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dip ha scritto:Scusa!!!!
Dietro ho i leveraggi corti di Dilone, quindi la moto è un pò più alta rispetto alla serie.

Il mio sag al posteriore dovrebbe essere meno di quello consigliato, anche quando sono solo, infatti il posteriore in staccata tende a perdere aderenza se uso anche molto freno posteriore.
Ma regolata così mi piace e mi trovo bene.

Comunque, salendo in sella, la moto si abbassa in eguale misura sia davanti che dietro

È questo che intendevo dire con "sensazioni"

inviato col mio Sony a carburatori

Tranquillo, alla fine anche io mi son dimenticato di precisare che avendo il kit 2 , pure io al posteriore ho i leveraggi, e la moto è più alta.............
Tornando alle sensazioni : dopo avere messo la tacca 5, l'ho lasciata così anche nella guida in solitaria, quindi il sag rider si è "spostato" in direzione più pista che strada : le buche le sento di più , però così non mi sembra male, anche se non vorrei che fosse il solito effetto "cervellotico/psicologico" di cui soffro molto.........

Dovrebbe essere un effetto psicologico, aumentando il precarico si sposta solo il punto di riposo della sospensione, alzando la moto.
La durezza della molla non cambia.

inviato col mio Sony a carburatori

dip ha scritto:Dovrebbe essere un effetto psicologico, aumentando il precarico si sposta solo il punto di riposo della sospensione, alzando la moto.
La durezza della molla non cambia.

inviato col mio Sony a carburatori

Però aumentandolo, alla fine "schiaccio" di più la molla quindi non dovrebbe essere più, diciamo rigida nel rispondere ?

No, perchè ti si alza la moto.. La molla con X kg di carico si comprime sempre allo stesso modo, se precarichi alzi la moto, ma sempre di quel tot è compressa la molla. Girando la vite la molla "sta ferma", è tutto il resto della moto che si alza.. L'unica (minima) variazione è dovuta al fatto che la moto si piega un po' in senso longitudinale, caricando maggiormente il daavanti o il dietro.. Ma è una differenza infinitesimale.

Ottima spiegazione Stez

eternauta ha scritto: ↑

dom lug 24, 2011 1:46 pm

La Static Sag, ossia la possibilita' della sospensione di lavorare in estensione rispetto alla posizione statica, e' di vitale importanza, infatti, se insufficiente, la ruota anteriore non riesce a copiare gli avvallamenti dell' asfalto facendo sbacchettare la moto o rendendola instabile mentre quella posteriore non rimarra' stabile in staccata generando saltellamenti e/o sbandieramenti.

Riesumo questa vecchia guida per chiedere un chiarimento: magari l'autore non frequenta più il forum, ma forse qualcun altro può chiarirmi il dubbio.

Perchè dovrebbe essere il SAG statico a definire la possibilità della sospensione di lavorare in estensione?
Con il pilota in sella la sospensione si comprime di una quantità pari al SAG rider, e quella è la corsa utile della sospensione in estensione, o sbaglio?
Se è così, allora a che serve il SAG statico?

Per l'anteriore posso anche capire che la differenza tra SAG statico e rider si consideri trascurabile (il peso del pilota in sella grava per lo più sul posteriore, ma ci sono casi "particolari", vedi il mio con le cartucce Caliber 22) e quindi si consideri il SAG statico come indicativo della corsa in estensione, ma per il posteriore?

Per il posteriore è lo stesso concetto.
Poca escursione di sag e in frenata la ruota perde aderenza.

Se la domanda è relativa al valore di sag posteriore, dovrei cercare i parametri.
Non sono a casa, ma se cerchi la mia vecchia recensione sul lavoro alle sospensioni, dovrei aver riportato i parametri anche per il posteriore.

Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!

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I valori del rider del posteriore sono nel post numero 16 e numero 25, insieme alle mie considerazioni e prove.

Riassumo che con un rider di 25-30mm al posteriore ho ottimizzato la ciclistica, per la configurazione che ho... Tutto un bel mix di cose, leggitelo tutto.
(altro che mettere due cartucce e via . P. S. : se cambio moto, due cartucce, un mono dedicato e via!)

Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!

Dip, ti ringrazio per le info, ma al momento non ho bisogno di indicazioni sui valori di SAG: al posteriore sono sui 37mm di SAG rider con una frenatura in ritorno media, e mi trovo benissimo, mentre all'anteriore ci devo ancora lavorare un po' su.

La mia domanda era più concettuale, e volta a capire l'utilità del SAG statico: mi sembra abbastanza ovvio che la corsa utile in estensione di una sospensione sia pari al SAG rider (affondamento con pilota in sella a partire dalla posizione di sospensione completamente estesa-ruota sollevata), perciò mi domando quale sia l'utilità di calcolare un SAG statico (ovvero senza rider); non capisco a cosa dovrebbe servire.

Suppongo che i due dati insieme servano per capire se la molla è corretta per la moto+pilota.

Ill SAG statico da solo non significa nulla, lo si riesce sempre a portare nei parametri voluti (pista, strada, asciutto/bagnato).

Il SAG Rider da solo _vedi sopra_

Solo se i due valori rientrano nei parametri ALLORA la molla è giusta per il settaggio voluto o necessario.

Adesso invio, poi rileggo la tua domanda...

Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!

Ho riletto, e ho capito la domanda. Dovrei averti risposto in maniera chiara, se non è così, cerco di essere più chiaro.

Ho cambiato telefono, ma è sempre a carburatori!

dip ha scritto: ↑

lun set 14, 2020 10:20 pm

Suppongo che i due dati insieme servano per capire se la molla è corretta per la moto+pilota.

Ill SAG statico da solo non significa nulla, lo si riesce sempre a portare nei parametri voluti (pista, strada, asciutto/bagnato).

Il SAG Rider da solo _vedi sopra_

Solo se i due valori rientrano nei parametri ALLORA la molla è giusta per il settaggio voluto o necessario.

Grazie del suggerimento Dip, ragionerò un po' sulle forze necessarie a comprimere la molla con e senza rider, per capire perchè sia necessario che entrambi i valori di SAG (statico e rider) siano raggiunti per avere il settaggio corretto.

skywalker67 ha scritto: ↑

lun set 14, 2020 11:13 pm

dip ha scritto: ↑

lun set 14, 2020 10:20 pm

Suppongo che i due dati insieme servano per capire se la molla è corretta per la moto+pilota.

Ill SAG statico da solo non significa nulla, lo si riesce sempre a portare nei parametri voluti (pista, strada, asciutto/bagnato).

Il SAG Rider da solo _vedi sopra_

Solo se i due valori rientrano nei parametri ALLORA la molla è giusta per il settaggio voluto o necessario.

Grazie del suggerimento Dip, ragionerò un po' sulle forze necessarie a comprimere la molla con e senza rider, per capire perchè sia necessario che entrambi i valori di SAG (statico e rider) siano raggiunti per avere il settaggio corretto.

Il sag statico maggiore sulla forcella serve per copiare asperità improvvise, o non viste dal pilota, di una certa importanza. È una sorta di margine di sicurezza per far sì che la forcella spinga la ruota a cercarsi un appoggio che gli dia grip in caso di buca secca, e che sia pronta a ricevere questo grip ritrovato reagendo morbidamente, perché se lo facesse in maniera troppo secca, potrebbe innescare un'altra perdita di aderenza.
Parere mio, eh.

Ma il SAG statico nella pratica non esiste, perchè la moto da sola non va da nessuna parte.
Quando il pilota è in sella (ovvero ogni volta che la moto è ... in moto!) è il SAG rider la quantità di compressione delle molle della forcella che realizzano il margine di cui parli.
La "morbidezza" con cui la ruota viene spinta dentro la buca è regolata dal freno idraulico in estensione.

È un margine che comunque ci vuole, altrimenti non ci sarebbe differenza tra sag statico tra moto da pista e da strada, o tra moto di peso differente.
Il precarico serve per sfruttare anche un po'di quel margine.

E poi è anche fisiologico, dato che la moto col suo peso un po' comprime la molla.