http://www.nolimits44.com/Moreno_team.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
comunque il tipo non è esattamente un istruttore e basta,
http://www.nolimits44.com/Moreno_team.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.nolimits44.com/Moreno_team.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
-
nikovic
- RISPECT!!!

- Messaggi: 16714
- Iscritto il: gio feb 01, 2007 9:05 am
- Moto: CESSO
- Nome: SI
- Località: ALBANO LAZIALE
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
mark ha scritto:grazie di aver riportato l'articolo perché dal cellulare ci ho provato ma non voleva saperne!
che la situazione possa essere ribaltata nei vari stadi successivi non c'è dubbio, sarebbe da verificare il risultato della vicenda ma rimane il fatto che se crei dei danni gravi sono numerosi prepuzi umani amari.
E Credo che su questo non vi son dubbi, penso che solo i piloti della Gp siano esenti "in parte" da responsabilita', in quanto come diceva anche il buon Sic. son le gare e' cosi' che funziona, se non ti va' stai a casa.
Nella vita vera il vero probblema alla fine credo che chi va in pista si crede troppo spesso UN PILOTA spegne il cervello e da solo gasss, ma spesso si sottovalutano le conseguenze, noi non siamo piloti, noi siamo amatori, chi piu' veloce chi meno, ma vedere gente che se la tira, dire che in pista non ci sono regole ed e' tutto valido "al parcheggio di valle troppe se ne sentono", che la pista e' sicura al 100% e menate varie mi fa' sorridere per un verso, incazzaree nell'altro.
Io raga di pista ne ho fatta tanta, e se ci andavo era per tre motivi.
1) imparare e capire il mezzo che ho sotto le chiappe, facendolo in maggio sicurezza
2) Piegare di piu' rispetto alla strada
3) mi piace
Ora non penso di essere uno veloce, sul dritto chiudo spesso il gas e il curvone di Valle non lo faccio a bomba come fanno quelli CHE SI SENTONO bravi, o che si sentono piloti, insomma se ero bravo mi sarei fatto pagare per fare il pilota, in pista io mi ci diverto.
La pista poi ha le sue regole, ma il fatto e' che se non le rispetti troppo spesso non succede nulla, quindi son regole solo sulla carta.
Ora finalmente valle lunga ha deciso di dividere le sessioni per tempi, sopra 1,53 giri nel gruppo dei lenti, sotto in quello dei veloci, poi ci sono le giornate riservate ai possessori di licenza.
E' poco ma e' gia' qualcosa. Giusto tutelare chi va piano, ma anche chi va forte non deve trovarsi quello che si pianta in curva, insomma in autodromo ci dovrebbero essere regole piu' stringenti, dovrebbero esserci videocamere che documentino tutto, per come la vedo io, riserverei giornate intere alle moto targate.
Caxxo per come costano le piste un minimo di regole in piu' le potrebbero anche fare e non nascondersi sempre dietro il merdosissimo sgravio di responsabilita'


sempre il sogno nel cervello di una moto per cavallo
a esaltarci per un niente basta che sia divertente
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
nikovic ha scritto:mark ha scritto:grazie di aver riportato l'articolo perché dal cellulare ci ho provato ma non voleva saperne!
che la situazione possa essere ribaltata nei vari stadi successivi non c'è dubbio, sarebbe da verificare il risultato della vicenda ma rimane il fatto che se crei dei danni gravi sono numerosi prepuzi umani amari.
E Credo che su questo non vi son dubbi, penso che solo i piloti della Gp siano esenti "in parte" da responsabilita', in quanto come diceva anche il buon Sic. son le gare e' cosi' che funziona, se non ti va' stai a casa.
Nella vita vera il vero probblema alla fine credo che chi va in pista si crede troppo spesso UN PILOTA spegne il cervello e da solo gasss, ma spesso si sottovalutano le conseguenze, noi non siamo piloti, noi siamo amatori, chi piu' veloce chi meno, ma vedere gente che se la tira, dire che in pista non ci sono regole ed e' tutto valido "al parcheggio di valle troppe se ne sentono", che la pista e' sicura al 100% e menate varie mi fa' sorridere per un verso, incazzaree nell'altro.
Io raga di pista ne ho fatta tanta, e se ci andavo era per tre motivi.
1) imparare e capire il mezzo che ho sotto le chiappe, facendolo in maggio sicurezza
2) Piegare di piu' rispetto alla strada
3) mi piace
Ora non penso di essere uno veloce, sul dritto chiudo spesso il gas e il curvone di Valle non lo faccio a bomba come fanno quelli CHE SI SENTONO bravi, o che si sentono piloti, insomma se ero bravo mi sarei fatto pagare per fare il pilota, in pista io mi ci diverto.
La pista poi ha le sue regole, ma il fatto e' che se non le rispetti troppo spesso non succede nulla, quindi son regole solo sulla carta.
Ora finalmente valle lunga ha deciso di dividere le sessioni per tempi, sopra 1,53 giri nel gruppo dei lenti, sotto in quello dei veloci, poi ci sono le giornate riservate ai possessori di licenza.
E' poco ma e' gia' qualcosa. Giusto tutelare chi va piano, ma anche chi va forte non deve trovarsi quello che si pianta in curva, insomma in autodromo ci dovrebbero essere regole piu' stringenti, dovrebbero esserci videocamere che documentino tutto, per come la vedo io, riserverei giornate intere alle moto targate.
Caxxo per come costano le piste un minimo di regole in piu' le potrebbero anche fare e non nascondersi sempre dietro il merdosissimo sgravio di responsabilita'
Hai colto in pieno il mio pensiero!!!
-
Tequi
- Tech SVpport

- Messaggi: 17485
- Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
- Moto: TnT899s
- Nome: Filippo
- Località: Roma
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Ragazzi.. la pista non è una terra franca.. le leggi si applicano anche lì. Il fatto che sia una zona privata ha come conseguenza solo lo scarico di responsabilità da parte delle assicurazioni.
In buona sostanza quello che accade in pista, secondo me, è equiparabile a quello che può succedere durante la circolazione in una area privata.
In buona sostanza quello che accade in pista, secondo me, è equiparabile a quello che può succedere durante la circolazione in una area privata.
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."


