www.sv-italia.it

dip ha scritto: ↑

sab mar 06, 2021 2:36 pm

Complimenti per la meticolosa preparazione del tavolo operatorio!
Per curiosità, ci fai vedere un albero in posizione?
Mi sono perso con tutti i bilancieri.
Un albero ha quattro camme, due di apertura e due di chiusura se ho capito come sono disposti i bilancieri.

Carburatori forever!

Mi rendo conto solo ora che non ho foto con gli alberi a camme montati, ma senza i castelletti di ritegno; l'unica che ho che si vede meglio è questa:



Qui si vedono bene le camme. Quattro per ogni albero, le due interne sono di apertura valvole, le due esterne più grandi sono di chiusura valvole:

Teobecks ha scritto: A questo punto chiedo a voi dato che qualcuno che usa le armi c'è: il brunitore a freddo, funziona su tutti i materiali (tranne inox) oppure per materiali differenti come alluminio e acciaio servono prodotti specifici differenti?
Suggerimenti ben accetti eh. Grazie

Io il bruniture a freddo ce l'ho, l'ho usato qualche volta per ritocchi su acciaio già brunito tipo tacche di mira e piccoli particolari meccanici (cani, grilletti etc.).
Non ho mai provato con altri materiali.
Se vuoi posso fare una prova sull'alluminio.

skywalker67 ha scritto: ↑

dom mar 07, 2021 2:29 pm

Teobecks ha scritto: A questo punto chiedo a voi dato che qualcuno che usa le armi c'è: il brunitore a freddo, funziona su tutti i materiali (tranne inox) oppure per materiali differenti come alluminio e acciaio servono prodotti specifici differenti?
Suggerimenti ben accetti eh. Grazie

Io il bruniture a freddo ce l'ho, l'ho usato qualche volta per ritocchi su acciaio già brunito tipo tacche di mira e piccoli particolari meccanici (cani, grilletti etc.).
Non ho mai provato con altri materiali.
Se vuoi posso fare una prova sull'alluminio.

Più che su alluminio (alla fine le puleggie hanno fatto ruggine, quindi non sono di alluminio/ergal ed il peso è un altro indizio), vorrei capire se secondo te, o chi ha esperienza in merito, gli altri pezzi in foto possono essere trattati tranquillamente.
Il materiale è un ferro acciaioso, non so di più.
Altra domanda: quanto è resistente il trattamento?

Grazie

Su organi in movimento, sottoposti a sfregamento, durata direi quasi nulla.
Per farti un paragone, le zone delle pistole sottoposte a sfregamento con le mani o con le fondine (sia di cuoio che di plastica/alluminio) non reggono la brunitura se non per pochi mesi.
Diverso il discorso su pezzi trattati con gunkote/ceracote: questo trattamento ha una durezza superficiale molto elevata.

skywalker67 ha scritto: ↑

dom mar 07, 2021 6:14 pm

Su organi in movimento, sottoposti a sfregamento, durata direi quasi nulla.
Per farti un paragone, le zone delle pistole sottoposte a sfregamento con le mani o con le fondine (sia di cuoio che di plastica/alluminio) non reggono la brunitura se non per pochi mesi.
Diverso il discorso su pezzi trattati con gunkote/ceracote: questo trattamento ha una durezza superficiale molto elevata.

Fa spessore il cercatore? Ho visto qualcosa online, ma non ho mai approfondito.

Grazie

Teobecks ha scritto: ↑

dom mar 07, 2021 6:28 pm

Fa spessore il cercatore? Ho visto qualcosa online, ma non ho mai approfondito.

Grazie

No, non direi, perchè ho visto carrelli e fusti di semiautomatiche trattati col cerakote, e le tolleranze di accoppiamento fusto/carrello su un'arma da gara sono piuttosto ristrette, però non credo siano paragonabili a quelle dei tuoi pezzi.
Comunque, di solito, sul sito del produttore viene dichiarato lo spessore e la durezza superficiale del trattamento, ci dò un'occhiata e se trovo qualcosa riporto qui.

Mah, allora, il sito americano del Cerakote sembra molto istruttivo:
- Cerakote,
- Applicazioni nel campo automotive
- Disquisizione sullo spessore del trattamento
- Data Sheets

Ora, tutti i data sheet dei vari trattamenti riportano l'indicazione dello spessore consigliato, e nei due o tre che ho guardato si parla di uno o due "mil" (millesimi di pollice), ovvero da 25,4 a 50,8 micron.

skywalker67 ha scritto: ↑

dom mar 07, 2021 7:46 pm

Mah, allora, il sito americano del Cerakote sembra molto istruttivo:
- Cerakote,
- Applicazioni nel campo automotive
- Disquisizione sullo spessore del trattamento
- Data Sheets

Ora, tutti i data sheet dei vari trattamenti riportano l'indicazione dello spessore consigliato, e nei due o tre che ho guardato si parla di uno o due "mil" (millesimi di pollice), ovvero da 25,4 a 50,8 micron.

Grazie mille davvero per il suggerimento e per aver controllato sul sito. Ora lo spulcio anch'io e valuto il da farsi anche in base ai costi: non ho molti particolari da "trattare" e se il costo è contenuto ok allora può essere interessante altrimenti non saprei cosa fare.

Di nuovo grazie

Oggi pomeriggio ho preparato tutto e cominciato ad assemblare la testa orizzontale, qui tutti i pezzi che servono per "chiudere" una testata...Testastretta (in realtà manca qualcosa come la guarnizione del coperchio punterie e la viteria di fissaggio per le cartelle laterali gli alberi a camme con relativi paraolio...etc):



Ad avere lo spazio sarebbe stato bello mettere sul banco tutto quanto necessario per una revisione completa di un gruppo termico completo (cilindro e testa), ma appunto non ho lo spazio.

Teobecks ha scritto: ↑

dom mar 07, 2021 3:00 pm

Altra domanda: quanto è resistente il trattamento?

la brunitura è esclusivamente un trattamento estetico: non dà resistenza all'ossidazione nè tantomeno resistenza meccanica

Beh, no, dai, che non abbia resistenza meccanica sono d'accordo, ma non è puramente estetica, una (seppur non eccelsa) resistenza all'ossidazione la fornisce, tant'è vero che fin dalla metà dell'ottocento le armi da fuoco venivano brunite, proprio per cercare di preservarle dall'ossidazione superficiale.

Oggi si preferiscono trattamenti superficiali più resistenti, come la fosfatazione (in uso anche su parecchi coltelli militari, come ad es. il famoso Camillus della Ka-Bar).

in azienda è stato bandito (da anni) proprio perchè che ci sia o non ci sia, cambia poco o nulla.. un'arma da fuoco mi dà l'idea che sia un oggetto che necessiti di una certa manutenzione, che comporti pulizia e lubrificazione, quindi direi che la brunitura con l'ausilio di una lubrificazione superficiale possa funzionare..

su una puleggia non la userei mai! i piedi delle macchine che progettiamo venivano bruniti e nel giro di qualche settimana dell'ossido superficiale compariva. tutto sostituito da nichelatura..
magari qualche tecnico aveva la mano più sudata di un altro, ma era solo questione di tempo!

non ti dico poi macchine che passavano settimane in un container in nave come erano ridotte, ma con la nebbia salina è già più scontato!

...mbè...da marzo a oggi probabilmente sarei riuscito a farli con una lima



Quattro prigionieri (in realtà sono 7, due li ho fatti oggi in pausa pranzo, uno stasera, ma non sono riuscito a fotografare) sono fatti. Quello corto è l'originale, io ho dovuto allungarli e ricavare la sede per un oring che sui motori 2v non c'è.
Non accetto critiche sulla realizzazione li ho fatti con la mia scarsa preparazione e soprattutto con il mio tornietto cinese sono migliorabili, ma una volta montati nessuno vede niente e io me ne sarò già dimenticato
Il materiale proviene da delle barre filettate 10.9.

Uhhhhhh
Si torna agli aggiornamenti!!!

Aggiornamento veloce prima di cena, poi proseguo.

Finiti i prigionieri, li ho bruniti



Nel frattempo mi sono realizzato le due spine di centraggio tra spessore/cilindro che mi mancavano:

Teobecks ha scritto: ↑

dom ott 03, 2021 6:59 pm

Finiti i prigionieri, li ho bruniti

Curiosità: che tipo di brunitura hai fatto?
A freddo, "casalinga" o industriale?

skywalker67 ha scritto: ↑

dom ott 03, 2021 7:23 pm

Teobecks ha scritto: ↑

dom ott 03, 2021 6:59 pm

Finiti i prigionieri, li ho bruniti

Curiosità: che tipo di brunitura hai fatto?
A freddo, "casalinga" o industriale?

Casalinghissima
Acqua, soda, nitrato di potassio e un paio di ore di pazienza. So che non è il metodo migliore, mi avete spiegato anche che la brunitura è un trattamento non definitivo, ma i prigionieri sono "nascosti", quindi un tentativo lo ho fatto e devo dire che il risultato mi garba anche parecchio. La prossima volta, su altri pezzi voglio provare a a fare un secondo trattamento... vedremo.

Prima o poi un tornio devo procurarmelo anche io...
Mio papà sono anni che ne vorrebbe uno (con le macchine agricole gli sarebbe davvero utile, soprattutto per realizzare dettagli e particolari che sono diventati di difficile reperimento causa età dei mezzi), stessa cosa per me, qualche dettaglio per la moto, per il buggy da modellismo ecc me li farei volentieri.
Sono anni che ci affidiamo a un anziano tornitore che ha l'officina al piano terra di casa, ma con tutto l'affetto e la stima che nutro per questo signore, ha più di 80 anni... non so per quanto altro tempo avrà voglia di realizzare cazzilli in metallo per noi e per gli altri compaesani...

Teobecks ha scritto: ↑

dom ott 03, 2021 10:14 pm

Casalinghissima
Acqua, soda, nitrato di potassio e un paio di ore di pazienza. So che non è il metodo migliore, mi avete spiegato anche che la brunitura è un trattamento non definitivo, ma i prigionieri sono "nascosti", quindi un tentativo lo ho fatto e devo dire che il risultato mi garba anche parecchio. La prossima volta, su altri pezzi voglio provare a a fare un secondo trattamento... vedremo.

Beh, direi che il risultato finale (da quello che si vede in foto) è davvero buono!
Controlla che il "colore" sia uniforme su tutta la superficie del pezzo, così da avere una ragionevole sicurezza che anche la profondità di brunitura sia uniforme.

No infatti non è ben uniforme, ma solo su un paio di otto pezzi; per questo ho detto che la prossima volta farò una seconda cottura. Durante la cottura infatti, ho aggiunto sempre e sola acqua, quindi forse si è diluito troppo.
Comunque si, per quanto mi riguarda il risultato è più che ottimo e sono soddisfatto, anche se appunto non si vedrà nulla.
Una prova, per curiosità, andava fatta.