Gas Rapido quasi progressivo fai da te.
Inviato: mar apr 02, 2013 12:09 am
Se non vedete la firma, specifico che è stata eseguita su una SV650 N K2, ma i concetti sono validi per tutte le moto.
Importante: la modifica è reversibile! Non vi sono operazioni che necessitano poi la sostituzione con parti originali per tornare indietro, e non è poco.
Costa pochi soldi, ma c’è da sporcarsi le mani, come al solito nei miei lavori.
Per spiegare al meglio tutti i passi troverete le foto che vi guideranno come e dove procedere. Siccome più di tre foto non riesco a caricare in un topic, ho cercato di raggruppare in ogni topic solo i lavori da eseguire in quel passo della modifica.
La funzionalità della manopola è rimasta invariata, è ovviamente più dura perché ora il rapporto fra la manopola e la molla di contrasto è meno vantaggioso, ma è il prezzo da pagare per avere uguale apertura delle farfalle con meno rotazione della manopola. Grossomodo è il concetto delle leve ( si parla di fisica, no di leve del freno o frizione ), meno resistenza=piu escursione e viceversa.
Il risultato finale si pone fra la modifica “manopola R6” e il comando rapido della Domino 3484.03-01 indicato da Neeko, più vicino al Domino che alla R6.
http://www.domino-group.com/it/catalogu ... aster=2583" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;"
I lavori da fare sono pochi e semplici, non serve particolare attrezzatura e ve la elenco subito.
Materiale e attrezzatura necessari:
1. un avanzo di tubo in PVC rigido per impianti elettrici, diametro 32 mm, ne bastano 10 cm, se andate da un elettricista che realizza impianti industriali ve lo darà probabilmente a gratis. Approfittate dell’elettricista, se ha le forbici apposta fatevi tagliare almeno 4 anelli di lunghezza pari al tamburo della manopola, si fa anche con la sega da ferro, ma poi il lavoro di rifinitura è più lungo. Io ho segato…
2. Colla adeguata, tipo Bostik, comunque un adesivo “ a contatto “ reperibile in qualsiasi ferramenta
3. termosoffiatore ( phon ) che permetta di modellare il tubo. Con un po’ di pazienza e di mano si fa anche su un fornello a gas o metano
4. Tela ( non carta, ma tela ) abrasiva grana 100
5. Lima da ferro
6. Morsa con un pezzo di tubo di ferro da utilizzare come appoggio per la lavorazione
7. Boccola esterno 12 mm, interno 8 mm, altezza 5 mm
8. Rondelle foro 5 mm
9. Una lattina vuota di qualsiasi bevanda, è il sistema più rapido per trovare un foglio di alluminio sottile
10. Forbici da elettricista, o comunque abbastanza resistenti, non certo da carta o da sarto.
11. Trapano ( non è indispensabile, capirete leggendo )
12. Chiave da 12 e chiave da 14
Per chi non sa come funziona il comando a filo dell’acceleratore su una moto, una semplice spiegazione, giusto per evitare domande in seguito.
Per semplicità, consideriamo un solo cavo.
In generale, sia per un carburatore valvola piatta o a farfalla, sia per l’iniezione, con la manopola del gas bisogna spostare la valvola. Si agisce sulla valvola tramite un tirante flessibile che scorre in una guaina, tirante e guaina formano un “cavo Bowden”. Essendo un tirante, bisogna “tirare” l’estremità libera ( non collegata alla valvola ), quindi o tiriamo direttamente il cavo ( come succede con i freni delle biciclette o il comando della frizione ), oppure lo avvolgiamo su un tamburo.
La parte del tamburo che avvolge ( apre ) è nascosta alla vista della manopola del gas, e sta all’interno del blocchetto dei comandi elettrici.
Nella foto si vede tamburo col cavo avvolto. Il cavo è quello dietro, cioè quello che chiude le farfalle, l’altro è completamente svolto e inserito nella guaina.
Aumentando il diametro del tamburo, aumenta la circonferenza, quindi in un giro completo della manopola avvolgerò sul tamburo più cavo. Significa anche che per avvolgere la stessa quantità di cavo, dovrò effettuare una rotazione minore.
La via più semplice per avere il comando del gas più rapido è quella di aumentare il diametro del tamburo, ed è un sistema che funziona per ogni carburatore ( a farfalla o a valvola piatta come quella del Ciao ).
Il sistema “drive by wire” è completamente diverso, la manopola agisce su un sensore di posizione che informa l’elettronica del motore in che posizione è la manopola, quindi l’elettronica tramite un azionatore elettrico sposta la farfalla. E sul drive by wire si agisce solo con modifiche alla centralina!
Alcune misure: bisogna tirare il cavo per 25 mm circa, ( non ho misurato, ho solo fatto una stima, scusatemi ) il tamburo originale ha un diametro di 34 mm, il tamburo della manopola dell’R6 ha un diametro di 37 mm, la mia modifica porta il tamburo a 43 mm, con indubbi benefici. Non ho il modo di fare una misura precisa della rotazione, ma a occhio direi che l’originale ruota per circa 85°, la modifica si avvicina ai 60°, un bel risultato. Forse e dico forse, si potrebbe arrivare ad un tamburo di 46 mm, ma nella mia mi sa che non è possibile, sia per gli spazi nel blocchetto, e soprattutto per la lunghezza delle guaine di serie che non volevo per nulla sostituire o tagliare. Inizio subito dalla boccola, la parte che non mi aspettavo di dover realizzare e che è stata una doccia fredda, del tipo alle 10 di sera, che cosa mi invento?
Nella foto si vede il tamburo già finito, il cavo in posizione e il tubo della parte terminale della guaina anteriore , quella che “apre “ le valvole. Manca il corpo del blocchetto, ma questo è voluto per mostrare due cose: il fine corsa in chiusura è dato dalla battuta della parte più esterna del tamburo sul tubetto della guaina. Il tubo entra abbastanza nel corpo del blocchetto, e quindi striscia nel tamburo modificato.
La boccola serve per lasciarlo quei 5 mm arretrato rispetto alla posizione originale, per evitare attriti e il blocco della manopola.
Prima dei commenti preciso che il barilotto che si vede alloggiato nella manopola è quello originale, sembra che abbia una vite, vi garantisco che è una fusione o crimpatura fatta così.