Sincronizzare i carburatori
Inviato: dom mar 17, 2013 12:48 pm
Il metodo principale è quello del vacuometro, sia assoluto che differenziale ovvero il metodo del "tubo ad acqua"come indicato nelle guide.
Ros insegna
Il quel post spiegava anche che se i carburatori per essere in sincrono devono lavorare con una notevole differenza di apertura fra le farfalle, questo è sintomo di altri problemi nel gruppo termico.
Ho fatto la fase adesso ed ho provato il metodo di Ros, verificando poi col metodo del tubo.
La differenza fra le due colonne d'acqua è nel mio caso di 8-10 cm, un inezia che non dovrebbe neanche essere possibile leggere su un vacuometro a mercurio o a lancetta.
Premetto che mi piace tenere il minimo alto, 1400-1500 giri, mentre stavo registrando la fase e il minimo ho notato una cosa!
Intorno ai 1000 giri, dall'alloggiamento degli spilli inizia ad uscire benzina. Suppongo che sotto tale regime, funzioni solo il circuito del minimo, poi inizia a funzionare anche il circuito del massimo.
Regolando il sincronismo, ho visto aumentare e diminuire l'uscita di benzina dallo spillo del carburatore posteriore, quello sulla quale agisce la vive di sincronismo.
Ho voluto approfondire la questione, quindi ho volutamente desincronizzato i carburatori, ho regolato il minimo fino a far iniziare la fuoriuscita della benzina dallo spillo anteriore, ho regolato la vite di sincronismo fino ad avere l'inizio della fuoriuscita anche da quello posteriore, ripetendo il tutto un paio di volte.
Controllando con il tubo, la differenza era di poco superiore al metodo di Ros, ma comunque accettabile.
Per fare una regolazione di massima, o di emergenza, credo possa andare bene.
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Ros insegna
Ros ha scritto:
non è un mistero , con la vite del minimo regoli la farfalla ant. il modo che sia aperta quanto basta a far passare lo spessimetro da 0,05 , o al max 0,10 , senti come passa e lo sforzo che fai a farlo passare , poi con la vite che bilancia i carburatori fai in modo che la posteriore sia uguale.
Il quel post spiegava anche che se i carburatori per essere in sincrono devono lavorare con una notevole differenza di apertura fra le farfalle, questo è sintomo di altri problemi nel gruppo termico.
Ho fatto la fase adesso ed ho provato il metodo di Ros, verificando poi col metodo del tubo.
La differenza fra le due colonne d'acqua è nel mio caso di 8-10 cm, un inezia che non dovrebbe neanche essere possibile leggere su un vacuometro a mercurio o a lancetta.
Premetto che mi piace tenere il minimo alto, 1400-1500 giri, mentre stavo registrando la fase e il minimo ho notato una cosa!
Intorno ai 1000 giri, dall'alloggiamento degli spilli inizia ad uscire benzina. Suppongo che sotto tale regime, funzioni solo il circuito del minimo, poi inizia a funzionare anche il circuito del massimo.
Regolando il sincronismo, ho visto aumentare e diminuire l'uscita di benzina dallo spillo del carburatore posteriore, quello sulla quale agisce la vive di sincronismo.
Ho voluto approfondire la questione, quindi ho volutamente desincronizzato i carburatori, ho regolato il minimo fino a far iniziare la fuoriuscita della benzina dallo spillo anteriore, ho regolato la vite di sincronismo fino ad avere l'inizio della fuoriuscita anche da quello posteriore, ripetendo il tutto un paio di volte.
Controllando con il tubo, la differenza era di poco superiore al metodo di Ros, ma comunque accettabile.
Per fare una regolazione di massima, o di emergenza, credo possa andare bene.
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