Vita di un Mini Lathe cinese

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Teobecks
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Teobecks » mer dic 01, 2021 10:07 pm

Vrs ha scritto:
mer dic 01, 2021 1:13 am


Grazie per le innumerevoli risposte, insomma alla fine ce lo si fa andare bene, anche io condivido i fattori che ti hanno portato alla scelta di questo tipo di macchine, mi son dato un occhio in giro, e in effetti per torni decenti servono bei soldi, poi intorno al millino quelli degli anni 60/70 da sistemare si trovano, cosa che mi farei anche volentieri ma tutti ovviamente SENZA trasporto, che non è cosa da ridere considerando che spesso parliamo di macchine sopra i 1500kg e già a casa mia non li trasporterebbe nessuno ad esempio (abito isolato).

Se si da un occhio poi ai vari produttodi di queste macchine da banco, son tutti di produzione cinese rimarchiati, ad esempio guardando in casa Damatomacchine, (che hanno anche sede dalle mie parti) assemblano in italia, ma le parti sono commissionate in asia, ovviamente con precisi standard qualitativi per carità, ma ciò a dimostrare che anche spendendo 3/4000 sul nuovo, cifre folli per un privato/hobbysta, uno alla fine non si porterebbe a casa un prodotto made in italy nel vero senso del termine.

Quindi a conti fatti queste macchine non sono malvage, anche se un fuori asse di 1 decimo sul mandrino... va bhe ci si attrezza.
Non va dimenticato che trasportare un tornio (od un'altra macchina simile) non è esattamente così semplice, a parte il peso anche il modo in cui va alzato è importantissimo. Quando le guide sono piegate, potrebbe succedere con il peso stesso del tornio, si può buttare tutto, praticamente.

A conti fatti, se si opta per un acquisto simile, si deve essere consapevoli di avere dei limiti che diventeranno più grossi man mano che si prende dimestichezza. A qualcosa si può porre rimedio, ad altro no, oppure non conviene.

Vrs ha scritto:
mer dic 01, 2021 1:13 am

Stavo anche pensado, salvo giustamente il discorso su preservare la meccanica, che in origine con la giusta tensionatura si pottrebbe montare tranquillamente una cinghia polyV per comandare il mandrino invece della cinghia sincrona, tanto poi gli avanzamenti vanno a cascata sul mandrino stesso, quindi anche slittasse non sarebbe un prolema e non mangerebbe i denti...va bhe scelte del produttore.

invece per il nuovo sistema di avanzamenti "digitali" mi sfugge la potenza espressa in Nm.. almeno senza una relazione a qualcos'altro..tipo giri al minuto ecc, ma qui in effetti pecco io :lol2:
Ti sfugge perché ho detto io una inesattezza... più o meno :asd:
Quantificare la potenza del motore passo passo non è una pratica comune, si usano Nm come "taglia" del motore, ovviamente parlando di forza.
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Teobecks » mer dic 01, 2021 10:16 pm

dip ha scritto:
mer dic 01, 2021 9:52 pm
Non ho ben chiaro il concetto di avanzamento comandato da un motore stepper.
Anzi, mi è chiaro.
Funziona così la macchina CNC da 150 milioni di lire acquista 25 anni fa da amici quando aprirono l'officina di lavorazione conto terzi.

Non mi è chiaro come un kit basato su componenti hobbistici installato su una macchina economica possa essere più affidabile o preciso di un avanzamento meccanico, anche se realizzato con meccanismi in plastica.


Carburatori forever! Immagine
Per quanto mi riguarda non cerco la precisione assoluta del taglio, per quel che faccio io i noni che sono installati vanno bene (le tacche sono in pollici, ma basta convertire in mm e rifare i segni con un pennarello). Il vantaggio, per me, è quello di avere dei punti fissi di start e stop del solo avanzamento, la possibilità di fare avanzamenti nei due sensi senza dover fermare il mandrino e fare filetti senza dover smontare mille ingranaggi.
Già avere la quota di avanzamento carro (fatta con un semplice calibro digitale), mi ha svoltato il modo di lavorare, figurati se poi riesco ad avere anche un minimo di automazione.
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da lo_zarro » gio dic 02, 2021 12:52 pm

dip ha scritto:
mer dic 01, 2021 9:52 pm
Non mi è chiaro come un kit basato su componenti hobbistici installato su una macchina economica possa essere più affidabile o preciso di un avanzamento meccanico, anche se realizzato con meccanismi in plastica.
oltre a essere più flessibile (non hai un drive meccanico ma un drive elettrico), elimini dalla catena cinematica il gioco inevitabile degli ingranaggi.
e comunque sono componenti hobbistici montati su una macchina hobbistica!

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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da dip » gio dic 02, 2021 1:20 pm

lo_zarro ha scritto: oltre a essere più flessibile (non hai un drive meccanico ma un drive elettrico), elimini dalla catena cinematica il gioco inevitabile degli ingranaggi.
Non so se una filettatura si fa in una sola passata o in più passate (io la farei in una appunto per non avere il problema degli accoppiamenti degli ingranaggi quando il carrello torna indietro).
e comunque sono componenti hobbistici montati su una macchina hobbistica!
È proprio questo che mi preoccupa per quanto riguarda l'affidabilità!

Comunque Teobecks, con la sua precedente risposta, mi ha fatto capire che anche lui si ha avuto i miei stessi dubbi ed ha valutato i benefici della modifica, per il suo uso del tornio.


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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da lo_zarro » gio dic 02, 2021 3:45 pm

dip ha scritto:
gio dic 02, 2021 1:20 pm
Non so se una filettatura si fa in una sola passata o in più passate (io la farei in una appunto per non avere il problema degli accoppiamenti degli ingranaggi quando il carrello torna indietro).
la filettatura si fa in più passate, soprattutto su una macchina così poco potente!
il rientro svincolato dagli ingranaggi è anche più sicuro, potendo bloccare la corsa di ritorno al punto prefissato senza rischiare di andare in extracorsa e magari picchiare contro un eventuale sottotesta..

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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da dip » gio dic 02, 2021 6:53 pm

Appare evidente il fatto che non ho mai operato su un tornio.
"Chiedo per un amico" va bene come formula?


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Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da dip » gio dic 02, 2021 7:08 pm

Edit.
Mi sono bannato da solo. Sono andato a rileggere il post di apertura ed ho trovato la risposta.
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Teobecks » gio dic 16, 2021 12:51 pm

Veniamo al dunque della modifica di cui parlavo qualche messaggio più su:

disegno e stampa del supporto encoder per la velocità del mandrino
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Nell'ultima foto si vede il primo supporto realizzato, lo ho dovuto ridisegnare perchè non andava bene e ho approfittato per irrobustirlo un po' di più.

Qui sotto invece il supporto del motore passo-passo che azionerà la madre vite per l'avanzamento.

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Ho dovuto adattare un pochino il software, poca cosa eh, ma ora funziona bene sia la parte del joystick che display ed encoder.
Sono in arrivo tra oggi e domani le pulegge e la cinghia per comandare la madre vite, se così fosse, sabato e domenica so cosa fare e spero di portare verso la fine questo "cantiere" :D
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Vrs » gio dic 16, 2021 2:02 pm

Io continuo a seguire interessato :wink: , soprattutto magari la parte legata ad Arduino, son curioso di capire quanto sia valida come soluzione.
Teobecks ha scritto:
mer dic 01, 2021 10:07 pm
Ti sfugge perché ho detto io una inesattezza... più o meno :asd:
Quantificare la potenza del motore passo passo non è una pratica comune, si usano Nm come "taglia" del motore, ovviamente parlando di forza.
Quindi sarebbe da considerare come un momento torcente max? poi la coppia effettiva dipenderà dal passo della vite madre e della rapportatura degli ingranaggi che trasmettono il moto del carro, sottratti gli attriti suppongo (a livello teorico perlomeno).

Mi incuriosice anche questo perchè un eventuale perdità di linearità del movimento del carro sotto sforzo ovviamente inciderebbe sulla finitura,.... e bhe aspetterò di "vederlo" all'opera :angelo:

Grazie per questa interessante opportunità.

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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da stez90 » gio dic 16, 2021 10:56 pm

I motori passo passo per come son fatti e pilotati presentano una coppia di tenuta (la corrente circola anche a motore fermo, bloccando di fatto il rotore) che viene spesso usata per indicarne la taglia.
Qui una curva tipica (nello specifico di motori Nema 23 da 1,75Nm che ho a casa) https://www.orientalmotor.com.sg/produc ... 68d14d.gif
Mi incuriosice anche questo perchè un eventuale perdità di linearità del movimento del carro sotto sforzo ovviamente inciderebbe sulla finitura
Per come li vuole usare lui sono in open loop , senza retroazione. Per cui il controller NON sa dove è il motore, comanda solo i passi presupponendo che il motore li esegua. Di conseguenza il motore DEVE essere dimensionato in esubero di prestazioni, per non rischiare la perdita di passi (che rimarrebbe ignota al controller, portando a disastri).
Sostanzialmente la perdita di linearità che tu dici deve essere esclusa a priori, altrimenti hai sbagliato tipo di azionamento.

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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Sgualfone » ven dic 17, 2021 6:46 am

Per fare in modo che non siano in open loop arduino dovrebbe poter leggere la misura di una riga ottica in modo da controllare costantemente se il carro è arrivato al punto preciso di dove doveva arrivare... ma non è così semplice perchè ipotizzando che riuscisse a montare una riga ottica e di farla interpretare correttamente ad arduino il problema vero deriva dal tipo di trascinamento che quel tornio usa cioè una barra con filettatura trapeziodale che per sua natura ha dei giochi (oltre che degli attriti), quindi un sistema a loop chiuso su quel tipo di trasmissione comporta un bel problema...
Escluso quanto sopra, visto che non credo voglia autocostruirsi una tornio cnc, credo che il sistema funzioni piuttosto bene su lavorazioni lineari semplici con basso carico, quindi non la sgrossatura che continuerà a fare a mano ma la finitura, così come credo che le filettature saranno un bel grattacapo a meno che non siano eseguite in una sola passata e che il motore del mandrino e dell'avanzamento siano abbastanza forti da non rallentare mai, la filettatura a più passate non può essere eseguita con questa configurazione perchè la macchina dovrebbe poter legare i giri mandrino con i giri della madrevite altrimenti avresti sempre un inizio vite diverso... è un casotto...
Proprio in questi gg sono tornato tra i banchi di scuola e stiamo affrontando proprio questi argomenti...
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Teobecks » ven dic 17, 2021 11:43 am

È chiaro che il sistema ha dei limiti e il tornio stesso è uno di questi.
Ricordato questo, è vero che il software non sa dov'è il carro, ma gli si può impostare i limiti e ha la possibilità di fare l'avanzamento "manuale" comandando direttamente il motore.
Quindi, imposto il limite massimo dove deve finire il filetto, faccio la prima passata leggera, inverto il senso di rotazione del motore e torno indietro (in questo modo il mandrino e la madre vite resta "legati"), aumento la profondità di taglio e faccio una seconda passata. Poi si ricomincia.

Lascio uno dei tanti video che si trovano sull'argomento, il tornio non è lo stesso mio, ma non cambia nulla.

https://youtu.be/hYqmcO5aADo
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da stez90 » ven dic 17, 2021 12:21 pm

In realtà stepper e riga ottica non vanno esattamente d'accordo, per come son costruiti la soluzione ideale è un encoder ad alta risoluzione sull'albero, perché il driver deve sapere la posizione relativa tra rotore e magneti per dare la corrente di intensità e verso corretti. Con la sola riga ottica puoi al massimo comandare eventuali passi mancanti, ma verranno dati a caso senza sapere dov'è il rotore, con vibrazioni e problemi di sorta.

Comunque ho una piccola CNC che gira allegramente con motori da 1.75NM in open loop, basta andare piano...

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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Teobecks » ven dic 17, 2021 12:38 pm

Infatti, lo step successivo, sarà montare un encoder sul movimento trasversale, per avere solo la misura del taglio. Solo visualizzazione, per ora.
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da stez90 » mar gen 10, 2023 6:22 pm

Teobecks che kit scatola Norton hai preso? Ha un software open? Da un paio di giorni mi son preso anche io un tornietto (un Warco WM180, quindi dimensioni di lavoro simili al tuo ma un po' più pesante) e stavo valutando di motorizzare la vite per avere un po' di controllo sull'avanzamento. Volevo prendere spunto da qualche firmware open "testato", per il resto vorrei farmela io custom.

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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da Teobecks » mar gen 10, 2023 9:02 pm

Son partito da questo:

http://meccanicaedintorni.morpel.it/php ... ztbSfXNtAU

Tu saprai personalizzarlo al meglio, se ti va tienici aggiornati; io sono rimasto fermo con il tornio a "causa" del restauro e di altri lavori, dovrei riprendere fra un paio di mesi.
Mi farebbe piacere vedere altre realizzazioni ;)
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Re: Vita di un Mini Lathe cinese

Messaggio da stez90 » mar gen 10, 2023 10:03 pm

Grazie.
E' un progetto bello complesso, io inizialmente pensavo solo di mettere un display e la regolazione dei mm/giro di avanzamento, senza funzioni "speciali". Praticamente andare solo a sostituire fisicamente gli ingranaggi con l'elettronica, senza aggiungere nulla, lasciando il resto delle operazioni in manuale (il mio tornio ha anche l'indicatore meccanico per la sincronia dei filetti). Contando che probabilmente lo userà anche mio padre, meglio lasciarlo il più simile possibile ad uno manuale nella funzionalità, almeno inizialmente.
Fisicamente i pezzi hw sono uguali (motore, encoder, mcu), potrei partire con la mia idea e poi in caso upgradare a questa in base alla reale necessità di complicarsi la vita.
Tra l'altro l'ho preso per puro sfizio, non ho nessun progetto in cantiere in cui impiegarlo e quindi nessuna necessità "reale".

Favorisco qualche foto del nuovo arrivato:

Immagine

Immagine

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Ho anche delle righe ottiche per il DRO da installare ma devo capire come, perchè sono ingombranti rispetto al carro su cui vanno montate (in particolare quella per il movimento trasversale).

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