Accendere moto ogni tanto d'inverno
Accendere moto ogni tanto d'inverno
A fine Ottobre ho fermato l'assicurazione e ho messo la moto in garage.
Ogni 7/10 giorni l'accendo 10 minuti per far giare il motore.
Su alcuni forum ho letto che questa procedura sarebbe controproducente per la vita del motore, è vero?
Ma se già dopo 7/10 giorni fa un po di fatica ad avviarsi subito non voglio immaginare ad Aprile come l'accendo...
Ogni 7/10 giorni l'accendo 10 minuti per far giare il motore.
Su alcuni forum ho letto che questa procedura sarebbe controproducente per la vita del motore, è vero?
Ma se già dopo 7/10 giorni fa un po di fatica ad avviarsi subito non voglio immaginare ad Aprile come l'accendo...
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Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Potresti usare un mantenitore di carica per la batteria.
Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
ho già un mantenitore di carica, ma io in effetti non lo facevo per la batteria ma per mantere le varie parti meccaniche "attive"detroit ha scritto:Potresti usare un mantenitore di carica per la batteria.
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Re: R: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Scusa, quali sarebbero le controindicazioni?
Se lo leggete lo ho inviato...
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Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Accenderla e tenerla solo al minimo non è il massimo, bisognerebbe farle fare un giretto e farla entrare in temperatura, io ho la fortuna di avere una "pista" privata, ovvero intorno al condominio c'è una strada privata per i garage... però per qualcuno questa possibilità non esiste. La cosa controproducente è accenderla e spegnerla ancora "fredda", in quanto i componenti non sono entrati a regime e si beccano solo lo stress termico dell'accensione. Adesso non so come sia tarato l'alternatore ma in certi casi non entra in carica se non ha raggiunto un certo regime, quindi rischi di rovinarlo, la batteria invece, se hai un mantenitore di carica, dovrebbe essere a posto.
Re: R: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Forse con 10 minuti crei condensa in scarico e carter motore condensa che si accumula nel tempo in quanto non riesce ad essere eliminata a causa delle brevi accensioni.tienila in moto per pochi secondi tanto ti interessa far girare un pò il motore,la batteria la carichi con il mantenitore,oppure segui i consigli di piaggio...olio motore nelle candele,far girare il motorino e ci vediamo in primavera...
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Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
io lascerei la moto spenta con il mantenitore di carica è basta, per me è inutile metterla in moto se non si muove
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Re: R: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Più passa il tempo più l olio scende verso la coppa. In teoria dovrebbe lasciare un leggero velo se é un buon olio ma resta il fatto che dopo tanto tempo l olio ci mette più tempo a raggiungere gli anfratti più lontani e fare i percorsi “secondari“Randall ha scritto:io lascerei la moto spenta con il mantenitore di carica è basta, per me è inutile metterla in moto se non si muove
Anche il consiglio di Piaggio, a me povero comune mortale, mi pare un po‘ na catzata...
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Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
piu che altro il problema sta nel fatto che con questi avviamento al minimo e senza camminare va in temperatura quasi esclusivamente testata e cilindri, mentre tutto il resto no, o comunque meno.
non potendo fare un giro penso sarebbe meglio metterla in moto sui cavalletti e poi inserire la marcia e far girare a vuoto la ruota, così almeno tutti gli organi sono al lavoro.
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Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
La controindicazione maggiore della procedura di accensione della moto ogni tot da ferma è una ed è tangibile:
Ogni volta che il motore si fredda attira nelle sue pareti interne umidità, ovvero l’acqua in sospensione nell’aria. Questa condensa va, ad ogni ciclo di ‘’raffreddamento’’ ,ad inquinare l’olio.
Lo stesso si pulisce alla soglia dei 100 gradi centigradi. A questa temperatura la parte acquosa dell’olio viene a separarsi dall’olio stesso e ad essere espulsa dallo sfiato dei carter, creandosi nel motore una ventilazione spontanea che ha come ingresso il trafilaggio di compressione da sopra i pistoni a sotto e come uscita lo sfiato dei carter stesso. (Questo è definito pompaggio e sul 2 cilindri a V in realta è un filo più complesso di come da me appena descritto)
Premesso ciò, accendere la moto e tenerla al minimo vuol dire scaldarla ma non tanto da pulire l’olio che, ad ogni accensione, va ad inquinarsi sempre di più. (la temperatura dell’olio è legata strettamente a quel fattore chiamato carico motore). Al minimo, la temperatura dell’olio va a superare difficilmente i 50°
Esperienza:
Con il BMW F800, per un periodo tornando dal lavoro in inverno, mi trovavo a fare 4 soste da 5 minuti ognuna ogni giorno su un tragitto di 18 km totali. Dopo un mese trovai la maionese al posto dell’olio. Una cavalcata fuori porta ed una manciata di manate di gas date per bene riportarono l’olio al suo colore originale.
Consiglio personale:
lascia la moto in pace. Tappa lo scarico con un bel tappo (si fa sulle moto da cross per evitare che gli steli delle valvole possano fare i fastidiosi puntini di rugine che vanno a lesionare i gommini valvola) ma sulle stesse moto da cross lo scarico ha una conformazione totalmente differente per pendenze e lunghezza
Ogni volta che il motore si fredda attira nelle sue pareti interne umidità, ovvero l’acqua in sospensione nell’aria. Questa condensa va, ad ogni ciclo di ‘’raffreddamento’’ ,ad inquinare l’olio.
Lo stesso si pulisce alla soglia dei 100 gradi centigradi. A questa temperatura la parte acquosa dell’olio viene a separarsi dall’olio stesso e ad essere espulsa dallo sfiato dei carter, creandosi nel motore una ventilazione spontanea che ha come ingresso il trafilaggio di compressione da sopra i pistoni a sotto e come uscita lo sfiato dei carter stesso. (Questo è definito pompaggio e sul 2 cilindri a V in realta è un filo più complesso di come da me appena descritto)
Premesso ciò, accendere la moto e tenerla al minimo vuol dire scaldarla ma non tanto da pulire l’olio che, ad ogni accensione, va ad inquinarsi sempre di più. (la temperatura dell’olio è legata strettamente a quel fattore chiamato carico motore). Al minimo, la temperatura dell’olio va a superare difficilmente i 50°
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Re: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Quotoriposseduto ha scritto:La controindicazione maggiore della procedura di accensione della moto ogni tot da ferma è una ed è tangibile:
Ogni volta che il motore si fredda attira nelle sue pareti interne umidità, ovvero l’acqua in sospensione nell’aria. Questa condensa va, ad ogni ciclo di ‘’raffreddamento’’ ,ad inquinare l’olio.
Lo stesso si pulisce alla soglia dei 100 gradi centigradi. A questa temperatura la parte acquosa dell’olio viene a separarsi dall’olio stesso e ad essere espulsa dallo sfiato dei carter, creandosi nel motore una ventilazione spontanea che ha come ingresso il trafilaggio di compressione da sopra i pistoni a sotto e come uscita lo sfiato dei carter stesso. (Questo è definito pompaggio e sul 2 cilindri a V in realta è un filo più complesso di come da me appena descritto)
Premesso ciò, accendere la moto e tenerla al minimo vuol dire scaldarla ma non tanto da pulire l’olio che, ad ogni accensione, va ad inquinarsi sempre di più. (la temperatura dell’olio è legata strettamente a quel fattore chiamato carico motore). Al minimo, la temperatura dell’olio va a superare difficilmente i 50°
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Mai accesa la moto d'inverno, solo caricata la batteria
Stessa cosa (olio che diventa condimento per patatine ) alla panda di mia moglie : fa 3 chilometri per andare al lavoro e d'inverno non fa intempo manco a scaldarsi..............................
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Re: R: Accendere moto ogni tanto d'inverno
Il discorso non fa una piega, però se tenete la moto ferma tutto l inverno, sarebbe ideale cambiare l.olio ogni inizio stagione, per cui quando é ferma non mi farei tanti problemi e piuttosto di lasciarla ferma del tutto preferirei accenderla e far raggiungere la temperatura di esercizio anche se sul cavalletto
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