"Chi" sia stato, ad un certo punto, non si verrà mai a sapere. Non lo si vuol far sapere, non uscirà, perchè non penso Domenicali da solo possa fare un double up su un ingaggio da 7 milioni di euro circa (da solo Bagnaia il prossimo anno prenderà di più di quanto costano ad oggi i due piloti di Lenovo).
E al solito... citando un catanese d'origine...
Hobbit Bahlsen ha scritto: ↑dom mar 20, 2011 11:04 pm
Chi tratta con noi, dall'anno Mille ad oggi, sa che comunque la nostra parola vale un dolce prepuzio umano.
Italiani... a cui ho aggiunto
pike ha scritto: ↑dom mar 20, 2011 11:06 pm
Nè dentro, nè fuori dai confini nazionali...
Ducati è stata mediaticamente sculacciata dall'aver preso Rossi. Poi è stata mediaticamente molto sculacciata dall'aver preso Lorenzo. E ci riprova la terza volta... Ma con alcune (a mio parere) preoccupanti aggravanti.
Marc Marquez da solo non è stato in grado di far sterzare honda dal 2020 al 2022, nonostante un palmares ciclopico ottenuto assieme. Nel 2023 ha messo l'esca, Gresini ha abboccato ed in qualche mese ha fatto sterzare Ducati, "pretendendo" una sella nel team interno ed ottenendola, tirando per i capelli con le dichiarazioni stampa i suoi sponsors e il costruttore, costringendo a far saltar per aria una relazione d'affari ultraventennalle con Pramac, che è stata
l'unica a supportare Ducati economicamente e sportivamente contro i ciclopi giapponesi, anche prima che fosse Ducaudi.
Io sto dando per scontato che Pramac acceteterà l'offerta di Yamana: hanno più fame di vincere di Ducati, hanno più soldi da investire e non ha ancora costretto Campinoti a prendersi Morbidelli, a perdere Marquez e a perdere Martin, dopo 4 anni di investimento sul pilota. E gli ultimi 3 campioni del mondo MotoGP sono passati per team satellite, l'ultimo "ufficiale only" è stato Mir. Prima solo Stoner e Rossi son passati per team "satellite", prima del titolo. Inizio a domandarmi se in spagna ci sia una sorta di feticcio per essere "solo ufficiali"... ogni tanto sbrodolato (Melandri, Biaggi) in italia. Se vali e vinci, arrivi ai migliori mezzi.
Ora... vi immaginate che dolce prepuzio umano succede se vince di nuovo (2025) il mondiale Bagnaia? (improbabile, non impossibile). O peggio ancora... replichiamo le scaramucce viste con i due Andrea (Dovizioso e Iannone, con il tizio di vasto a fare il c0gl10ne) buttando via i risultati... e facendo vincere un'altra moto? Peggio ancora... un team cliente con la DesmoSedici 24? Oppure no... Facciamo Martin con un'anno da Cenerentola su Aprilia, dove gli vanno tutte giuste perchè la sfiga si condensa su Vinales. O peggio ancora... un infortunio career-ending per Marc Marquez, causa diplopia. Dopo un infortunio diamantato in HRC, una pensione placcata oro made in sponsors+Audi.
Gli scenari prospettati sono abbastanza improbabili, su livelli diversi (meno di una possibilità su 50). Concludo con questa citazione, risalente alla gara di Portimao e al "bacetto" Marquez/Bagnaia
pike ha scritto: ↑lun mar 25, 2024 3:20 pm
Si sono sfidati due piloti che sino ad oggi non si erano "esattamente" presentati.
Nel 2019 Bagnaia era troppo indietro per poter incrociare Marc, dal 2021 Marc è andato troppo piano per essere in mezzo ai piedi di Bagnaia. Ora stanno lottando per una posizione di classifica che entrambi vogliono. E si son spiegati bene: faranno tutto quel che è necessario per batterlo.
C'è un errore grammaticale, mi scuso, ma il concetto resta.
Bagnaia ha combattuto sino ad andare giù contro Marquez, facendo cadere entrambi; la caduta di entrambi penso sia stata incidentale, non cercata da nessuno dei due, ma c'è stata.
Martin è stato steso da Marc (che ha resistito all'esterno) a Valencia 2023; in seguito ha incassato il sorpasso senza resistere troppo. Bastianini ha mollato un sorpasso, non buttando giù nè lui nè Marquez, per poi spiegargli gentilmente che sapeva anche lui giocare altrettanto sporco.
Bagnaia, Martin e Marquez hanno in palio un titolo, matematicamente manco Bastianini è fuori dalla contesa; tre su quattro hanno il contratto ufficializzato, e io ho ipotesi ancora in tasca.
Se Bagnaia arriverà a non poter più vincere il titolo, comincerà da subito a combattere contro Marc, è l'unico che a medio termine ha motivi di tenere il punto.
A Martin importa solo il titolo, se lo ottiene da pilota team satellite è un dito medio ciclopico a Ducati (e quindi mi domando: giocheranno sporco?)
A Bastianini, posto che sia confermato KTM, importano solo premi (cioè soldi) e la salute, per non buttare un'altra possibile esperienza in ufficiale KTM dopo il regalo ricevuto da Marini lo scorso anno.
Ah... Campinoti che lascia Ducati ha un prerequisito: non perdere troppi soldi in sponsors cambiando costruttore (visto che giocoforza significa arretrare in griglia, oggi). Mi domando quanto spesso parlerà con il fuoriuscito Ducati verso Yamaha (non ricordo il cognome, si chiama Max...)