Re: MotoGP 2022 - Anno zero
Inviato: gio gen 06, 2022 12:34 pm
Per la precisione è in quarantena preventiva essendo venuto a contatto stretto con un caso di covid.
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Allora è un'altra cosa...yoda ha scritto:Per la precisione è in quarantena preventiva essendo venuto a contatto stretto con un caso di covid.
A parte qualche test non mi pare ci sia granché di cui parlare...pike ha scritto:Ok... 34 giorni dopo nessuno che racconta... nulla? Suvvia?
Sono pienamente d'accordo, da poco ho iniziato a seguire da vicino la MotoGP ma questa stagione è stata molto interessante per me. Forse il fatto è che ho guardato la recensione dei bookmaker scommessadelcapo.com e ho fatto piccole puntate su quasi tutte le gare, con successo variabile.
Non c'è molto da dire in realtà.
Suppo Team Manager Suzuki.Prima, è inutile.
Principalmente si parla di motore. Le cui mancanze rendono tutto molto più complesso ed estremo.
Se nelle prime 4 gare Suzuki non sarà costantemente da podio, Mir potrebbe trovare interessanti Honda (se va bene) o Ducati. Miller può essere spostato in Pramac agilmente, se rompe le palle sui contratti.
Per me è un parafulmine. Se andrà bene, buona scelta. Se andrà male, sarà stata colpa sua.
Assolutamente permesso, come è permesso a me dire che... no. Non penso sia stata Honda la principale artefice.Aspes125yuma ha scritto: ↑gio feb 24, 2022 5:24 amSe mi è permesso, direi che l'artefice principale del titolo 2007 di Ducati, fu Honda, che impose di diminuire la capacità del serbatoio da 23 a 21 litri.
Ribadisco che Honda fu la principale artefice del successo Ducati: con l'avvento delle valvole a comando elettropneumatico, la Rossa tornò nei ranghi... Solo un caso?pike ha scritto: ↑gio feb 24, 2022 10:08 pmAssolutamente permesso, come è permesso a me dire che... no. Non penso sia stata Honda la principale artefice.Aspes125yuma ha scritto: ↑gio feb 24, 2022 5:24 amSe mi è permesso, direi che l'artefice principale del titolo 2007 di Ducati, fu Honda, che impose di diminuire la capacità del serbatoio da 23 a 21 litri.In tutto questo... il Sig. Suppo era sulla tolda di Ducati da... tempo. E' stato a lungo il riferimento dirigenziale (dicono Project Leader) per la Desmosedici, uno dei convinti sostenitori (non il solo) che Ducati doveva fare qualcosa di diverso per battere gli altri, al punto da scegliere nel 2005 la "outsider" Bridgestone invece che restare sulla plurivincente Michelin. Ragionamento semplice: Michelin sta vincendo con Honda e Yamaha, non farà qualcosa di adatto a noi se glielo chiediamo. Bridgestone non sta vincendo, quindi sarà più disponibile ad assecondare le nostre richieste.Spoiler:
E c'è stata di mezzo la sfortuna, ma ad un certo punto del 2006, prima di Barcellona, Ducati stava avendo risultati consistenti con Capirossi.
Quota punti titolo 2005: 367, secondo a 220 (e con 3 zero)
Quota punti titolo 2006: 252, secondo a 247 (e con 3 zero), Capirossi con una gara NP a 229.
Quota punti titolo 2007: 367, secondo a 242 (e con 3 zero)
Si vince come squadra, quindi anche il caposquadra, che prende decisioni, insieme al progettista e al pilota e ai meccanici due meriti li può prendere, no?
Vi faccio una domanda tendenziosa: chi altro c'è, come nome, che può "competere" con Livio Suppo in giro per il mercato?