quoto tutto...ch1c0 ha scritto:Nessuno dice di dare pistole a tutti. Ma se uno la ha -legalmente e sapendola usare- e vede una cosa simile, cosa dovrebbe fare secondo te?Lizard ha scritto:
Il problema non è esser benpensanti, ma semplicemente non ragionare a senso unico: pistole per tutti significa che non solo chi avrebbe la testa per usarle (se esiste qualcuno così..) potrebbe portarsele in giro, ma che anche questo col piccone avrebbe potuto averla con se, divertendosi ancora di più...(Usa docet in merito)
Telefonare alla polizia? Quello mentre telefoni e/o mentre arrivano le FDO magari nee ha seccati almeno altri 3/4...
Un matto con un piccone in mano lo fermi a mani nude giusto se sei Chuck NorrisLizard ha scritto:E poi è pura e semplice demagogia, questo tizio era chiaramente uno squilibrato, trattarlo ora come se fosse un tizio normale serve a poco: se sei matto sei matto...
Senza contare che a voler vedere sicuramente si sarebbe potuto fermarlo anche senza aver con se armamentari da Rambo...solo che la gente a parole è brava, quando accadono le cose poi però stranamente si gira dall'altra parte...
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Però questa cosa merita una piccola riflessione...
magari wikipedia scrive caxxate (succede)... ma più o meno dovrebbe essere così:
LEGITTIMA DIFESA
L'istituto è contemplato dal codice penale italiano all'art. 52:
« Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. »
Requisiti di applicabilità
La legittima difesa implica necessariamente un'aggressione e una reazione, sottoposte entrambe a determinate condizioni:
Aggressione:
Oggetto dell'attacco deve essere un diritto, qualunque esso sia indistintamente, di qualsiasi natura (il codice parla di «offesa»);
La minaccia al diritto attaccato deve essere ingiusta, ovvero contraria all'ordinamento giuridico;
Deve sussistere un pericolo attuale: non basta la probabilità di un eventuale accadimento, potendo in tal caso il soggetto leso invocare l'intervento dello Stato.
Reazione:
La reazione deve essere necessaria per salvare il diritto minacciato;
La reazione deve essere proporzionata all'offesa.
Adesso, a braccio, se io vedo uno che prende a picconate (sprangate/coltellate ...)in testa un altro (o più persone), se lo fermo, MAGARI SPARANDOGLI INIZIALMENTE SULLE GAMBE (con una pistola acquistata regolarmente e con un porto d'armi idoneo), non credo di infrangere la legge.
Il giochino di fermare uno ARMATO (il piccone è un'arma... isn't it?) a mani nude, a meno di non essere uno addestrato per farlo (arti marziali), è tosta... e l'esito non è scontato.
Sparargli alle gambe invece da un esito abbastanza certo.
Quello non stava dando calci morsi o pugni. Quello stava uccidendo con uno strumento simile a questo:
Di che caxxo stiamo parlando?
E no... non so cosa sarei stato in grado di fare io. Non c'ero, non ho e non ho mai avuto una pistola, e sono anche abbastanza pacifista e pauroso.
Però se devo immaginare "una cosa che avrei reputato giusta", la soluzione sopraesposta non mi pare tanto "azzardata" o cattiva.
E forse qualcuno non sarebbe morto a causa di qualche simpatica, delicatissima, ed inoffensiva picconata in testa in meno.
Vorrei vedere se voi aveste una pistola in mano (legalmente acquistata e con un porto d'armi idoneo) e qualcuno volesse prendere a picconate (o sprangate/coltellate) un vostro caro cosa fareste.
ma chico è tanto facile fare i benpensanti...sono parole al vento...