Lo trovo molto utile per assemblare lo stelo e necessario per stringere la vite.


Lo ho realizzato con un tubo di ferro, anzi con avanzi di tubi, diametro esterno 18mm.
La forma della punta la ho ricavata ricopiando il profilo del fondo del flauto su carta, e ho fatto tre tagli in cima, poi ho avvicinato i lobi e ho saldato il tutto.
Con il disco abrasivo di carta ho levigato il tutto.
Funziona meglio che il semplice tubo tagliato pari.
Per serrare la vite alla coppia richiesta di 30N/m, ad un certo punto è necessario fermare il fodero in morsa e serrare la vite. ci si rende conto di quando è il momento perché il fodero inizia a girare e non riuscite a tenerlo fermo.
L'attrito del flauto con l'interno del fodero è tale da non far girare il flauto. Comunque, meglio togliere il tubo una volta raggiunta la coppia richiesta.

Per inserire le boccole, meglio utilizzare l'attrezzo necessario per inserire i paraoli.
5 minuti di phon alla massima potenza sono sempre necessari.

Una bella pulita serve anche ai pacchi di Ros. Quanta cacchina si accumula dei passaggi non si può immaginare finché non si smontano le valvole.
Questo è il verso corretto, testa in alto e dado in basso.
Si può notare una lavorazione della parte inferiore, quella che va nel flauto.
In origine, il diametro era di 26mm, mentre l'interno del flauto della mia prima serie è di 24mm.
Il pacco appoggiava sul flauto, motivo per il quale nell'olio, ancora decente e trasparente, ho trovato pagliuzze di metallo in sospensione. La parte in appoggio si era consumata.
Ho portato il diametro a poco meno di 24mm, in modo chi il pacco non si incastri nel flauto, altrimenti non si può più togliere, e quindi nemmeno disassemblare lo stelo!
Siccome l'anello intermedio misura 4mm, per capire se calza correttamente senza smontare il flauto, basta misurare a che distanza dalla cima dello stelo arriva molla+distanziale, con e senza il pacco.
La differenza deve essere 4mm in meno col pacco. Se si misurano 7-8mm in meno, va lavorato il pacco.