Ernia L5-S1 esperienze?

[pike]

Per dirti questo dovrei avere una esperienza diretta di un chiropratico, o in seconda persona per un problema a te analogo. Non mi permetterei mai.
Però è uno spunto di riflessione, ed una ulteriore campana dove eventualmente chiedere una suonata. Ma va aggiunto che senza che ti guardi gli esami che hai non ti consiglio di farti toccare, non sarebbe una persona che si informa come dovrebbe sullo stato di un possiible... "aggiustato". Quel che fanno i chiropratichi viene definito adjustment, aggiustamento. Riposizionamento, se vogliamo essere più aderenti al concetto nella nostra lingua.

E' una opinione ed è argomentata su cosa ho trovato affascinante di quella disciplina, nella teorizzazione fatta da Clarence Gonstead. Magari non te ne frega niente, ed è ok così. Magari invece ti porta a parlare con qualcuno che ti da' una consapevolezza in più e che può aiutarti a migliorare la tua situazione.
Io non ho la risposta a questo.

[Aspes125yuma]

Io, da parte mia, posso solo dirti di evitare in ogni modo di farti operare: non risolvi niente, devi comunque potenziare le fasce muscolari addominali e dorsali, e quant'altro. Quindi, tenersi in esercizio, per tenersi in esercizio, fallo ora evitando l'operazione. Mia cugina ed una mia collega si sono operate, e sono due disgraziate: non ne escono, dai dolori. Mia cugina dovrebbe fare esercizi fisici mirati, ma non li fa, non ne ha voglia. E va avanti ad antidolorifici, sempre più potenti. Anche la mia collega è continuamente a ricorrere alla malattia, i cortisonici l'hanno fatta aumentare di peso, e quindi la sua schiena soffre anche di più.
Se il neurochirurgo ti ha detto che non è da operare, prendila come una manna dal cielo, come un terno al lotto: vuol dire che la tua situazione è fortunatamente ancora gestibile. E non dover ricorrere alla chirurgia, che micro quanto si vuole, ma è pur sempre invasiva è una gran bella notizia.
Da parte mia, fossi nei tuoi panni, valuterei comunque il ricorso ad un buon chiropratico, che può aiutare l'ernia a rientrare.

[Sgualfone]

Non sto cercando l'operazione, ma non voglio nenache a 40 anni avere problemi di sensibilità al piede ed al polpaccio, mi fa camminare storto, mi irrigidisce la gamba e non mi piace l'idea che possa non migliorare, mi preme solo che quella condizione rientri, il resto va bene ma quello no.

[dip]

Non sto cercando l'operazione, ma non voglio nenache a 40 anni avere problemi di sensibilità al piede ed al polpaccio, mi fa camminare storto, mi irrigidisce la gamba e non mi piace l'idea che possa non migliorare, mi preme solo che quella condizione rientri, il resto va bene ma quello no.

Siamo motociclisti.
È la nostra fortuna perché siamo testardi e ignoranti. Sia nell'accezione italiana che romagnola!

Finché non abbiamo capito cerchiamo informazioni, finché non ce le danno insistiamo.
Mai ci accontentiamo della prima risposta, soprattutto se superficiale.

La risposta del neurochirurgo è buona ( no intervento, no ozono) ma incompleta.
Manca il "cosa devi fare per non ridurti a poter scegliere solo il giorno dell'intervento".

Il primo consulto lo hai avuto, fra pochi giorni hai il secondo.
Se non te lo dice lui, chiedi tu!
Se nemmeno lui ti risponde, cerca un terzo.
Il passa parola è sempre utile.
Io posso darti il numero del neurochirurgo che mi ha consigliato, lavora in Romagna e i tempi di attesa sono biblici...purtroppo.

Per esperienza, un collega in condizioni simili alla tua va una volta all'anno da un chiropratico per farai rimettere in linea la colonna.
Io ho ripreso a stare quasi a bolla con il fisioterapista. E in bolla perfetta e pure a piombo ci sto grazie al pilates.
Senza quello ogni tanto tornerei di sicuro ad essere infiammato.
E ti garantisco che la seconda volta, quasi dieci anni fa, nel giro di una mezz'ora, entrambe le gambe,dalla coscia al polpaccio, erano un dolore continuo senza sensibilità.

Non è che in un mese ho risolto tutto.
In un mese di fisioterapia e cortisone sono tornato a camminare senza dolori, ma non mi è bastato.
Il neurochirurgo mi ha trovato una gamba leggermente più corta, condizione che squilibra bacino e colonna.
Il pilates mi ha permesso di rimettere quasi in equilibrio i muscoli. Se dopo un anno, quando raggiunsi buoni risultati avessi smesso, sarei tornato in una condizione posturale non corretta.
Tuttora sono leggermente "avvitato".
Ovvero ho una gamba leggermente contratta davanti e l'altra dietro.

Tutto questo pippone per :
Non accontentarti delle risposte incomplete, devono darti almeno una linea di azione.
Non accontentarti del risultato minimo ( no dolore).
Una volta trovata la ginnastica riabilitativa corretta per te, falla finché avrai vita.
I farmaci servono come emergenza.
Come racconta Aspes, la pigrizia è dannosa per le nostre schiene!

Ed ora riprendo con i miei allungamenti!


Carburatori Forever

[yoda]

Allora...trovo abbastanza scandaloso ciò che ti ha detto il (la?)neurologo. In pratica, parafrasando, ti ha detto "io non ti opero, vivi nel dolore". Che cosa ci voglia, più di un'ernia espulsa che comprime in quel modo la radice dello sciatico, per decidere di fare qualcosa di pratico non è dato saperlo. Ti ho chiesto se il medico era anziano perchè di solito non si prendono la responsabilità.
Dai referti che mi hai mandato ho evinto che sei dell'84, quindi vai per i 40. Non so quale sia il tuo punto di vista, ma io a 40 anni non avrei MAI accettato di dover convivere con quello con cui stai convivendo tu, senza che qualcuno si prendesse la responsabilità di vagliare un' opzione realmente risolutiva.
Ho 2 domande: la prima è qual'è il tuo stato di forma attuale? La seconda qual'è la parte attiva della tua vita che viene seriamente compromessa da questa situazione(motociclismo a parte).
Te lo chiedo perchè, spesso(troppo spesso) i medici decidono in base alle abitudini di vita del paziente. Io di anni ne ho 51, faccio il personal trainer di professione, sollevo pesi da 35 anni, faccio snowboard agonistico, gioco a tennis, faccio pesca sub in apnea, ed ovviamente vado in moto. Qualsiasi cosa mi fosse di impedimento ad una sola di queste passioni cercherei lo specialista che me la risolva. Di recente mi sono pizzicato un menisco giocando a tennis, nulla di grave, una lesione di piccola entità, che già dopo una settimana non mi dava più noia...il mio ortopedico di fiducia ha optato per una cospicua infiltrazione di ialuronico prima di operare. Se funziona bene, sennò si opera e 'sti numerosi prepuzi umani, ma considera che io con questo ginocchio riesco tranquillamente a farci squat con 120kg, e a farci snowboard, ma mi da fastidio a tennis. Ma al tennis non voglio rinunciare, quindi se è si opera. Quando sento gente che dice "non ti operare che è peggio" mi sale il nervoso(scusa Yuma). La chirurgia è una manna dal cielo, devi solo affidarti a gente capace. E, dopo, farti il kulo per recuperare(non come l'amica di Yuma che non vuole fare gli esercizi che le hanno prescritto perchè non le va...allora tieniti i dolori, e che diamine!). Un mio cliente aveva un'ernia tipo la tua, ma CERVICALE, che gli paralizzava un braccio. Dopo molte indecisioni, e soldi spesi in fisioterapisti ed osteopati, si è affidato ad una neurochirurga bielorussa che opera in una nota clinica di Roma, praticamente gli ha messo una protesi togliendogli il disco erniato(ho visto un'animazione in 3d dell'intervento, una cosa fichissima). Certo, ha speso un fracco di soldi(il tipo ne ha da regalare), tipo 35.000€ fra tutto quanto, ma dopo un'adeguata riabilitazione, ora sta DA PAURA. E parlavamo di CERVICALE, che se qualcosa va male, finisci in un letto immobile.

[Sgualfone]

Yoda hai perfettamente centrato il mio pensiero, sono in sovrappeso 120kg per 185cm e sentirmi dire "preferisco di no peeché non mi fido" mi sa di non sai fare il tuo lavoro, preferisco un "potrei ma prima vediamo se così otteniamo risultati" che mi da molta più fiducia.
Vediamo Venerdì il reparto specialistico della colonna vertebrale cosa dice e cmq non mi fermo di certo.

[yoda]

Bravo.

Ma, invece dal punto di vista ginnico-atletico? Ovvero, prima che la sintomatologia si acutizzasse in questo modo, facevi movimento, facevi sport? O eri un sedentario?

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[Sgualfone]

Principalmente sedentario, purtroppo la sedentarietà per un motivo o per l'altro si è insinuata nella mia vita negli ultimi 10 anni.
La muscolatura lo risconosco da me che ne ha risentito molto in tutti i distretti del mio corpo.
Mi piace uscire con la bici al cazzeggio sfrenato ma da quando l'ernia ha iniziato il suo processo di rottura di palle sono passato da una bici da "trekking" muscolare ad una a pedalata assistita con ruotoni da 27,5"x2,8 che rende le asperità molto comfortevoli e mi permette nelle giornate buone di uscire il mattino e tornare la sera anche con 40/50km di cazzeggio, in questi giorni sto bestemmiando di quel tanto per il non tiuscire ad usarla.

[yoda]

Che poi la mtb, pur biammortizzata, per la schiena di uno sovrappeso e non muscolarmente adeguatamente sostenuto, non è proprio la cosa più indicata con tutti i colpi che si prendono...

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[Sgualfone]

Che poi la mtb, pur biammortizzata, per la schiena di uno sovrappeso e non muscolarmente adeguatamente sostenuto, non è proprio la cosa più indicata con tutti i colpi che si prendono...

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Ma, in realtà quando ci vado non dolori ne immediati ne i giorni a seguire, non faccio percorsi accidentati, ho abbandonato la trekking perché con sezione di pneumatici stretta sentivo tutto su per il buco del kulo e la schiena non era per nulla contenta.
Così per la moto, la Versys per quanto "poltronosa" mi dava dei fastidi alla schiena che l'Africa non mi dava.
Cmq si il discorso di dover rimettere la muscolatura in forma mi è entrato bene in testa, la paura di fare qualsiasi cosa un pò mi trattiene ma in generale non sono proprio la persona che si abbandona.

[Aspes125yuma]

Io faccio questo tipo di ragionamento, che può essere sbagliato, ma si tratta solo di un tentativo: voglio dire: dopo l'operazione, non è che l'iter finisce, come pensano molti. No!, l'iter inizia! Va fatta tanta fisioterapia per rinforzare la zona lombare e la zona dorsale, Yoda lo sai meglio di me. E allora dico io: perché non provare prima, a rimettersi in forma e a ricreare una muscolatura a sostegno della schiena? Ad operarsi, uno è sempre in tempo. Se proprio si vede che non c'è niente da fare, si ricorrerà al bisturi. Se un buon chiropratico facesse rientrare, nei tempi necessari, la protusione, anche con l'iniziale aiuto di farmaci, io tenterei di superare questo momento critico, e poi proverei a rimettere in forma la muscolatura interessata.
Ripeto, lascerei l'intervento chirurgico come ultima, inevitabile opzione. Non come la prima. Perché i tempi di recupero sono lunghi, fastidiosi, dispendiosi, faticosi, e non è detto che tutto riesca bene. Ma su questo ci affidiamo agli scongiuri.

[Sgualfone]

Ne faccio più una questione filosofica e di approccio probabilmente, come ho detto la priorità è capire come evitare di trascinare il problema insensibilità non come trattare l'ernia stessa, se le lungaggini lasciano poi il nervo danneggiato è ovvio che preferisco la strada più rapida per far respirare il prima possibile il nervo, se non ci fosse quella condizione il resto è logico come detto da te, la fisioterapia mirata con tanto di esercizio per rafforzare possono solo che aiutare sia a sconguirare l'olperazione sia ad essere pronto in caso di operazione ad avere tutto quello che serve a supporto muscolatura/postura/etcc.
La mia priorità rimane il nervo da proteggere quanto prima al meglio.

[yoda]

Io faccio questo tipo di ragionamento, che può essere sbagliato, ma si tratta solo di un tentativo: voglio dire: dopo l'operazione, non è che l'iter finisce, come pensano molti. No!, l'iter inizia! Va fatta tanta fisioterapia per rinforzare la zona lombare e la zona dorsale, Yoda lo sai meglio di me. E allora dico io: perché non provare prima, a rimettersi in forma e a ricreare una muscolatura a sostegno della schiena? Ad operarsi, uno è sempre in tempo. Se proprio si vede che non c'è niente da fare, si ricorrerà al bisturi. Se un buon chiropratico facesse rientrare, nei tempi necessari, la protusione, anche con l'iniziale aiuto di farmaci, io tenterei di superare questo momento critico, e poi proverei a rimettere in forma la muscolatura interessata.
Ripeto, lascerei l'intervento chirurgico come ultima, inevitabile opzione. Non come la prima. Perché i tempi di recupero sono lunghi, fastidiosi, dispendiosi, faticosi, e non è detto che tutto riesca bene. Ma su questo ci affidiamo agli scongiuri.

Semplice: perché al momento lui è PATOLOGICO. E finché non lo sarà più non può effettuare gli esercizi che gli somministrerei io(che non essendo un professionista sanitario, ed avendo una coscienza, non lo tratterei fino a quando non è più a rischio) per rinforzare la muscolatura del core(lombare, addominale, vertebrale intrinseca). E la sua patologia non passa, o non diventa ipo-sintomatica con quella cagata di farmaco che gli ha prescritto la neurochirurgo. Necessita di un trattamento SERIO. Ma, al momento, lui non ha ancora avuto alcuna indicazione in merito (le vostre, così come le mie, perdonatemi, ma non contano un cazxo).
E all'atto pratico, non essendo la chiropratica purtroppo riconosciuta come professione sanitaria, un chiropratico serio le mani addosso non gliele dovrebbe mettere.

Sto pover uomo sta soffrendo come un cane e al momento ha in mano solo fuffa, è questo che mi fa incazxare.

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[Aspes125yuma]

Che vada prima sfiammata la zona interessata, è lapalissiano, lo davo per scontato, prima di fare qualsiasi tipo di esercizi posturali o di fisioterapia, o manipolazioni.
Poi, che questa diagnosi sia un po' troppo ponziopilatesca, sono d'accordissimo.
Urge un'altra campana.

[yoda]

Ponziopilatesca... Non avrei saputo trovare termine migliore

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[Sgualfone]

Bisogna decomorinere il nervo il prima possibile, la zoppia è data da una ridotta forza muscolare per via del nervo compresso.
Si va di chirurgia!

[dip]

Te lo hanno prescritto al reparto di chirurgia (?) vertebrale?
Hai già una data?

Non penso che alla notizia tu abbia fatto salti di gioia, anche potendo...
Però è una linea di azione ben precisa.



Carburatori Forever

[Sgualfone]

L'operazione l'ha richiesta proprio il chirurgo vertebrale in persona.
Oggi non c'era chi si occupa del calendario quindi mi chiameranno lunedì per fissare l'appuntamento.
No, non ho saltato di gioia ma mi ha fatto fare un test semplice, camminare in punta di piedi, test fallito miseramente perché il muscolo non riceve lo stimolo adeguato dal nervo quindi da li la decisione di operare con addirittura indicazione di urgena A.

[dip]

Caxxo...


Carburatori Forever

[yoda]

Bene. Vedrai che risolverai. Oggi gli interventi alle ernie lombari sono (quasi) pane quotidiano per gli specialisti che se ne occupano.