Procedura controllo candele (foto)
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: mar mag 11, 2010 7:24 pm
- Moto: Sempre
- Località: Novara
Procedura controllo candele (foto)
Ragazzi mi servirebbe un informazione.
Leggere una candela è sicuramente un buon metodo per capire se il nostro motore funzione come dovrebbe ma va seguita una certa procedura (in gergo mi pare si dica staccata o qualcosa del genere),per i 2t io facevo una bella tiratina e spegnevo subito per poi controllare lo stato della candela. Il meccanico mi aveva spiegato ( ora non ricordo il perchè) che andava fatto in 3 marcia.
Volevo sapere da ignorante , questo vale anche per i 4t ?
Per la sv , tiro a palla la 3 stacco con lo switch in modo che il motore si spegne e controllo? O Posso farlo in qualunque marcia? O in folle ? (ovviamente a motore in temperatura)
Dovrei notare differenze tra la candela del cil anteriore e quella del cil posteriore?
Leggere una candela è sicuramente un buon metodo per capire se il nostro motore funzione come dovrebbe ma va seguita una certa procedura (in gergo mi pare si dica staccata o qualcosa del genere),per i 2t io facevo una bella tiratina e spegnevo subito per poi controllare lo stato della candela. Il meccanico mi aveva spiegato ( ora non ricordo il perchè) che andava fatto in 3 marcia.
Volevo sapere da ignorante , questo vale anche per i 4t ?
Per la sv , tiro a palla la 3 stacco con lo switch in modo che il motore si spegne e controllo? O Posso farlo in qualunque marcia? O in folle ? (ovviamente a motore in temperatura)
Dovrei notare differenze tra la candela del cil anteriore e quella del cil posteriore?
Ultima modifica di Gian91 il mar lug 02, 2013 6:10 pm, modificato 1 volta in totale.



-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1694
- Iscritto il: dom gen 13, 2013 12:32 am
- Moto: XSR900GP, M4
- Località: PD
Re: Procedura controllo candele
In folle manca il carico quindi non vedresti come va la moto in marcia.. Forse il mecca consiglia la 3a perchè le prime marce hanno troppo poco carico.
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4610
- Iscritto il: dom lug 25, 2010 11:42 am
- Moto: SV 650 K2
- Nome: Stefano
- Località: Faenza ( Ra )
Re: Procedura controllo candele
sicuramente in folle non da nessuna indicazione.
Tiri la terza, tiri la frizione e contemporaneamente chiudi il gas e spegni il motore.
Ovviamente, il controllo va fatto appena ti fermi. Se rimetti in moto e torni a casa, sulle candele rimane il colore della situazione durante il ritorno a casa, rendendo inutile la tirata precedente.
Comunque fra le due candele non ci devono essere differenze
Tiri la terza, tiri la frizione e contemporaneamente chiudi il gas e spegni il motore.
Ovviamente, il controllo va fatto appena ti fermi. Se rimetti in moto e torni a casa, sulle candele rimane il colore della situazione durante il ritorno a casa, rendendo inutile la tirata precedente.
Comunque fra le due candele non ci devono essere differenze

Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
-
- Piegatore
- Messaggi: 481
- Iscritto il: sab feb 18, 2012 9:18 pm
- Moto: sv 650 k1
- Località: la langa
Re: Procedura controllo candele
Credevo che le candele andassero svitate a motore freddo

NEL DUBBIO ACCELERA
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4610
- Iscritto il: dom lug 25, 2010 11:42 am
- Moto: SV 650 K2
- Nome: Stefano
- Località: Faenza ( Ra )
Re: Procedura controllo candele
Mi sono espresso male.
Appena ti fermi infatti fa credere che smonti le candele appena spento il motore.
Operazione che nella SV sarebbe impossibile da fare senza ustionarsi col radiatore.
Quindi va corretto in "appena possibile, raffreddato il motore".
Non credo che influisca il fatto che la testa sia calda. Anzi, dovrebbe essere più facile svitare la candela.
Non sono ferrato in metallurgia, ma credo che la lega di alluninio della testata si dilati maggiormente rispetto al metallo della candela, quidi la candela dovrebbe essere meno stretta.
Tant'è che per svitare dadi troppo stretti dal tempo, si scalda il dado col cannello.
Se ho scritto un'eresia, correggetemi, grazie.
Appena ti fermi infatti fa credere che smonti le candele appena spento il motore.
Operazione che nella SV sarebbe impossibile da fare senza ustionarsi col radiatore.
Quindi va corretto in "appena possibile, raffreddato il motore".
Non credo che influisca il fatto che la testa sia calda. Anzi, dovrebbe essere più facile svitare la candela.
Non sono ferrato in metallurgia, ma credo che la lega di alluninio della testata si dilati maggiormente rispetto al metallo della candela, quidi la candela dovrebbe essere meno stretta.
Tant'è che per svitare dadi troppo stretti dal tempo, si scalda il dado col cannello.
Se ho scritto un'eresia, correggetemi, grazie.

Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: mar mag 11, 2010 7:24 pm
- Moto: Sempre
- Località: Novara
Re: Procedura controllo candele
Grazie Dip
Quindi la procedura è identica a quella che facevo per il 2t!

Quindi la procedura è identica a quella che facevo per il 2t!



-
- RISPECT!!!
- Messaggi: 16714
- Iscritto il: gio feb 01, 2007 9:05 am
- Moto: CESSO
- Nome: SI
- Località: ALBANO LAZIALE
Re: R: Procedura controllo candele
Con il calore si spaccano gli ossidi tra un filetto e l'altro agevolando la fase di svito, io faccio tutta da tiepido anche filtro oliodip ha scritto:Mi sono espresso male.
Appena ti fermi infatti fa credere che smonti le candele appena spento il motore.
Operazione che nella SV sarebbe impossibile da fare senza ustionarsi col radiatore.
Quindi va corretto in "appena possibile, raffreddato il motore".
Non credo che influisca il fatto che la testa sia calda. Anzi, dovrebbe essere più facile svitare la candela.
Non sono ferrato in metallurgia, ma credo che la lega di alluninio della testata si dilati maggiormente rispetto al metallo della candela, quidi la candela dovrebbe essere meno stretta.
Tant'è che per svitare dadi troppo stretti dal tempo, si scalda il dado col cannello.
Se ho scritto un'eresia, correggetemi, grazie.
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2


sempre il sogno nel cervello di una moto per cavallo
a esaltarci per un niente basta che sia divertente
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 3436
- Iscritto il: mer feb 18, 2009 1:27 pm
- Moto: SeriePerfetta
- Località: dall' altra parte del mondo
Re: Procedura controllo candele
il calore dilata
il freddo restringe
dev'essere per questo che qualcuno consiglia la sera prima di cambiare i cuscinetti di metterli nel freezer
il freddo restringe

dev'essere per questo che qualcuno consiglia la sera prima di cambiare i cuscinetti di metterli nel freezer
"Cominciate col fare cio' che e' necessario, poi cio' che e' possibile.
E un giorno, all'improvviso vi scoprirete a fare l'impossibile."
(Francesco d'Assisi)
E un giorno, all'improvviso vi scoprirete a fare l'impossibile."
(Francesco d'Assisi)
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 2905
- Iscritto il: lun giu 26, 2006 6:00 pm
- Moto: SV1000K6
- Località: EMPOLI
Re: Procedura controllo candele
A me il meccanico ha sempre detto di lavorare a moto fredda.
L'ultima volta che ho fatto con moto calda ho SPEZZATO il bullone che tiene i tamponi !!
Con il calorela resistenza dei bulloni diminuisce ... Quindi occhio !!
L'ultima volta che ho fatto con moto calda ho SPEZZATO il bullone che tiene i tamponi !!
Con il calorela resistenza dei bulloni diminuisce ... Quindi occhio !!
PRIMA
DOPO


-
- Piegatore
- Messaggi: 481
- Iscritto il: sab feb 18, 2012 9:18 pm
- Moto: sv 650 k1
- Località: la langa
Re: Procedura controllo candele
La dilatazione termica dei metalli stringe le sedi femmina e dilata gli inserti maschio.

NEL DUBBIO ACCELERA
-
- Piegatore
- Messaggi: 320
- Iscritto il: ven mag 24, 2013 5:57 pm
- Moto: sv 650 s
- Località: Roma
Re: Procedura controllo candele
quoto la procedura di dip... ma... a che serve?
anche se ti sei fatto un motore da motogp... si usa la lettura dei gas di scarico e le mappe per la centralina per carburare una moto a ignezione.... e direi che anche la carburatori non assomiglia per niente a un minarelli 4marce... insomma metti che apri e trovi la candela un pò annerita... che fai compri qualche centinaio di euri di kit revisione carbs oppure ti limiti a cambiare filtro aria?
anche se ti sei fatto un motore da motogp... si usa la lettura dei gas di scarico e le mappe per la centralina per carburare una moto a ignezione.... e direi che anche la carburatori non assomiglia per niente a un minarelli 4marce... insomma metti che apri e trovi la candela un pò annerita... che fai compri qualche centinaio di euri di kit revisione carbs oppure ti limiti a cambiare filtro aria?
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: mar mag 11, 2010 7:24 pm
- Moto: Sempre
- Località: Novara
Re: Procedura controllo candele
prima cosa ho una sv a iniezione.quartapiena ha scritto:quoto la procedura di dip... ma... a che serve?
anche se ti sei fatto un motore da motogp... si usa la lettura dei gas di scarico e le mappe per la centralina per carburare una moto a ignezione.... e direi che anche la carburatori non assomiglia per niente a un minarelli 4marce... insomma metti che apri e trovi la candela un pò annerita... che fai compri qualche centinaio di euri di kit revisione carbs oppure ti limiti a cambiare filtro aria?

seconda cosa non centra avere o meno un motore da motogp. se trovo le candele imbrattate d'olio vado alla ricerca della soluzione( filtro aria sporco ad esempio) ma poi controllo anche lo stato di usura e se è il momento di cambiarle. E in ogni caso una candela del colore giusto indica che dentro il tuo motore la combustione avviene in modo corretto

Insomma una cosa che si chiama manutenzione.
Se tu vuoi girare con le stesse candele per 100000 km senza preoccuparti del loro stato solo perchè hai un sv da 72 cv fai pure




-
- RISPECT!!!
- Messaggi: 16714
- Iscritto il: gio feb 01, 2007 9:05 am
- Moto: CESSO
- Nome: SI
- Località: ALBANO LAZIALE
Re: Procedura controllo candele
Il controllo delle candele secondo invece e' molto importante, si prevengono tante cose. Se giri magra ad esempio e' abbastanza pericoloso, il rischio e' bugare la testa del pistone "alla lunga ovviamente', e con il controllo delle candele te ne accorgi.
Se giri grasso lo capisci anche da altre cose, sopratutto dallo scarico, e anche se bruci olio.
Poi altro metodo abbastanza empirico e capire se i cilindri si scaldano uguali e con che velocita' +/- ovviamente.
Insomma son tutte accortezze che farle una volta ogni tanto male non fa'. Poi le candele smontarle un volta l'anno evita il fatto che si possano inchiodare
Se giri grasso lo capisci anche da altre cose, sopratutto dallo scarico, e anche se bruci olio.
Poi altro metodo abbastanza empirico e capire se i cilindri si scaldano uguali e con che velocita' +/- ovviamente.
Insomma son tutte accortezze che farle una volta ogni tanto male non fa'. Poi le candele smontarle un volta l'anno evita il fatto che si possano inchiodare


sempre il sogno nel cervello di una moto per cavallo
a esaltarci per un niente basta che sia divertente
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: mar mag 11, 2010 7:24 pm
- Moto: Sempre
- Località: Novara
Re: Procedura controllo candele
nikovic ha scritto:Il controllo delle candele secondo invece e' molto importante, si prevengono tante cose. Se giri magra ad esempio e' abbastanza pericoloso, il rischio e' bugare la testa del pistone "alla lunga ovviamente', e con il controllo delle candele te ne accorgi.
Se giri grasso lo capisci anche da altre cose, sopratutto dallo scarico, e anche se bruci olio.
Poi altro metodo abbastanza empirico e capire se i cilindri si scaldano uguali e con che velocita' +/- ovviamente.
Insomma son tutte accortezze che farle una volta ogni tanto male non fa'. Poi le candele smontarle un volta l'anno evita il fatto che si possano inchiodare




-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1694
- Iscritto il: dom gen 13, 2013 12:32 am
- Moto: XSR900GP, M4
- Località: PD
Re: Procedura controllo candele
No la dilatazione è triassiale e sia allargano sia i fori che gli inserti maschiobrunello ha scritto:La dilatazione termica dei metalli stringe le sedi femmina e dilata gli inserti maschio.

Se hai un accoppiamento fatto con materiali uguali la temperatura non influisce.
La dilatazione termica (in un oggetto tutto dello stesso materiale) funziona come uno "zoom", tutto cambia dimensioni mantenendo le proporzioni.
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 824
- Iscritto il: mar dic 11, 2007 12:20 am
- Moto: SV 650 S K3 -> N
- Località: Siena
Re: Procedura controllo candele
esattamuantstez90 ha scritto:No la dilatazione è triassiale e sia allargano sia i fori che gli inserti maschiobrunello ha scritto:La dilatazione termica dei metalli stringe le sedi femmina e dilata gli inserti maschio.
Se hai un accoppiamento fatto con materiali uguali la temperatura non influisce.
La dilatazione termica (in un oggetto tutto dello stesso materiale) funziona come uno "zoom", tutto cambia dimensioni mantenendo le proporzioni.
Però, in caso di accoppiamenti alluminio-acciaio, i coefficienti di dilatazione termica sono diversi tra i due materiali.
In particolare quello dell'alluminio è più elevato (circa il doppio di quello dell'acciaio).
Ecco perchè si scaldano i carter (solitamente in alu o al limite mg) per tirare fuori i cuscinetti.
Come dice giustamente stez, se hai acciaio su acciaio a poco serve scaldare...se non a far saltare qualche ingranatura con i materiali che si deformano.
n.

-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: mar mag 11, 2010 7:24 pm
- Moto: Sempre
- Località: Novara
Re: Procedura controllo candele
Allora ogi avevo un oretta e mi sono messo a controllare ste candele.
Scaldo la moto , tiro la terza fino a circa 9500\10000 giri tiro la frizione e spengo.
Arrivo al garage e inizio a smontare dopo aver fatto raffreddare un attimo la moto.
Questi sono i risultati:




Ho inoltre misurato con lo spessimetro la distanza tra ponte ed elettrodo ed è identica per entrambe le candele, 0.75 mm. Dovrebbe essere nella norma.
L unica differenza che c'è tra le due candele è che quella del cilindro posteriore è bella lucida che sembra nuova, quella del cilindro anteriore invece è come ossidata ? penso sia dovuto dall'acqua che prende.
nb: per smontare le candele non ho dovuto fare il minimo sforzo non erano per niente inchiodate
Scaldo la moto , tiro la terza fino a circa 9500\10000 giri tiro la frizione e spengo.
Arrivo al garage e inizio a smontare dopo aver fatto raffreddare un attimo la moto.
Questi sono i risultati:




Ho inoltre misurato con lo spessimetro la distanza tra ponte ed elettrodo ed è identica per entrambe le candele, 0.75 mm. Dovrebbe essere nella norma.
L unica differenza che c'è tra le due candele è che quella del cilindro posteriore è bella lucida che sembra nuova, quella del cilindro anteriore invece è come ossidata ? penso sia dovuto dall'acqua che prende.
nb: per smontare le candele non ho dovuto fare il minimo sforzo non erano per niente inchiodate



-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4610
- Iscritto il: dom lug 25, 2010 11:42 am
- Moto: SV 650 K2
- Nome: Stefano
- Località: Faenza ( Ra )
Re: R: Procedura controllo candele (foto)
Dalle foto il motore sembra a posto.
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
Inviato dal mio ST25i con Tapatalk 2
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
Inviato dal mio ST25i con Tapatalk 2

Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: mar mag 11, 2010 7:24 pm
- Moto: Sempre
- Località: Novara
Re: R: Procedura controllo candele (foto)
non sono un pò troppo bianche?dip ha scritto:Dalle foto il motore sembra a posto.
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
Inviato dal mio ST25i con Tapatalk 2
ho provato a passare del fil di ferro nello scolo a candela montata ovviamente ma ad un certo punto si bloccava credo contro la candela magari provo con un fil di ferro + rigido e spesso.
A proposito: qualcuno sa quanti litri contiene il serbatoio dell sv 650 ad iniezione? La riserva dovrebbe essere 4,2 lt giusto? Sono a 220 km e ancora la spia della riserva non si è accesa




-
- Administrator
- Messaggi: 20976
- Iscritto il: lun lug 12, 2010 4:31 pm
- Moto: V-Strom800SE
- Nome: mio o della moto?
- Località: Velletri (RM)
Re: R: Procedura controllo candele (foto)
17l totali di cui 13.5 "utili".Gian91 ha scritto:non sono un pò troppo bianche?dip ha scritto:Dalle foto il motore sembra a posto.
La candela anteriore ossidata nella parte esterna probabilmente significa che la pipa della candela non tappabene la cava della candela, quindi entra acqua, e forse che lo scarico della cava è tappato.
Succede spesso. Dalla mia ho tolto praticamente dei piselli di terracotta usando un fil di ferro grosso (la mitica gruccia da lavanderia che non manca mai ho officina/casa)
Inviato dal mio ST25i con Tapatalk 2
ho provato a passare del fil di ferro nello scolo a candela montata ovviamente ma ad un certo punto si bloccava credo contro la candela magari provo con un fil di ferro + rigido e spesso.
A proposito: qualcuno sa quanti litri contiene il serbatoio dell sv 650 ad iniezione? La riserva dovrebbe essere 4,2 lt giusto? Sono a 220 km e ancora la spia della riserva non si è accesa
il resto è riserva.
almeno così mi pare di ricordare...