Siamo stati tutti giovani ( ed inesperti)

[dip]

https://www.facebook.com/story.php?stor ... 4469574937

Social o meno, si è sempre copiato dagli altri.
Sapere non significa conoscere.


Carburatori forever

[Vrs]

Un post che mi ricorda veramente tante cose belle, ma come spesso mi trovo a pensare alle 7.00 del mattino quando incrocio i ragazzini con le "microcar" in mezzo alle balle piantati a 45km/h che vanno a scuola ... una generazione di cogli*ni, e non quelli tra le balle nelle microcar, ma quelli che sono stati "giovani ed inesperti" ai tempi ma non permettono ai figli di vivere le stesse cose, genitori che vengono implorati dai figli di comprargli il motorino o la moto (anche da sistemare), ma gli rifilano la microcar del ca**o perchè "la moto è troppo pericolosa", e "così non ti prendi l'acqua e il gelo"...come se a 16 anni i 4 elementi possano fermare gli ormoni.
Però oohh quelli sono stati gli anni più belli!... ma i figli non potranno mai avere il "lusso" di arrangiarsi perchè sono rimasti a piedi col motorino, poi tutti a lamentarsi che le nuove generazioni sono incapaci ed inette, ma chi gli ha cresciuti?... dei cogli*ni incoerenti, che accusano il progresso di aver ucciso il bello della vita.... ah i monopattini elettrici... conosco più 40 enni che 16 enni che usano quei trabicoli... ho già detto cogli*ni?

[skywalker67]

Parlando di motorini truccati e marmitte, ai miei tempi a Roma girava una simpatica canzoncina che si articolava sulle note di "Tequila" ...

Papapppa papapa pà
Papapppa papapa pà
Paparaparaaaaara, Paparaparaaaaara, Tequila!

Io vengo da Pietralata, col vespino rosso bordò,
de terza me fa novanta, de quarta nun ce lo sò.

Paparaparaaaaara, Paparaparaaaaara, Tequila!

C'ho messo la Polini, ce frego tutti i motorini,
C'ho messo la Pinasco, ce pinno ma nun ce casco.

Paparaparaaaaara, Paparaparaaaaara, Tequila!

[Teobecks]

https://www.facebook.com/story.php?stor ... 4469574937

Social o meno, si è sempre copiato dagli altri.
Sapere non significa conoscere.


Carburatori forever

Molto bello anche se non mi ci rivedo del tutto perché non cominciai con gli scooter ma con un "tubone" come il Motron GL4 ...di originale aveva...solo la targa
Il tachimetro c'era eccome e il livello della benzina si sapeva quando si metteva il rubinetto sulla R.

Vabbè, mi sono un po' pike-izzato ma era solo così...per parlare diciamo

Un post che mi ricorda veramente tante cose belle, ma come spesso mi trovo a pensare alle 7.00 del mattino quando incrocio i ragazzini con le "microcar" in mezzo alle balle piantati a 45km/h che vanno a scuola ... una generazione di cogli*ni, e non quelli tra le balle nelle microcar, ma quelli che sono stati "giovani ed inesperti" ai tempi ma non permettono ai figli di vivere le stesse cose, genitori che vengono implorati dai figli di comprargli il motorino o la moto (anche da sistemare), ma gli rifilano la microcar del ca**o perchè "la moto è troppo pericolosa", e "così non ti prendi l'acqua e il gelo"...come se a 16 anni i 4 elementi possano fermare gli ormoni.
Però oohh quelli sono stati gli anni più belli!... ma i figli non potranno mai avere il "lusso" di arrangiarsi perchè sono rimasti a piedi col motorino, poi tutti a lamentarsi che le nuove generazioni sono incapaci ed inette, ma chi gli ha cresciuti?... dei cogli*ni incoerenti, che accusano il progresso di aver ucciso il bello della vita.... ah i monopattini elettrici... conosco più 40 enni che 16 enni che usano quei trabicoli... ho già detto cogli*ni?

Sono perfettamente d'accordo con te, probabilmente il discorso è molto più complesso, ma la base è quella.

[Raistlin78]

Io avevo un amico.
Non un conoscente simpatico,un aprilia amico.
Un coso lungo e a punta,un km quadrato di plastica con due ruotine da carrozzina.
Comprato usato.Non ho mai saputo che c'era montato sotto,ma, in scia alle macchine, faceva 90 di tachimetro.

[Wright]

Sarà che sono qualche anno più vecchio dell'autore, ma tra le modifiche che portavano all'olimpo vedo colpevolmente mancante il motore del TZR125 montato sul fifty top... quella sì che era una bara a due ruote

Per il discorso di Vrs... condivido ma solo in parte. Una volta l'unico modo per soddisfare il bisogno di socialità era il vedersi di persona, per cui l'autonomia di movimento era (specie per chi, come me, viveva fuori dai grandi centri) imprescindibile. Ora, buona parte di questa necessità viene asservita dai social, quindi questa necessità viene spesso meno. Tanto per dirne una, ai miei tempi era una vergogna disumana arrivare ai 19 anni senza avere la patente. Oggi mi confronto coi ragazzini che vengono in palestra da me e vedo che il poter essere autonomi è semplicemente un nice to have... mentre è mandatorio un profilo instagram o tiktok con millemila follower, altrimenti non sei nessuno... insomma, il discorso è sociologicamente complesso

[pike]

Cambiano i tempi ed i modi, ma non cambia la sostanza.
L'umanità cerca sempre di fare divisione tra "noi" e "loro".

[yoda]

Parlando di motorini truccati e marmitte, ai miei tempi a Roma girava una simpatica canzoncina che si articolava sulle note di "Tequila" ...

Papapppa papapa pà
Papapppa papapa pà
Paparaparaaaaara, Paparaparaaaaara, Tequila!

Io vengo da Pietralata, col vespino rosso bordò,
de terza me fa novanta, de quarta nun ce lo sò.

Paparaparaaaaara, Paparaparaaaaara, Tequila!

C'ho messo la Polini, ce frego tutti i motorini,
C'ho messo la Pinasco, ce pinno ma nun ce casco.

Paparaparaaaaara, Paparaparaaaaara, Tequila!

Ce vengo da Primavalle
col motorino rosso bordeaux
de prima me fa 'na piotta
De seconda nun ce lo so...

Please


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[skywalker67]

Da me circolava sulla vespa, che era diffusissima, anche perchè nei primi anni '80 i motorini dalle mie parti erano quasi tutti monomarcia, tranne pochissimi Califfone e CB1.

[yoda]

E io sono della fine degli '80...

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[dip]

Il concetto ha preso una piega leggermente diversa, ma dal punto di vista sociologico è coerente con quanto pensavo.
Da giovani, negli anni '80, si "copiavano" le modifiche fatte da altri, ritenuti "maghi" del garage.
modifiche che erano più o meno sempre le stesse, si facevano senza sapere esattamente cosa e perchè lo si stava facendo.

Allargando il discorso, ora nell'epoca "social" si emula il "mago" più seguito , più "likeato".
Permettetemi una disamina:
quando mi sono imbarcato nel Progetto Phantom di preparazione di scooter non ne avevo una mezza idea.
Si tratta sempre di un motore endotermico a benzina, ciclo due tempi, con la per me novità della trasmissione continua.
Ho letto e riletto mille post su svariati forum, e il Ting'avert è il più fornito.
Il 99.7% ( Gauss vi dice niente? ) dei commenti riportano le stesse "ricette".
Ovviamente i commenti sono scritti riportando prove, modifiche e teorie sentite, ma non approfondite.
Più o meno quanto succede adesso coi "social"...

Capisco benissimo il concetto che per i giovani di adesso, il must have è un profilo likatissimo, altrimenti non sei nessuno.
Ma purtroppo, in pochi, anzi pochissimi, anzi chi è al di fuori della distribuzione gaussiana, pensa e ragiona con la propria testa...
Si può, anzi si deve, SEMPRE crescere!

[skywalker67]

Dip, tu a quanti sigma di distanza ti poni dalla media gaussiana?

[skywalker67]

Comunque, tornando (per un attimo) seri, la differenza tra 40 anni fa ed oggi non è tanto nel mezzo con cui si "ricercano" le informazioni (imitazione dei più smanettoni allora, social media oggi), quanto nel fatto che allora chi diceva o faceva caxxate veniva rimesso al suo posto, anche in maniera poco "politically correct" , da chi le cose le sapeva per davvero.
Oggi tutti possono dire di tutto, pretendendo di aver ragione, perchè appena qualcuno (che sa di cosa sta parlando) gli fa notare che stanno dicendo idiozie viene immediatamente tacciato di bullismo, e così lo stupido del paese diviene immediatamente una povera vittima a cui viene negato anche il più basilare diritto ad esprimersi.

Il risultato: la nostra società, per voler essere inclusiva al massimo, si sta popolando di semideficienti che pretendono di essere ascoltati, perchè loro hanno un seguito magari anche ampio.

[dip]

Già...
Un tempo era più facile far smettere il bullo, si aveva un contatto diretto con la persona.

Adesso, assestare due pugni ben fatti al bullo tramite social media è impossibile.
E non intendo pugni virtuali, ma alla bocca dello stomaco!


Carburatori forever

[Aspes125yuma]

Bah, io ricordo che a quei tempi, primi anni 80, facevi quello che facevano i più grandi, o i fratelli di. Poi, se ti appassionava, stava a te voler sapere perché c'erano due luci di travaso in più, o come funzionasse uno scarico ad espansione. E da lì ricordo innumerevoli domeniche trascorse nei garage a smontare, e rimontare, a volte per migliorare, a volte per rimediare. Cercando sempre di comunque di cogliere dal recalcitrante meccanico mezze informazioni e mezze verità che potevano tornare utili (più a lui che poi doveva rimediare e vendere ricambi...): però crescevi dentro, imparavi ad usare ed a conoscere le varie chiavi, attrezzi che nemmeno immaginavi esistessero.
Oggi magari un'app ti spiega tutto, sempre che uno abbia il propulsore endotermico...

[pike]

Comunque, tornando (per un attimo) seri, la differenza tra 40 anni fa ed oggi non è tanto nel mezzo con cui si "ricercano" le informazioni (imitazione dei più smanettoni allora, social media oggi), quanto nel fatto che allora chi diceva o faceva caxxate veniva rimesso al suo posto, anche in maniera poco "politically correct" , da chi le cose le sapeva per davvero.
Oggi tutti possono dire di tutto, pretendendo di aver ragione, perchè appena qualcuno (che sa di cosa sta parlando) gli fa notare che stanno dicendo idiozie viene immediatamente tacciato di bullismo, e così lo stupido del paese diviene immediatamente una povera vittima a cui viene negato anche il più basilare diritto ad esprimersi.

Fortunato tu che tutti i tuoi "rimettitori a posto" ne sapevano.
Perchè di gente che racconta stupidaggini in ogni ambito ce n'è sempre stata, e senza la possibilità di cercare in altro modo le risposte, aveva vita più facile grazie alla "fama"...