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La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: gio lug 11, 2013 5:10 pm
da Hellraiser
Immagine

Visto che Castelletto è la pista di riferimento per chi inizia a muovere i primi passi tra i cordoli del nord italia, ho fatto una piccola guida su come affrontare questo percorso. Non è la guida definitiva, come nulla quando si tratta di guida in pista. Ma è sicuramente un buon punto di partenza.

Castelletto è un cosiddetto pistino, ossia non un kartodromo come Ottobiano o Chignolo, ma nemmeno una pista seria come Franciacorta. E' un ottimo percorso per imparare, dato che è composto per lo più di curve lente, che mediamente vanno da 30 a 60 all'ora con qualche punta di 80 come l'ovale e 100/120 come la curva dopo la staccata del rettilineo.

Castelletto è letteralmente MASSACRANTE dal punto di vista fisico: molte curve lente significano molte staccate, molti spostamenti sulla sella e molta pressione sulle pedane. Le gambe sono, a mio avviso, la parte peggiore perché non potete mai rilassarle se non sul rettilineo, mentre per far riposare le braccia, basta staccare con largo anticipo. Molto sforzo fisico significa anche molto sudore: portatevi molta, molta acqua da casa (io ne faccio fuori in media 3 litri per ogni mezza giornata). Entrare in pista disidratati non è una buona idea, quindi bevete abbondantemente prima e dopo ogni turno.

Detto questo passiamo alla descrizione della pista, iniziando dal piccolo rettilineo di partenza, alla fine del quale vi troverete un tornantino (1) (il più lento di castelletto) preceduto da una mezza curva a sinistra (1). Personalmente taglio quest'ultima e metto la moto dritta per sfruttare meglio la staccata e portarmi tutto esterno, dopodiché la moto va buttata giù fino al punto di corda prima di iniziare a uscire larghi, toccando il cordolo opposto (3) e iniziare l'accelerazione.

Si va acannone fino alla curva successiva, una curva a dx (4) dal raggio abbastanza largo la cui corda si trova leggermente posticipata rispetto al centro. Qui non ci sono riferimenti per la frenata (ognuno frena quanno c@zzo je pare) ma questa va prolungata più che potete e, se ve la sentite, potete rimanere pinzati ben oltre il punto di inizio piega. In uscita rimanete chiusi, dato che la curva successiva (5) è un altro tornante in salita verso sinistra. Come tutte le curve in salita potreste affrontarla ad una velocità maggiore rispetto al dovuto, dato che la salita vi rallenterebbe, ma qui è meglio uscire più stretti possibile per affrontare la ripida salita che porta ad una doppia curva (6 e 7).

Se siete usciti belli stretti dalla curva precedente state attaccati al bordo sinistro della pista e accelerate forte fino alla prima delle due curve a destra, che vanno raccordate. Quando state per entrare nella prima parzializzate e buttate la moto giù di forza, per uscire larghi. Staccate e piegate per la seconda curva che è semicieca perché c'è uno scollinamento. La corda non la vedete, per ciò non chiudete subito la curva e se lo fate MOLLATE PIANO IL GAS, pena finire sulla terra (esperienza personale, io ve l'ho detto). Qui entrate senza rendervi conto nella curva 8. Anche qui dovete stare stretti in uscita, diciamo massimo fino a metà pista, e allargatevi per affrontare la prima dell'ovale, che è in discesa (9).

Date gas a paletta fino alla 3/4 della discesa dopodiché staccate ed entrate nella prima dell'ovale. Anche qui la curva va affrontata senza chiudere subito ma allargando inizialmente e chiudendo in un secondo momento. Questo vi darà la possibilità di alzare la moto presto e smanettare sul gas mentre siete ancora in piega (quindi all'occhio) e aumentarlo man mano che vi raddrizzate. L'accelerazione porterà la moto ad allargare ed uscirete all'esterno con il gas tutto in mano. Se, invece, chiuderete l'entrata della curva troppo presto, allargherete la traiettoria e non potrete alzare la moto in tempo, quindi perderete tempo a piegare senza senso e vedrete la gente infilarvi all'interno come dei baluba.

Nell'ovale si raggiungono i massimi angoli di piega perché la velocità è bella sostenuta e il raggio della curva bello ampio, quindi occhio alle correzioni.

Gas a cannone fino alla seconda dell'ovale (10), dove non dovrete staccare a troppo ma farete scorrere la moto tenendovi a mezzo metro dal cordolo per tutta la percorrenza. Verso la fine stringerete leggermente in modo da uscire sul bordo interno e staccherete per affrontare un tornante (11) fatto da due curve, ancora da raccordare. Il tornante è in salita e la seconda curva scollina, quindi non vedrete bene l'uscita. Per ciò alla staccata entrate più forte di quanto vi sembra di dover fare, perché la salita, ancora una volta, vi rallenterà. Se entrate troppo presto la moto chiuderà la traiettoria e dovrete alzarla con le bestemmie di chi vi arriva dietro e la fa bene :asd: Quando la moto rallenterà, parzializzerete, alla velocità giusta per entrare nella seconda, calcolandola a seconda della velocità di avvicinamento della moto al punto di corda.

OCCHIO!!!!: la seconda curva di questo tornante presenta un asfalto in uscita UN PO' scivoloso. Quindi state al'occhio e attenti all'anteriore.

Accelerate ancora portandovi tutto a destra per l'ennesimo tornante (12). Questo è quello più facile: la corda si vede ed è esattamente a metà della curva. Se accelerate forte e volete ritardare la frenata, è un bel posto per un sorpasso in staccata da piloti veri ;)

Uscite larghi e alzate la moto dando gas sul rettilineo lungo. Qui le velocità di punta su una SV650 sono di circa 165-170/h mentre il 1000 arriva anche a 180. Attenti che le SS vi sverniciano perché arrivano a 190/200. La staccata successiva al rettilineo (13) è la più impegnativa del circuito. Spesso la gente va larga, quindi ocio. Una staccata "normale" per una SV tutta di serie va affrontata una decina di metri prima del cartello dei 75 metri. Non è una staccatona, ma nemmeno una staccata da fermoni. Se sbagliate qualcosa, una staccata a questa distanza vi permette di fare correzioni. Una staccata forte per tutte le moto si fa ai 75, ma attenti che dovete sapere quello che fate, mentre staccare a 70 metri comporta dei rischi perché l'asfalto è irregolare e il posteriore salta che è un piacere.

La curva è secca a sinistra e bella veloce: l'SV650 l'affronta a 90/95km/h mentre le SS viaggiano molto di più: 110/120+. Qui per farla a cannone dovete scalare una marcia entrare forte strisciare il ginocchio per un secondo prima di rialzarvi e staccare per scalare un'altra marcia e inserirvi nella curva successiva. E' un'operazione molto veloce, quindi siate pronti e reattivi, se no ritarderete l'ingresso.

La curva successiva (14) è una doppia curva a sinistra da raccordare, in discesa, e parecchio lenta ma poco impegnativa: entrate abbastanza forte nella prima, fate scorrere la moto e regolate il gas per entrare nella seconda. Rimanendo tutto a sinistra accelerate per entrare forte nella successiva curva a destra (15) che vi porterà all'esterno per l'ultima curva (16), sempre a destra, quella di immissione nel rettilineo di partenza.

Non ho messo le marce perché potete affrontare tutta la pista in 2a, fatta eccezione per il rettilineo dove metterete (forse) la 4a, ma poi scalerete in 3a e ancora in 2a nella curva 14.

Spero di esservi stato utile.
Hell

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: ven lug 12, 2013 9:24 am
da Malefico
Le marce che uso io con l' SV650:

Rettilineo di partenza in 3a
Rampino (curva 2) in 2a per poi mettere di nuovo la terza prima della curca successiva
3a fissa fino a uscire dall'ovale
2a per le curve 11 e 12
poi 3a e 4a sul rettilineo per poi tornare alla 3a per la curva 13
sempre 3a fino alla fine.

Quanlcuno usa marce differenti? (rapporti originali)

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: ven lug 12, 2013 9:57 am
da mark
un appunto da un fermone :
la staccata del rettilineo si riesce a farla in zona 75mt ma è meglio stare qualche mt più interni per evitare l'asfalto più deteriorato per poi puntare con lo sguardo il cordolo esterno che precede la curva 14.
in questo modo dalla staccata in poi si raccorda quella semicurva tra la 13 e la 14 in un una unica e visivamente si ha la sensazione di avere una curva più ampia e questo permette di entrare più forte.

tra la 15 e 16 vi è sulla sinistra una striscia di asfalto che funge unisce il rettilineo lungo ed è bene portarsi con le ruote praticamente li sopra prima di staccare per la dx n 16
a cannone sul rettilineo del traguardo, io sto tutto sulla sinistra punto il cordolo interno a sx della 1 per poi puntare dritto verso il muro di gomme esterno, spigolo a sx, salto sul cordolo dove c'è il numero 3, apro tutto, sbacchettata sul salto del cordolo e punto la staccata successiva posizionando il kulo bene verso il codino per ritardare il più possibile la frenata e evitare di far alzare il posteriore

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: dom lug 14, 2013 12:20 pm
da Hullu216
Posso chiedere in che tempi girate?

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: dom lug 14, 2013 2:52 pm
da mark
io che sono scarso, giravo senza traffico in 1.28 circa

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: lun lug 15, 2013 8:44 am
da nitosv
Grande Hell bravo. ottimo lavoro !!!!
:wink:

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: lun lug 15, 2013 3:17 pm
da Hellraiser
mark ha scritto:un appunto da un fermone :
la staccata del rettilineo si riesce a farla in zona 75mt ma è meglio stare qualche mt più interni per evitare l'asfalto più deteriorato per poi puntare con lo sguardo il cordolo esterno che precede la curva 14.
Beh no.. se vedi all'esterno ci sono le macchie delle ruote sul cordolo. Perché più apri più forte entri. E' vero che l'asfalto non è il massimo, ma non è nemmeno troppo schifoso. Tutto all'esterno, chiudi gli occhi e via!! :lol:

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: lun lug 15, 2013 5:10 pm
da mark
è più di un anno che non giro ma a memoria stavo un metro circa più interno perché altrimenti mi trovavo l'anteriore che saltellava

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: lun lug 15, 2013 10:21 pm
da olivier
Se però devo fare un buon tempo è meglio fare bene la 12 che la 13 (anzi meglio farle perfette entrambe...).
Specialmente con un sv650 se esci dalla 12 con 10 kmh in più fai 10 kmh più voloce tutto il rettilineo che dura qualche secondo.
Se esci forte dalla 13.....devi frenare e togliere una marcia subito.
Entri relativamente largo nella 12 cerchi di finirla il più in fretta possibile e a moto ancora piegata gasss più che poi.....cerchi di tenere la moto in pista , ma lei sale sul cordolo perchè hai dato gas troppo presto saltella sul cordolo e tu sei già con la testa sul serbatoio, gomiti chiusi e vai che il record di velocità e tuo!

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: lun lug 15, 2013 10:45 pm
da mark
non hai tutti i torti, la 12 è fondamentale ma praticamente sempre esco lento

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: ven lug 19, 2013 3:10 pm
da kuposh87
cmq a me i cordoli di castelletto mi sembrano più dei marciapiedi che dei cordoli, le poche volte che ci sono montato mi son cag@to sotto :asd:
quelli interni sono impraticabili, quelli esterni ( es. in curva 12) non mi hanno mia dato sicurezza.... l unico su cui monto è quello del tornantino più stretto, ma li più che montare, significa "tagliare" :asd: per il resto, li evito come la peste

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: lun ago 26, 2013 8:41 pm
da A.N.D.R.E.
Vero ci sono i cordoli un po' piccolini , a me piace un sacco uscire a bomba fuori dalla curva 16 sul cordolo con la moto davanti che galleggia.. altro che MotoGP ! haha comunque è molto bella anche la curva di ritorno dell'ovale sembra di stare giù per terra!

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: mar mag 31, 2016 10:49 pm
da Gian91
Riprendo questo topic per chiedervi un consiglio..
per chi ci gira o ci ha girato con l sv 650, con quale rapporto vi siete trovati meglio?
Io con i rapporti originali della s in alcune curve con la marcia bassa sono i piccato e con quella alta sono fermo :cry:

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: mer giu 01, 2016 6:34 pm
da mark
L'ideale dovrebbe essere per piste con molte curve e rettilinei non lunghi pignone 14 e corona 46, per piste veloci e rettilinei lunghi 15 46.

Il secondo è quello che ho utilizzato per qualche uscita sia a Castelletto che a Cremona (Tazio Nuvolari) mentre il primo non ho mai potuto testarlo perché l'sv ormai è ferma in box da un bel po'

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: sab giu 04, 2016 10:43 am
da olivier
il consiglio che posso dare io è :
usare come rapportatura il 16/44 (che è ottima)
utilizzare il cambio come da video...........anche se all'inizio può sembrare lunga in certi punti della pista, continuare ad utilizzarlo in quel modo, questo vi aiuterà a trovare scorrevolezza e velocità in curva
man mano che il crono scende il rapporto sarà sempre più giusto.
scalare una marcia di troppo serve solo ad incasinare le cose......meglio aprire il gas presto in uscita di curva con la moto ancora piegata.......questo è il pregio dell'sv in confronto alle grosse

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: sab giu 04, 2016 10:46 am
da olivier
https://www.youtube.com/watch?v=Fm_g0frMnME" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: sab giu 04, 2016 2:17 pm
da mark
Non posso contraddire Oliver visto che i suoi tempi sono nettamente inferiore ai miei.

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Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: sab giu 04, 2016 3:11 pm
da Gian91
Nel video la marcia prevalente è la terza??

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: sab giu 04, 2016 5:16 pm
da olivier
mark ha scritto:Non posso contraddire Oliver visto che i suoi tempi sono nettamente inferiore ai miei.

Inviato dal mio LG-V500 utilizzando Tapatalk
Lo aveva scritto mio fratello qualche anno fa. Io ho fatto solo un copia e incolla.
Non posso contraddirlo visto che il miglior tempo a Castelletto lo aveva fatto lui. :wink:

Re: La pista: Castelletto di Branduzzo

Inviato: sab giu 04, 2016 5:25 pm
da olivier
Gian91 ha scritto:Nel video la marcia prevalente è la terza??
Non ricordo ma direi di si. Se ricordo bene avevamo le 2 sv con rapporti finali completamente diversi la sua montava il 16/44 la mia il 14/48 ma alla fine il risultato era lo stesso. Avevi la moto monomarcia nel guidato poi nel rettilineo mettevi 2 marce ne toglievi 1 in staccata e un'altra subito dopo aver fatto la curva a sinistra. Quindi se ricordo bene io usavo quarta quinta e sesta e lui una in meno.