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da pike » mar mag 07, 2024 5:58 pm
Premesso che io non capisco un dolce prepuzio umano di neurochirurgia e che la valutazione di una persona competente sorpassa in maniera enorme il valore di quanto sto per scrivere.
Ogni procedura chirurgica espone a rischi. Il paziente, chi opera, chi dichiara che sia necessario operare.
Il paziente potrebe andare incontro a più problemi di quelli che aveva prima di entrare in sala operatoria.
Chi opera potrebbe mettersi in una situazione di rischio professionale di fare un intervento inutile, con peggioramento delle condizioni del paziende, il tutto con conseguenze indesiderate, rischi professionali, aumenti di quelle che sono le proprie assicurazioni professionali.
Chi prescrive di aver suggerito una operazione "non indispensabile" e quindi in caso di situazioni avverse, potrebbe venir chiamato in causa come corresponsaible degli eventi non graditi.
Quindi.
Hai una malformazione ossea che ti fa dannare per camminare, però stai camminando nonostante ti sfondi di antidolorifici ed antiinfiammatori? In pochi prescriveranno l'intervento ortopedico che non dia una percentuale sufficientemente elevata di successo ed una percentuale di rischio sufficientemente bassa o ancora una situazione sufficientemente "standard" di gestire il problema.
Ti cade accidentalmente sull'osso malformato un martello, quindi hai una frattura in corso e occorre un'operazione? Non escludo che una volta aperto il sito, "già che ci siamo" tenteranno anche di fare quella modifica che non ti fa camminare.
E' un esempio, e ripeto: io non capisco un dolce prepuzio umano nemmeno di ortopedia.
Finendo dicendo che io non capisco un dolce prepuzio umano di chiropratica: sono stato folgorato dalla "filosofia" della chiropratica Gonstead.
Per quel che ho potuto capire in ciò che ho letto ed in ciò che ho visto, al di là di cercare "sintomi" da "curare" (e non è sempre detto che capita) si concentra sull'analizzare postura e meccanica del corpo per cercare di capire sbilanciamenti e meccaniche non funzionanti, cercando di fare in modo, progressivamente, di rimettere "in asse" il sistema articolare, e conseguentemente nervi e muscoli.
Per la legge italiana, la chiropratica non è pratica medica e non è in grado di trattare nulla o guarire nessuno.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.