tequi ha scritto:Anche oggi il debito pubblico è soprattutto italiano caro Killer.. quindi dello spread non ce ne dovrebbe fottere una fava. Invece siamo (siete) tutti preoccupati.
Internet lo contate solo quando vi fa comodo... il conto di chi legge i giornali lo si fa sul cartaceo (che non si incula più nessuno.. ).
Ora come ora quello che riesce ad influenzare di più è proprio il web.. e lo è anche perchè molta gente crede che tutto quello che ci sta scritto sia oro colato.
Se non riesci a vedere che l'isteria che stiamo vivendo è stata prodotta ad arte mi sa che non lo vuoi vedere.
ziobono tequi, se hai una figlia che va alle elementari vuol dire che hai più anni di me e di "isterismi" ne hai visti più di me!
giusto per fare un esempio: ti ricordi quando nel 2001 si parlava solo di uranio impoverito nelle missioni estere? la casalinga di voghera s'era comprata il misuratore di sievert, o poco ci mancava...
che fine ha fatto?
hanno risolto?
si sono attrezzati?
non lo usano più?
sbagliato:
i nostri soldati sono rimasti esposti fin dal '91 dopo la prima guerra del golfo, per il kosovo ne sono morti a decine, i proiettili continuano a usarli (afghanistan, iraq 2 e persino in Libia!), questa storia nessuno se la caga più.
i nostri soldati sono ancora in zone contaminate, forse moriranno forse no.
perchè?
perchè se ne parlava a metà 2001, poi è arrivata l'estate, è arrivato Osama, e chissenefotte dell'uranio.
era sbagliato parlarne?
NO!
era giusto continuare a parlarne anche dopo?
SI
ne hanno parlato?
NO
perchè?
perchè siamo un popolo dalla memoria inesistente. come buona parte dei popoli tra l'altro.
e quindi?
quindi questo è l'ennesimo esempio di un problema GRAVE che esiste da ANNI e che continuerà ad esistere per ANNI.
PER FORTUNA forse si sta muovendo qualcosa e adesso, con il sangue amaro, qualche riforma delle balle riusciremo a farla.
ma non è isteria: l'Italia non ha mai rischiato il default come in questo momento, non siamo mai stati in questa situazione senza libertà sulla nostra politica monetaria, era già prevedibile pochi anni dopo essere entrati nell'Euro quando ci siamo "dimenticati" di continuare a rispettare i vincoli d'ingresso.
sul forum se ben ricordate ogni tanto se n'è anche parlato, solitamente citando fonti estere e solitamente venendo bollati come "diffamatori" e uccelli del malaugurio visto che la crisi negli occhi della moltitudine non c'era o non era evidente.
ps: cosa c'entra il fatto che il debito sia italiano con lo spread! gli interessi lo stato per la maggior parte LI PAGA IN EURO e il costo reale rispecchia la differenza con l'inflazione, sia che li paghi in Italia sia all'estero! non confondere la nazionalità di chi li detiene con la valuta con la quale sono stati emessi.