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Procedura controllo candele (foto)
Inviato: dom giu 30, 2013 2:37 pm
da Gian91
Ragazzi mi servirebbe un informazione.
Leggere una candela è sicuramente un buon metodo per capire se il nostro motore funzione come dovrebbe ma va seguita una certa procedura (in gergo mi pare si dica staccata o qualcosa del genere),per i 2t io facevo una bella tiratina e spegnevo subito per poi controllare lo stato della candela. Il meccanico mi aveva spiegato ( ora non ricordo il perchè) che andava fatto in 3 marcia.
Volevo sapere da ignorante , questo vale anche per i 4t ?
Per la sv , tiro a palla la 3 stacco con lo switch in modo che il motore si spegne e controllo? O Posso farlo in qualunque marcia? O in folle ? (ovviamente a motore in temperatura)
Dovrei notare differenze tra la candela del cil anteriore e quella del cil posteriore?
Re: Procedura controllo candele
Inviato: dom giu 30, 2013 4:27 pm
da stez90
In folle manca il carico quindi non vedresti come va la moto in marcia.. Forse il mecca consiglia la 3a perchè le prime marce hanno troppo poco carico.
Re: Procedura controllo candele
Inviato: dom giu 30, 2013 11:20 pm
da dip
sicuramente in folle non da nessuna indicazione.
Tiri la terza, tiri la frizione e contemporaneamente chiudi il gas e spegni il motore.
Ovviamente, il controllo va fatto appena ti fermi. Se rimetti in moto e torni a casa, sulle candele rimane il colore della situazione durante il ritorno a casa, rendendo inutile la tirata precedente.
Comunque fra le due candele non ci devono essere differenze
Re: Procedura controllo candele
Inviato: dom giu 30, 2013 11:25 pm
da brunello
Credevo che le candele andassero svitate a motore freddo
Re: Procedura controllo candele
Inviato: dom giu 30, 2013 11:48 pm
da dip
Mi sono espresso male.
Appena ti fermi infatti fa credere che smonti le candele appena spento il motore.
Operazione che nella SV sarebbe impossibile da fare senza ustionarsi col radiatore.
Quindi va corretto in "appena possibile, raffreddato il motore".
Non credo che influisca il fatto che la testa sia calda. Anzi, dovrebbe essere più facile svitare la candela.
Non sono ferrato in metallurgia, ma credo che la lega di alluninio della testata si dilati maggiormente rispetto al metallo della candela, quidi la candela dovrebbe essere meno stretta.
Tant'è che per svitare dadi troppo stretti dal tempo, si scalda il dado col cannello.
Se ho scritto un'eresia, correggetemi, grazie.
Re: Procedura controllo candele
Inviato: lun lug 01, 2013 1:17 am
da Gian91
Grazie Dip
Quindi la procedura è identica a quella che facevo per il 2t!
Re: R: Procedura controllo candele
Inviato: lun lug 01, 2013 7:29 am
da nikovic
dip ha scritto:Mi sono espresso male.
Appena ti fermi infatti fa credere che smonti le candele appena spento il motore.
Operazione che nella SV sarebbe impossibile da fare senza ustionarsi col radiatore.
Quindi va corretto in "appena possibile, raffreddato il motore".
Non credo che influisca il fatto che la testa sia calda. Anzi, dovrebbe essere più facile svitare la candela.
Non sono ferrato in metallurgia, ma credo che la lega di alluninio della testata si dilati maggiormente rispetto al metallo della candela, quidi la candela dovrebbe essere meno stretta.
Tant'è che per svitare dadi troppo stretti dal tempo, si scalda il dado col cannello.
Se ho scritto un'eresia, correggetemi, grazie.
Con il calore si spaccano gli ossidi tra un filetto e l'altro agevolando la fase di svito, io faccio tutta da tiepido anche filtro olio
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Re: Procedura controllo candele
Inviato: lun lug 01, 2013 11:47 am
da eternauta
il calore dilata
il freddo restringe
dev'essere per questo che qualcuno consiglia la sera prima di cambiare i cuscinetti di metterli nel freezer
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 12:38 am
da andykkapp
A me il meccanico ha sempre detto di lavorare a moto fredda.
L'ultima volta che ho fatto con moto calda ho SPEZZATO il bullone che tiene i tamponi !!
Con il calorela resistenza dei bulloni diminuisce ... Quindi occhio !!
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 1:53 am
da brunello
La dilatazione termica dei metalli stringe le sedi femmina e dilata gli inserti maschio.
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 8:37 am
da quartapiena
quoto la procedura di dip... ma... a che serve?
anche se ti sei fatto un motore da motogp... si usa la lettura dei gas di scarico e le mappe per la centralina per carburare una moto a ignezione.... e direi che anche la carburatori non assomiglia per niente a un minarelli 4marce... insomma metti che apri e trovi la candela un pò annerita... che fai compri qualche centinaio di euri di kit revisione carbs oppure ti limiti a cambiare filtro aria?
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 11:03 am
da Gian91
quartapiena ha scritto:quoto la procedura di dip... ma... a che serve?
anche se ti sei fatto un motore da motogp... si usa la lettura dei gas di scarico e le mappe per la centralina per carburare una moto a ignezione.... e direi che anche la carburatori non assomiglia per niente a un minarelli 4marce... insomma metti che apri e trovi la candela un pò annerita... che fai compri qualche centinaio di euri di kit revisione carbs oppure ti limiti a cambiare filtro aria?
prima cosa ho una sv a iniezione.
seconda cosa non centra avere o meno un motore da motogp. se trovo le candele imbrattate d'olio vado alla ricerca della soluzione( filtro aria sporco ad esempio) ma poi controllo anche lo stato di usura e se è il momento di cambiarle. E in ogni caso una candela del colore giusto indica che dentro il tuo motore la combustione avviene in modo corretto
Insomma una cosa che si chiama manutenzione.
Se tu vuoi girare con le stesse candele per 100000 km senza preoccuparti del loro stato solo perchè hai un sv da 72 cv fai pure

Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 11:28 am
da nikovic
Il controllo delle candele secondo invece e' molto importante, si prevengono tante cose. Se giri magra ad esempio e' abbastanza pericoloso, il rischio e' bugare la testa del pistone "alla lunga ovviamente', e con il controllo delle candele te ne accorgi.
Se giri grasso lo capisci anche da altre cose, sopratutto dallo scarico, e anche se bruci olio.
Poi altro metodo abbastanza empirico e capire se i cilindri si scaldano uguali e con che velocita' +/- ovviamente.
Insomma son tutte accortezze che farle una volta ogni tanto male non fa'. Poi le candele smontarle un volta l'anno evita il fatto che si possano inchiodare
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 11:58 am
da Gian91
nikovic ha scritto:Il controllo delle candele secondo invece e' molto importante, si prevengono tante cose. Se giri magra ad esempio e' abbastanza pericoloso, il rischio e' bugare la testa del pistone "alla lunga ovviamente', e con il controllo delle candele te ne accorgi.
Se giri grasso lo capisci anche da altre cose, sopratutto dallo scarico, e anche se bruci olio.
Poi altro metodo abbastanza empirico e capire se i cilindri si scaldano uguali e con che velocita' +/- ovviamente.
Insomma son tutte accortezze che farle una volta ogni tanto male non fa'. Poi le candele smontarle un volta l'anno evita il fatto che si possano inchiodare

Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 2:13 pm
da stez90
brunello ha scritto:La dilatazione termica dei metalli stringe le sedi femmina e dilata gli inserti maschio.
No la dilatazione è triassiale e sia allargano sia i fori che gli inserti maschio

Se hai un accoppiamento fatto con materiali uguali la temperatura non influisce.
La dilatazione termica (in un oggetto tutto dello stesso materiale) funziona come uno "zoom", tutto cambia dimensioni mantenendo le proporzioni.
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 2:52 pm
da nIkO_mx
stez90 ha scritto:brunello ha scritto:La dilatazione termica dei metalli stringe le sedi femmina e dilata gli inserti maschio.
No la dilatazione è triassiale e sia allargano sia i fori che gli inserti maschio

Se hai un accoppiamento fatto con materiali uguali la temperatura non influisce.
La dilatazione termica (in un oggetto tutto dello stesso materiale) funziona come uno "zoom", tutto cambia dimensioni mantenendo le proporzioni.
esattamuant
Però, in caso di accoppiamenti alluminio-acciaio, i coefficienti di dilatazione termica sono diversi tra i due materiali.
In particolare quello dell'alluminio è più elevato (circa il doppio di quello dell'acciaio).
Ecco perchè si scaldano i carter (solitamente in alu o al limite mg) per tirare fuori i cuscinetti.
Come dice giustamente stez, se hai acciaio su acciaio a poco serve scaldare...se non a far saltare qualche ingranatura con i materiali che si deformano.
n.
Re: Procedura controllo candele
Inviato: mar lug 02, 2013 6:09 pm
da Gian91
Allora ogi avevo un oretta e mi sono messo a controllare ste candele.
Scaldo la moto , tiro la terza fino a circa 9500\10000 giri tiro la frizione e spengo.
Arrivo al garage e inizio a smontare dopo aver fatto raffreddare un attimo la moto.
Questi sono i risultati:
Ho inoltre misurato con lo spessimetro la distanza tra ponte ed elettrodo ed è identica per entrambe le candele, 0.75 mm. Dovrebbe essere nella norma.
L unica differenza che c'è tra le due candele è che quella del cilindro posteriore è bella lucida che sembra nuova, quella del cilindro anteriore invece è come ossidata ? penso sia dovuto dall'acqua che prende.
nb: per smontare le candele non ho dovuto fare il minimo sforzo non erano per niente inchiodate
Re: R: Procedura controllo candele (foto)
Inviato: mar lug 02, 2013 7:56 pm
da dip
Dalle foto il motore sembra a posto.
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
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Re: R: Procedura controllo candele (foto)
Inviato: mar lug 02, 2013 8:39 pm
da Gian91
dip ha scritto:Dalle foto il motore sembra a posto.
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
Inviato dal mio ST25i con Tapatalk 2
non sono un pò troppo bianche?
ho provato a passare del fil di ferro nello scolo a candela montata ovviamente ma ad un certo punto si bloccava credo contro la candela magari provo con un fil di ferro + rigido e spesso.
A proposito: qualcuno sa quanti litri contiene il serbatoio dell sv 650 ad iniezione? La riserva dovrebbe essere 4,2 lt giusto? Sono a 220 km e ancora la spia della riserva non si è accesa

Re: R: Procedura controllo candele (foto)
Inviato: mar lug 02, 2013 9:36 pm
da sniper765
Gian91 ha scritto:dip ha scritto:Dalle foto il motore sembra a posto.
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
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non sono un pò troppo bianche?
ho provato a passare del fil di ferro nello scolo a candela montata ovviamente ma ad un certo punto si bloccava credo contro la candela magari provo con un fil di ferro + rigido e spesso.
A proposito: qualcuno sa quanti litri contiene il serbatoio dell sv 650 ad iniezione? La riserva dovrebbe essere 4,2 lt giusto? Sono a 220 km e ancora la spia della riserva non si è accesa

17l totali di cui 13.5 "utili".
il resto è riserva.
almeno così mi pare di ricordare...