moto: Joyride (SV650 AL6)
- Nome: Luke
- Località: Lago Maggiore.
Re: Libri e cultura motoristica
Dipende: se c'è sufficiente vento al traverso si, altrimenti no.Teteno ha scritto:Ho visto il libro che parla di dinamica della motocicletta.
Ce una disputa in ufficio da me, se si salda il manubrio della moto con gli assi delle ruote parallele solo inclinando la moto si riesce a sterzare?
Seriamente: la moto avanza dritta in virtù di una forza che la spinge in quella direzione.
Per farle cambiare direzione (curvare) occorre applicare una forza perpendicolare a quella di avanzamento, in modo che la composizione delle due determini il cambio di traiettoria.
Senza poter agire su un manubrio, uno sterzo, o qualcosa di simile, non è possibile applicare alla moto questa seconda forza perpendicolare a quella di avanzamento.
Vedi dimostrazione di Keith Code (min. 00:32):
https://youtu.be/JWuTcJcqAng
"Now I'm leaving my worries behind / Feel the freedom of body and mind / I'm starting my journey, I'm drifting away with the wind, I go."
"I'm a cowboy / on a steel horse I ride / I'm wanted /Dead or Alive!"
"I'm a cowboy / on a steel horse I ride / I'm wanted /Dead or Alive!"
Re: Libri e cultura motoristica
É corretto così infatti, come potrebbe mai curvare solo inclinandosi, se la moto va dritta e si inclina, andrà dritta inclinata e probabilmente si cadrà a terra inevitabilmenteskywalker67 ha scritto: ↑ven giu 12, 2020 1:01 pmDipende: se c'è sufficiente vento al traverso si, altrimenti no.Teteno ha scritto:Ho visto il libro che parla di dinamica della motocicletta.
Ce una disputa in ufficio da me, se si salda il manubrio della moto con gli assi delle ruote parallele solo inclinando la moto si riesce a sterzare?
Seriamente: la moto avanza dritta in virtù di una forza che la spinge in quella direzione.
Per farle cambiare direzione (curvare) occorre applicare una forza perpendicolare a quella di avanzamento, in modo che la composizione delle due determini il cambio di traiettoria.
Senza poter agire su un manubrio, uno sterzo, o qualcosa di simile, non è possibile applicare alla moto questa seconda forza perpendicolare a quella di avanzamento.
Vedi dimostrazione di Keith Code (min. 00:32):
https://youtu.be/JWuTcJcqAng
-
- Smanettone
- Messaggi: 520
- Iscritto il: lun giu 03, 2019 9:43 am
- Moto: SV650, VFR800, 750S
- Nome: Marco
Re: Libri e cultura motoristica
Bisogna vedere come cambia il centro di istantanea rotazione del sistema, in virtù del diverso profilo delle gomme tra ruota dritta (assimilabile a un disco) e ruota inclinata (assimilabile a un cono).
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4989
- Iscritto il: gio feb 04, 2010 3:37 pm
- Moto: sì, ne faccio
- Nome: ce l'ho
- Località: casa mia
Re: Libri e cultura motoristica
SE riesci a inclinare sufficientemente la moto, sì.
Nel video riportato da skywalker67, semplicemente, agendo sulla barra saldata la moto si inclina più difficilmente.
Per quanto riguarda i libri di cultura motoristica (non strettamente motociclistica) potrei consigliarvi
Più arrosticini e meno pippe mentali per tutti!
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
-
- Supporter
- Messaggi: 3931
- Iscritto il: mer mar 28, 2018 7:47 am
- Moto: Joyride (SV650 AL6)
- Nome: Luke
- Località: Lago Maggiore.
Re: Libri e cultura motoristica
Inclinare semplicemente la moto, senza sterzare il manubrio, potrebbe far girare la moto perchè (come dice lo_zarro) le gomme inclinate si possono approssimare a due tronchi di cono orientati in verso concorde, e quindi la differente distanza percorsa dal bordo pneumatico rispetto al centro (in un giro completo di ruota) darebbe luogo ad una traiettoria curva.
Ma a meno di inclinare la moto ad angoli di piega da motoGP, la differenza di circonferenza tra centro ruota e bordo esterno che appoggia a terra sarebbe molto piccola, e comunque legata al profilo di "curvatura" delle gomme, il che si tradurrebbe in raggi di curva giganteschi (posso immaginare superiori al centinaio di metri), per cui a tutti gli effetti praticamente la moto andrebbe dritta.
In aggiunta se la singola ruota, inclinata, potrebbe descrivere per quanto detto sopra una traiettoria curva avanzando, una coppia di ruote rigidamente collegata, senza "snodi" nel collegamento (ovvero impedendo al manubrio di sterzare), si ostacolerebbe vicendevolmente tendendo a "raddrizzare" la traiettoria del mezzo.
Ma a meno di inclinare la moto ad angoli di piega da motoGP, la differenza di circonferenza tra centro ruota e bordo esterno che appoggia a terra sarebbe molto piccola, e comunque legata al profilo di "curvatura" delle gomme, il che si tradurrebbe in raggi di curva giganteschi (posso immaginare superiori al centinaio di metri), per cui a tutti gli effetti praticamente la moto andrebbe dritta.
In aggiunta se la singola ruota, inclinata, potrebbe descrivere per quanto detto sopra una traiettoria curva avanzando, una coppia di ruote rigidamente collegata, senza "snodi" nel collegamento (ovvero impedendo al manubrio di sterzare), si ostacolerebbe vicendevolmente tendendo a "raddrizzare" la traiettoria del mezzo.
"Now I'm leaving my worries behind / Feel the freedom of body and mind / I'm starting my journey, I'm drifting away with the wind, I go."
"I'm a cowboy / on a steel horse I ride / I'm wanted /Dead or Alive!"
"I'm a cowboy / on a steel horse I ride / I'm wanted /Dead or Alive!"
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4231
- Iscritto il: dom lug 25, 2010 11:42 am
- Moto: SV 650 K2
- Nome: Stefano
- Località: Faenza ( Ra )
Re: Libri e cultura motoristica
Molto belli i ragionamenti, belle ed interessanti le teorie.
Vado un momento OT :
che sesso hanno gli angeli?
Comunque, sono tutte chiacchiere.
Chi vuole che gli saldi lo sterzo per provare? Il metodo scientifico di Galileo prevede :
1)Formulare una teoria
2)Eseguire esperimenti ripetibili per verificare la teoria stessa.
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
Vado un momento OT :
che sesso hanno gli angeli?
Comunque, sono tutte chiacchiere.
Chi vuole che gli saldi lo sterzo per provare? Il metodo scientifico di Galileo prevede :
1)Formulare una teoria
2)Eseguire esperimenti ripetibili per verificare la teoria stessa.
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4989
- Iscritto il: gio feb 04, 2010 3:37 pm
- Moto: sì, ne faccio
- Nome: ce l'ho
- Località: casa mia
Re: Libri e cultura motoristica
In realtà non è così, perchè tu non consideri l'effetto giroscopico delle ruote. Nel momento in cui tu vai a generare una coppia che inclina la moto, spostando il centro di massa rispetto al punto di appoggio a terra, questa si muoverà ruotando attorno a questo punto. Questa velocità di rotazione, facendo il prodotto esterno con la velocità di rotazione delle ruote, fa sì che la moto ruoti attorno ad un asse verticale, che sarà il centro della curva.skywalker67 ha scritto: ↑ven giu 12, 2020 6:20 pmInclinare semplicemente la moto, senza sterzare il manubrio, potrebbe far girare la moto perchè (come dice lo_zarro) le gomme inclinate si possono approssimare a due tronchi di cono orientati in verso concorde, e quindi la differente distanza percorsa dal bordo pneumatico rispetto al centro (in un giro completo di ruota) darebbe luogo ad una traiettoria curva.
Ma a meno di inclinare la moto ad angoli di piega da motoGP, la differenza di circonferenza tra centro ruota e bordo esterno che appoggia a terra sarebbe molto piccola, e comunque legata al profilo di "curvatura" delle gomme, il che si tradurrebbe in raggi di curva giganteschi (posso immaginare superiori al centinaio di metri), per cui a tutti gli effetti praticamente la moto andrebbe dritta.
In aggiunta se la singola ruota, inclinata, potrebbe descrivere per quanto detto sopra una traiettoria curva avanzando, una coppia di ruote rigidamente collegata, senza "snodi" nel collegamento (ovvero impedendo al manubrio di sterzare), si ostacolerebbe vicendevolmente tendendo a "raddrizzare" la traiettoria del mezzo.
Quindi, sulla base di questo principio, se saldi il manubrio sulla moto questa gira.
Dip, se vuoi saldare il manubrio sulla tua, poi la guido io e te lo dimostro
Più arrosticini e meno pippe mentali per tutti!
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4231
- Iscritto il: dom lug 25, 2010 11:42 am
- Moto: SV 650 K2
- Nome: Stefano
- Località: Faenza ( Ra )
Re: Libri e cultura motoristica
Attenzione ai come si esprimono i concetti.
Col manubrio solidale (saldato, diciamo così) al telaio, ma con il sistema di sterzo operativo (canotto, perni, cuscinetti funzionanti) la moto gira perché viene inclinata e quindi effetto giroscopio, forze centrifuga, centripeta, aderenza, ecc ecc fanno si che la moto ruoti attorno ad un asse verticale (centro del raggio di curva).
Con lo sterzo saldato, le ruote sono costrette a percorrere sempre una linea retta, cioè una circonferenza di raggio infinito.
Probabilmente la moto ruoterà ugualmente intorno al centro di una circonferenza di raggio ampio ma molto minore di infinito perché le ruote perderanno aderenza, ovvero slitteranno dalla linea retta ove sono costrette dal malato di mente che ha saldato i cuscinetti dello sterzo.
Non ho le conoscenze per calcolare quanto penso, ma a naso direi che :
Con le ruote fisse sulla stessa linea, si curva, ma si cade ( se si sta percorrendo una strada reale) per non sfilare la curva.
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
Col manubrio solidale (saldato, diciamo così) al telaio, ma con il sistema di sterzo operativo (canotto, perni, cuscinetti funzionanti) la moto gira perché viene inclinata e quindi effetto giroscopio, forze centrifuga, centripeta, aderenza, ecc ecc fanno si che la moto ruoti attorno ad un asse verticale (centro del raggio di curva).
Con lo sterzo saldato, le ruote sono costrette a percorrere sempre una linea retta, cioè una circonferenza di raggio infinito.
Probabilmente la moto ruoterà ugualmente intorno al centro di una circonferenza di raggio ampio ma molto minore di infinito perché le ruote perderanno aderenza, ovvero slitteranno dalla linea retta ove sono costrette dal malato di mente che ha saldato i cuscinetti dello sterzo.
Non ho le conoscenze per calcolare quanto penso, ma a naso direi che :
Con le ruote fisse sulla stessa linea, si curva, ma si cade ( se si sta percorrendo una strada reale) per non sfilare la curva.
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4989
- Iscritto il: gio feb 04, 2010 3:37 pm
- Moto: sì, ne faccio
- Nome: ce l'ho
- Località: casa mia
Re: Libri e cultura motoristica
Dip, ti assicuro che sono stato attento a come ho espresso i concetti.dip ha scritto: ↑mar giu 16, 2020 1:34 pmAttenzione ai come si esprimono i concetti.
Col manubrio solidale (saldato, diciamo così) al telaio, ma con il sistema di sterzo operativo (canotto, perni, cuscinetti funzionanti) la moto gira perché viene inclinata e quindi effetto giroscopio, forze centrifuga, centripeta, aderenza, ecc ecc fanno si che la moto ruoti attorno ad un asse verticale (centro del raggio di curva).
Con lo sterzo saldato, le ruote sono costrette a percorrere sempre una linea retta, cioè una circonferenza di raggio infinito.
Probabilmente la moto ruoterà ugualmente intorno al centro di una circonferenza di raggio ampio ma molto minore di infinito perché le ruote perderanno aderenza, ovvero slitteranno dalla linea retta ove sono costrette dal malato di mente che ha saldato i cuscinetti dello sterzo.
Non ho le conoscenze per calcolare quanto penso, ma a naso direi che :
Con le ruote fisse sulla stessa linea, si curva, ma si cade ( se si sta percorrendo una strada reale) per non sfilare la curva.
Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!
"Col manubrio solidale (saldato, diciamo così) al telaio", la moto si può inclinare perchè quel che conta è la posizione del centro di massa di moto + pilota, e cambiando la posizione in sella questo può cambiare, innescando la rotazione del sistema attorno ad un asse parallelo alla direzione di marcia.
Più arrosticini e meno pippe mentali per tutti!
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé