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Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: dom set 26, 2021 1:04 pm
da dip
La riporto qui, presa da internet, per egoismo ( così la ritrovo ), ma soprattutto perché è una ricerca tecnico storica molto particolare.
( il titolo è mio, per incuriosire ancor di più! )

Lo scartamento ferroviario standard degli Stati Uniti (distanza tra le rotaie) è di 4 piedi e 8,5 pollici. È un numero estremamente dispari.
Perché è stato usato quel calibro?
Beh, perché è così che le hanno costruite in Inghilterra, e gli ingegneri inglesi hanno progettato anche le prime ferrovie statunitensi.

E Perché gli inglesi le hanno costruite così? Perché le prime linee ferroviarie sono state costruite dalle stesse persone che hanno costruito le carrozze tranviarie, e questo è lo scartamento che hanno usato.
E allora, perché "loro" usavano quella misura? Perché le persone che costruivano i tram usavano le stesse maschere e strumenti che avevano usato per costruire i carri, che usavano la stessa distanza tra le ruote.

E perché i carri avevano quella particolare distanza tra le ruote?
Ebbene, se avessero provato a usare qualsiasi altra distanza, le ruote dei carri si sarebbero rotte più spesso su alcune delle vecchie strade a lunga distanza in Inghilterra poiché questa è la distanza tra i solchi scavati dalle ruote.
E allora chi ha costruito quelle vecchie strade piene di solchi?
La Roma Imperiale costruì le prime strade a lunga distanza in Europa (compresa l'Inghilterra) per le sue legioni. Quelle strade sono state utilizzate da allora.
E per quanto riguarda i solchi nelle strade? I carri da guerra romani formarono i solchi iniziali, che tutti gli altri dovevano eguagliare o correre il rischio di distruggere le ruote dei loro carri. Poiché i carri erano fatti per la Roma imperiale, erano tutti uguali per quanto riguarda la distanza tra le ruote. Pertanto lo scartamento standard della ferrovia degli Stati Uniti di 4 piedi e 8,5 pollici è derivato dalle specifiche originali per un carro da guerra romano imperiale. Le burocrazie vivono per sempre.
Quindi la prossima volta che ti viene consegnata una specifica/procedura/processo e ti chiedi “Che kulo di cavallo ha inventato questo?”, potresti avere esattamente ragione. I carri dell'esercito imperiale romano furono fatti appena abbastanza larghi da ospitare le estremità posteriori di due cavalli da guerra (due culi di cavalli).

Ora, la svolta alla storia: quando vedi uno Space Shuttle seduto sulla sua rampa di lancio, ci sono due grandi razzi booster attaccati ai lati del serbatoio del carburante principale. Questi sono booster a combustibile solido, o SRB. Gli SRB sono realizzati da Thiokol nella loro fabbrica nello Utah. Gli ingegneri che hanno progettato gli SRB avrebbero preferito renderli un po' più “ciccioni”, ma gli SRB dovevano essere spediti in treno dalla fabbrica al sito di lancio. La linea ferroviaria della fabbrica passa attraverso un tunnel in montagna e gli SRB hanno dovuto passare attraverso quel tunnel. Il tunnel è leggermente più largo del binario della ferrovia, e il binario della ferrovia, come ora sapete, è largo circa quanto il sedere di due cavalli.
Quindi, una delle principali caratteristiche del design dello Space Shuttle, di quello che è probabilmente il sistema di trasporto più avanzato del mondo, è stata determinata oltre duemila anni fa dalla larghezza del kulo di un cavallo. E pensavi che essere il kulo di un cavallo non fosse importante? Gli antichi culi dei cavalli controllano quasi tutto......
Thanks to Fabrizio Leo


Carburatori forever!

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: dom set 26, 2021 2:50 pm
da sniper765
Ahahahah beh, se fosse effettivamente vero (e non dico che non lo sia, non lo so...), sarebbe davvero una curiosità da raccontare a nostra volta.

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: dom set 26, 2021 3:35 pm
da Sgualfone
Mi ha rapito e mi ha anche convinto... non so il perchè

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: mar set 28, 2021 7:18 pm
da Monte
Hahahah bellissima come quella del pivot.

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: mar set 28, 2021 8:38 pm
da skywalker67
Scusate, ma avete mai pensato che (autostrade escluse) le maggiori vie di comunicazione d'Italia (e forse anche la loro pavimentazione...) sono ancora quelle che hanno tracciato gli antichi romani?

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: mar set 28, 2021 8:40 pm
da sniper765
skywalker67 ha scritto:Scusate, ma avete mai pensato che (autostrade escluse) le maggiori vie di comunicazione d'Italia (e forse anche la loro pavimentazione...) sono ancora quelle che hanno tracciato gli antichi romani?
Nomi a parte (nel senso che sono rimasti gli stessi), effettivamente hai ragione.
A loro servivano in primo luogo (per come so io la storia) per spostare le truppe, e immagino che non facessero fare loro inutili e lunghi giri per passare tempo...

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: mar set 28, 2021 10:46 pm
da dip
La storia si ripete.
La statale che da Ravenna passa per Cesena per scavalcare gli Appennini ( nella zona del ritrovo del CSVR) venne costruita su " richiesta" (?) della Nato negli anni '60.

Vado molto a memoria, ma il concetto è questo...


Carburatori forever!

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: mer set 29, 2021 9:34 am
da Wright
Se non ricordo male avevo letto una cosa del genere diversi anni fa come articolo su Focus...
A questo punto partiamo dalla cultura greca e dai primi lavori su matematica, algebra e geometria per dire che Archimede ha progettato l'iPhone XIII :lol:

Fatta seriamente, se ci si sofferma sulla filosofia e sulla consequenzialità delle scoperte, di come si influenzano l'una con l'altra, del progresso geometrico e non lineare della conoscenza... si potrebbero fare discussioni e ragionamenti affascinanti da perderci giornate, in ogni campo :D

Re: Tutto parte da Roma! Pure lo Shuttle.

Inviato: mer set 29, 2021 9:59 am
da skywalker67
Comunque, è più o meno lo stesso motivo per cui le corazzate americane (classe Iowa) erano più piccole della Yamato giapponese: mentre gli americani le avevano progettate con il vincolo dell'attraversamento dello stretto di Panama per passare dall'Atlantico al Pacifico, i giapponesi non hanno avuto questo limite, dovendo muoversi unicamente nel secondo.