Monte ha scritto: ↑mer nov 11, 2020 10:35 am
A mio parere un pilota che prende delle sostanze che potenzialmente lo mettono a rischio doping è uno che ha altre priorità nella vita che non fare il pilota. Mi pare che la sostanza servisse per "gonfiare" un po' il fisico o robe simili da influencer.
Secondo le dichiarazioni di Massimo Rivola (e non di Iannone) nel 2019 c'è stata una discussione tra Andrea e l'Aprilia perchè la sua struttura muscolare e quindi il peso che si portava dietro in sella non erano positive per la performance, e gli si chiedeva di cambiare metodo di allenamento per favorire questo calo ponderale senza perdere troppa forza. In tal senso,
sempre in base alle dichiarazioni fatte alla stampa, Iannone aveva perso dai 7 ai 9kg di peso dall'inizio dell'anno proprio per andare nella direzione richieste del team.
https://it.wikipedia.org/wiki/Drostanolone
Per quanto il Drostanolone sia "utile" per migliorare la forza con un limitato aumento ponderale, Iannone doveva in ogni caso perdere peso, quindi non sarebbe servito.
Io non ho grande stima del pilota Iannone specie per le capacità tattiche durante il GP, ma non sono convinto che sia sufficentemente poco accorto da non farsi ben consigliare in termini di preparazione fisica, per assurdo anche tramite il doping. Se devi perdere peso senza perdere troppa forza non ti metti a prendere un anabolizzante...
Monte ha scritto: ↑mer nov 11, 2020 10:35 am
Poi ora si parla di carne contaminata, ma non venitemela a raccontare, Crutchlow fa le grigliate nel paddock e negli ultimi anni tra tutti i piloti che fanno i test solo Iannone trova il doping nella carne? Altro che cambiare spacciatore, deve cambiare macellaio!
Credo che tu conosca poco la vicenda... Secondo quanto dichiarato, Iannone è stato trovato positivo alla sostanza a Sepang, terza gara di una tripletta extraeuropea che Iannone aveva trascorso in asia consecutivamente, senza mai rientrare a casa. Sempre secondo quanto dichiarato, Iannone s'è alimentato in diversi posti asiatici (assumendo tra l'altro pochissima verdura) e in Asia non tutti i paesi hanno la stessa regolamentazione sulla tipologia di mangimi da dare agli animali di allevamento che abbiamo in europa, che cerca di dare meno/zero sostanze farmaceutiche nei mangimi come ormoni, antibiotici, stimolanti della crescita.
Un altro dettaglio per me importante della vicenda è che il campione di urina (sempre secondo quanto detto alla stampa) era di peso specifico particolarmente elevato, con Sepang che è una delle piste dove i piloti hanno il maggior calo ponderale dovuto alla sudorazione in pista. Questo alto peso specifico si è scritto che avrebbe potuto aumentare la concentrazione delle sostanze presenti nell'urina, facendo passare il valore dello steroide da sotto il livello di soglia a poco sopra il livello di soglia.
Monte ha scritto: ↑mer nov 11, 2020 10:35 am
Poi se arriva davvero dalla carne alla quale non ha prestato attenzione, sei un pilota mondiale, DEVI prestare attenzione. Mio modesto parere che non vuole accusare nessuno, mi pare che stia già scontando la sua disattenzione, purtroppo...
Non posso che concordare che un pilota professionista deve prestare attenzione ad una marea di cose. Cosa fa, cosa assume, come si cura. In alcuni momenti ho letto di farmaci per malattie sospesi come assunzione sino ad attendere la conferma dell'antidoping che potessero assumerlo.
E vorrei aggiungere uno stralcio che arriva da GPOne, dichiarato come parte della sentenza.
La conclusione del Panel non esclude di per sé la possibilità che l'ADRV di Andrea Iannone possa essere il risultato del consumo di carne contaminata da Drostanolone, ma significa che Andrea Iannone non è stato in grado di fornire alcuna prova convincente per stabilire che l'ADRV che ha commesso non sia stato intenzionale.
In appello è stato detto che la commisione non può escludere l'involontarietà, ma in ogni caso visto che non sono state fornite sufficienti prove sulla carne (certificati di tracciabilità della carne assunta) Iannone è stato considerato come un atleta che ha assunto consapevolmente lo steroide.
Aggiungo che il prelivo è datato 3 novembre 2019, la squalifica è stata comminata il 31/03/2020. Facciamo finta che non sia successo il macello del covid, torna in aprile in un ristorante in asia (ci sono le carte di credito per pagare) dove sei stato a mangiare per chiedere i certificati di tracciabilità e analisi della carne consumata
sei mesi prima? Io non so quanto sia probabile che questo tipo di documento sia disponibile. Per non parlare della tracciabilità precedente per macellazione ed allevamento.
Non solo... tra le prove portate c'è il test del capello di Iannone, usata come prova per scagionarlo, per dimostrare le eventuali assunzioni di sostanze lungo i mesi precedenti. Test che ha confermato la presenza dell'anabolizzante, ma sempre in quantità incompatibili con quelle dell'assunzione del farmaco.
Candidamente: io non ce lo vedo il team attorno a Iannone per preparazione fisica e fitness a calibrare una assunzione di anabolizzante "bassa da non poter essere rilevata dall'esame delle urine" e che si fa gabbare da un mero errore di calcolo di densità dell'urina.
Tra l'altro, dopo le porcate portate alla luce a livello di "doping di stato" fatto dalla Russia non trovo coerente un livore simile con una ottusità tanto elevata nei confronti di due atleti italiani. E se per il marciatore la sostanza citata aveva un suo significato, un motociclista che si dopa di anabolizzanti è assolutamente insensato. Nella guida ad altissimo livello la forma fisica è fondamentale, ma diventare grossi e pesanti (anche se meno di altri anabolizzanti) è assolutamente inutile. Piuttosto vedo utili degli acceleranti metabolici (così viene spurgato più velocemente dalle cellule il prodotto di scarto) o degli neurostimolatori (per dare più riflessi e migliorare l'attentività), cose su cui gli organismi dell'antidoping debbono tenere lo sguardo vigile oggi e per il futuro...
Edit: leggere qui
https://www.sv-italia.it/forum/viewtopi ... 79#p351879