Citazioni ed analisi retrospettive. Che ovviamente non valgono nulla, son solo ragionamenti sul passato.
La citazione è del Bez.
Marco Bezzecchi ha scritto:Non sono per niente soddisfatto di questi test. Abbiamo provato di tutto qui a Sepang, ma non mi sento a mio agio sulla moto come vorrei. Ho più problemi del previsto. Fondamentalmente, la differenza è la coppia. Ho ancora problemi ad adattare il mio stile di guida. Anche la frenata è diversa. Inoltre, non riesco a 'sentire' la gomma anteriore come vorrei
Non riesco a scaricare la potenza a terra perché, come ho detto, il motore è diverso. Purtroppo ho difficoltà in entrata ed in uscita di curva. In ogni caso, spero di riuscire a trovare la mia strada, perché era solo il primo test, il primo contatto.
La verità è che sono stati tre giorni difficili. Non appena ho attaccato, non sono riuscito a guidare con la stessa efficacia. Sono anche caduto due volte durante il time attack. La Ducati ha molti punti di forza ed è competitiva. Devo quindi adattare il mio stile di guida alla GP23 e cercare di trovare una base solida. La moto è forte, gli altri piloti lo dimostrano. Quindi sono io che devo adattarmi
Per il 2024 Bezzecchi come il suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio avranno a disposizione come moto clienti la GP23 "fine anno", completamenete evoluta e con gli assetti disponibili dalla banca dati dei due team ufficiali dello scorso anno.
Per un vincente Bagnaia, un combattivo Martin, ci sono stati un poco incisivo Zarco (a parte poche gare) ed un evanescente Bastianini, infortunato e lento sulla nuova moto.
Enea ha anche perso il modo per poter familiarizzare completamente la moto, e facendo una scelta poi ripudiata, invece che "conoscerla" al rientro in pista ha tentato di andare forte, facendo il double up sull'infortunio.
Non sto augurando al Bez di replicare la pessima stagione vissuta da Enea, ma inizia ad esserci un trend, almeno su questa Desmosedici: non sempre sono così uguali le une alle altre.
Bastianini durante il 2022 con la GP21 è stato uno dei piloti in grado di performare molto bene. Gon la GP23 ufficiale non è andata allo stesso modo.
Bezzecchi durante il 2023 con la GP22 è stato un pilota fino a due terzi di campionato in predicato di poter lottare per il mondiale. E il debutto è stato scomodo.
E a questo punto... guardo Bagnaia.
Pecco s'è fatto due anni in Pramac avendo a disposizione buon materiale. Stagioni "meh" in assoluto (mai oltre il 15° posto) un festival di cadute che la metà basta (sei ritiri, una mancata partenza, più tre arrivi fuori dai punti per il 2019, sempre 6 ritiri e una mancata partenza nel 2020, aggiungendo due gare saltate per infortunio). L'arrivo nel team ufficiale Ducati però ha fatto vedere qualcosa di sostanzialmente diverso.
Due ritiri nel 2021, quattro nel 2022, tre nel 2023. GP21, GP22, GP23 come moto e con tutte e tre è stato il ducatista più in alto in classifica alla fine dell'anno, con due titoli nelle ultime due stagioni ed un secondo posto nel 2021.
Fatemi fare un paragone: ci sto che Hayden, Crivillè, Roberts Jr, Scwhantz e Mir han portato a casa il titolo in anni "particolari". Non si è da soli a correre in pista, ovviamente Ducati ha puntato fortissimo su Pecco nelle ultime due stagioni, secondo me lo farà pure nel 2024 dandogli non soltanto ottimo materiale tecnico, ma anche un buon set di tecnici e supporto tecnologico.
Bagnaia sinora però è stato il pilota che sulla Ducati Ufficiale ha dimostrato una consistenza superiore a quella dei suoi compagni di marchio, passando da una moto all'altra.
E' tuttavia presto per dire che si ripeterà nel 2024: se guarate l'opinione dei piloti KTM sembra che molto della moto di Mattinghofen sia ancora da mostrare.
Quindi... il croupier sta ancora rimescolando le carte per metterle nel sabot.