Il gen. Charles "Chuck" Yeager ci ha lasciato, a 97 anni.
Primo uomo a volare più veloce del suono su un aereo razzo sperimentale, il Bell X-1, sganciato da un bombardiere B-29.
Se conoscete la storia dell'aviazione, saprete degli innumerevoli fatali insuccessi nel tentativo di infrangere il muro del suono e delle difficoltà connesse.
Per spiegare che tipo di uomo fosse, due giorni prima del volo era caduto da cavallo e si era rotto due costole.
Tenne nascosta la cosa, si fece bendare da un medico di paese, e usò con l'altra mano un manico di scopa segato per riuscire a chiudere il portellone dell'X-1 con cui superò il muro del suono.
Fu abbattuto durante la II guerra mondiale sui cieli francesi, riuscì a cavarsela, tornare in patria, e tornò a combattere in Europa volando ancora fino ai primi del '45.
Dal dopo guerra ai primi anni 80 pilotò e collaudò tutti i velivoli a reazione americani.
Per chi avesse voglia di leggerne l'autobiografia, meglio di qualunque romanzo d'azione, ed avesse la fortuna di trovarne ancora una copia, consiglio vivamente "Vivere per volare" di Chuck Yeager e Leo Janos, Longanesi editore.
Che nessuno di noi debba mai "comprarsi la fattoria".
