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Un consiglio spassionato.

Inviato: lun set 24, 2012 12:43 am
da pike
Avete mai ispezionato le fascette del circuito di raffreddamento della vostra moto? No?

Se avete tempo, qui c'è la storia.... Altrimenti, il consiglio è sotto.
Spoiler:
Beh... vi racconto la storia di qualcuno che l'ha fatto. E bene.
Un amico. Sulla sua Morini Granpasso sono state utilizzate fascette "rapide" per il serraggio degli stessi.
La moto è di seconda mano, buona parte di queste fascette rapide sono state sostituite con "tradizionali" fascette dal serraggio a vite.

Tranne una...

Quella che oggi a mezzogiorno circa sul passo della calla ha deciso con un "pop - floooosh" di riversare quasi per intero il liquido refrigerante sull'asfalto e sul piede del mio amico. (nota a margine: w le protezioni. Con l'acqua a circa 75-80°, ha sentito caldo al piede e basta, dall'interno dei suoi stivaletti in pelle. Niente scottature. Solo un po' di sporco.)
Stupore, vapore, analisi. Qualche moccolo....

La fascetta che ha ceduto è quella del tubo in uscita dal radiatore verso la pompa dell'acqua.
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In questa foto, è quella del gomito in gomma che sta dal lato del motore e non da quello del radiatore.
Sostengo che abbia ceduto, ma non ne sono certo. Di fatto il tubo si è sfilato con la fascetta ancora al suo posto.

E visto che era mezzogiorno e che stavamo girando dalle 9 del mattino, ci abbiamo riflettuto su davanti a ravioli di patate con funghi.

A pancia piena ci si dispera meno, no?

Non posso negare che gli addetti del ristobar sulla Calla siano stati gentilissimi... Prima hanno provato a darci una fascetta, ma il diametro da 20mm era semplicemente ridicolo.
Poi ci hanno allungato alcuni spezzoni di fili di rame un po' ossidati, non troppo spessi ed ancora ben modellabili.
Il mio amico non è affatto allergico alle chiavi inglesi, con un po' di lena, la brugola giusta, una pinza, una tronchese e una bottiglia da 1lt di acqua, riusciamo (più lui di me):
- a togliere dai piedi la fascetta "rapida"
- a reinserire fino alla battuta il tubo
- fare con i 2 fili di rame una "fascetta di fortuna" sul tubo, stringendo un bel po'
- a smontare il fianchetto del serbatoio, aprendo il tappo radiatore, e a fare il pieno al circuito idraulico (1,8lt)

Dopo aver ritappato il radiatore, facciamo la nostra brava messa in moto di check, anche per cercare di ridurre l'aria in giro nel circuito idraulico.
Per fortuna non c'è nessuna goccia che scende dall'attacco, aggiungiamo un altro po' d'acqua nel radiatore, dopo aver richiuso.
E mi diverto a fare il pescatore nella vaschetta di espansione... Già, la granpasso ha una merdosissima vaschetta annegata poco sotto alla piastra di sterzo, da raggiungere "propriamente" è una sequenza di moccoli piuttosto articolata, giocando a "pescarla" con un fiotto d'acqua di rubinetto dalla bottiglia riesco a fare maldestramente il pieno anche a quella.

Morale della favola? Oltre 200km di viaggio di ritorno, il tubo non fa scherzi e un'oretta di fastidi diventa molto più piacevole del dover recuperare la moto qualche giorno dopo.

Per quanto mi riguarda sto seriamente pensando di mandare su alla calla una fascetta diametro 30... sai mai che serva

Perchè arrivo a scrivere questa pappardella?

Indagando un poco, ho scoperto che un aiuto importante a questo "sfilamento" del tubo deriva dalla conformazione del bocchettone d'uscita della pompa dell'acqua.

L'uso di fascette "serrabili" a mano, rispetto che quelle automatiche con pinza, avrebbe forse mitigato il problema. Un giretto ogni tanto di cacciavite/chiave consente di tastare il polso della situazione, serrando opportunamente se si sente "poca coppia" a tenere il tubo.
Se la vostra moto di seconda mano necessita di un cambio di liquido refrigerante, pensate se un cambio di fascette stringitubo, da "rapide"
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a "tradizionali"
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possa consentirvi, prima di un viaggio, di fare un "giro di serraggio" con una bella chiave a tubo. E magari di risparmiarvi un po' di moccoli assortiti.

Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: gio set 27, 2012 8:16 pm
da wiz
Anche Aprilia le monta e finora di cedimenti di colpo come quello da te descritto non ne ho sentiti sui forum,però di trafilamenti si,specie in inverno con basse temperature esterne.

In effetti forse ha ceduto,se si fosse solo allentata per assestamento non avrebbe potuto sfilarsi perchè i tubi sui quali stringono in genere hanno un anello in rilievo proprio per evitare questo problema,la fascetta stringe dopo il rilievo impedenedo in caso di allentamento che il tubo possa sfilarsi.

Ricordo che l'impianto in temperatura è soggetto a apressione superiore a quella atmosferica,insomma è leggermente in pressione.

Il problema è come hai analizzato tu che le fascette di quel tipo una volta strette non possono essere serrate ulteriormente e con il tempo e l'assestarsi dei tubi possono cedere un attimino e trafilare.

Ma allora perchè le montano ? Perchè nei punti a vista sono esteticamente 10 volte meglio delle tradizionali a vite.

Se le sostituite occhio che devono essere fascette per radiatore,evitare assolutamente quelle da idraulico classiche con i fori della filetattura della vite passanti,quelle mangiano il tubo col tempo.

Queste per intenderci sono quelle da evitare:

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Questo è quello che fanno ai tubi:

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Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: gio set 27, 2012 10:51 pm
da Teobecks
In realtà, esistono fascette regolabili a stringere (quindi a vite) specifiche per radiatori.

Sono esteticamente simile a quelle indicate de Wiz, ma in più sono più larghe per offrire più tenuta ;)

Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: lun ott 01, 2012 11:02 am
da killeradicator
tra l'altro, sul manuale di officina Aprilia c'è scritto esplicitamente di NON utilizzare altre fascette se non quelle rapide, pena "gravi problemi di affidabilità delle stesse" o qualcosa di simile.... alla luce di quanto detto, direi piuttosto il contrario!

Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: lun ott 01, 2012 11:05 am
da pike
Per dovere di cronaca... Il tubo in oggetto non ha anello di rilievo, qualcuno sul forum della GranPasso o sul pompone l'ha aggiunto punzonandolo (acciaio su alluminio) per pararsi il kulo.

La fascetta rapida stringe per quanto programmato; se il tubo si modifica un po' come spessore perde. E lì è da cambiare il tubo.

La fascetta "standard" a vite consente di verificare il serraggio e dare un giretto in più.
Come ho scritto: valutare. Ognuno sceglie per sè.

Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: lun ott 01, 2012 4:13 pm
da 4ndysv
Consiglio utile,sulla mia sv ho quelle a vite ma le controllerò tutte per sicurezza...

In compenso mi si è sfilato il tubo che dal basamento va all'airbox perchè la clippina in metallo ha mollato,ho risolto con una fascetta da elettricista ben stretta e non ha più dato problemi.

Le cose "rapide" sono una figata quando devi smontare qualcosa ma in quanto a tenuta se ne può discutere...

Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: lun ott 01, 2012 4:21 pm
da Frank_88
killeradicator ha scritto:tra l'altro, sul manuale di officina Aprilia c'è scritto esplicitamente di NON utilizzare altre fascette se non quelle rapide, pena "gravi problemi di affidabilità delle stesse" o qualcosa di simile.... alla luce di quanto detto, direi piuttosto il contrario!
in genere le case si parano il kulo in tutti i modi e questa dicitura credo che sia proprio per evitare che qualche fenomeno usi quelle "forate" che possono mangiare i tubi e far danni peggiori.
se utilizzate le fascette corrette, dormirete sonni molto più tranquilli...quelle rapide col tempo perdono presa, causa detetioramento dei tubi in gomma

Re: Un consiglio spassionato.

Inviato: lun ott 01, 2012 5:10 pm
da pike
Oppure spende un po' di più, e passa ai tubi in silicone, che si deformano meno con la pressione.