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personalmente devo ammettere di averci pensato abbastanza su, anche perchè prima seguivo di più il mondo "road racing" e alcuni tracciati sono roba da cagarsi addosso anche a guardarli da fuori.
l'arma in più del TT è la popolarità (bene o male la conoscono un po' tutti) che poi lo rende anche affascinante.
le corse su strada appunto, mi affascinano, quello si, però umanamente parlando le trovo anche molto molto rischiose.

detto questo, tante volte ai piloti sono state fatte domande "scomode" a riguardo, e la risposta è sempre stata la stessa, bene o male per tutti: scelgono di fare quel tipo di corse. se uno sceglie di fare una cosa, ed è consapevole della scelta... beh, non c'è molto altro da dirgli.

Ora che il TT non è più una gara del mondiale, è una scelta personalissima e "libera", secondo me non dissimile da chi fa, ad esempio, alpinismo d'alta quota oppure da chi corre come un pazzo in strade aperte.

Per assurdo... Chi corre come un pazzo in strade aperte è ben più deficiente di chi va al TT. Al TT sei certo che non c'è nessuno che esce da uno stop o da un portone.
Non consiglierei nessuno di competere al TT, ma rispetto va dato a chiunque è andato là ed ha portato a termine pure un giro schifoso.

Prima qualifica ieri e già 131 di media per le superbike...
Tutti gli aggiornamenti qui:
https://iomttraces.com/latest/news/dunl ... g-session/

Paurosi...
Mi sembra di aver capito che anche quest'anno ci sara qualcuno che tenterà con una honda rcv stradale, o sbaglio?

Tengo ben d'occhio il nostro caro Bonetti, gran manico, altroché.

Michael Rutter ha la RC213, ieri ha fatto decimo. In passato come moto non ha strabiliato, ma credo che più che in ogni altra gara il pilota conti in modo preponderante, superando le differenze tra i mezzi.
Bonetti spero faccia bene e anche l'esordiente Curinga che l'anno scorso ha vinto il Manx GP con record. Nella stessa categoria Dunlop ha già postato il nuovo record.

133 mph di media alla terza sessione, con parecchi piloti sopra a 130.
Hickman 202,2 mph di velocità massima a Sulby.
Non commento.

Essendo un circuito stradale, forse e dico forse, avere assetti/telai troppo estremi non è un vantaggio, chissà la rcv stradale in mano a mcguinness (per dire) cosa farebbe...

Cmq vanno davvero forte, per carità, ok le gomme super appiccicose, ok i mezzi, ok forse le ali anche là, ma prepuzz se vanno forte...

Alla Dakar ora è molto meno facile che capiti.
E siamo al primo tributo dell'anno per il TT.

Ci buttiamo dentro anche un po' di pikes peak?

Questo è uno dei mezzi che mi ha colpito...


Penso serva per portare su le birre velocemente quando si accorgono che stanno per finire

E a che servono allora 2 tonnellate di carico verticale a 240 orari?

Pikes Peak la seguivo un po' quando ancora correvano le moto, ora m'interessa poco.
Ma se non l'avete fatto guardatevi il documentario su Guy Martin, che va a correre con una GSX1100r turbo, con telaio Martek...

lorenzino ha scritto:Pikes Peak la seguivo un po' quando ancora correvano le moto, ora m'interessa poco.
Ma se non l'avete fatto guardatevi il documentario su Guy Martin, che va a correre con una GSX1100r turbo, con telaio Martek...

Visto il lavoro che fa mi stupisco che non ci abbia messo una turbina Scania

Comunque quella GSX fa paura, grezza (nel senso che a malapena ci ha messo le tabelle portanumero) e ignorante come poche altre viste in quella competizione.

Per me è bellissima.
L'essenza del cafè racer.

lorenzino ha scritto:Per me è bellissima.
L'essenza del cafè racer.

Ah sì,
D'accordissimo sotto quell'aspetto.

Guy Martin deve essere il nuovo pseudonimo di Wolverine.
È impossibile non sfracellarsi e essere ancora tutto intero senza segni usando quel mostro...


Carburatori forever

Beh in effetti il basettone ce l'ha, ed anche il pelo sullo stomaco.
La sua bella parte di ossa rotte, comunque, ce l'ha avuta...
Al Pikes Peak lui dice che era sempre molto tranquillo e rilassato perché sapeva perfettamente quello che faceva, ovvero frena qui, gas qui, etc.
Certamente si era preparato moltissimo, aveva pianificato ogni cosa e, penso, è stato ampiamente sotto il margine suo e della moto, che peraltro aveva un problema ad un componente elettronico che impediva la completa apertura del gas, cosa che probabilmente ha contribuito a tenere tutto sotto controllo.
Detto ciò, è pazzesco che un pilota non professionista, senza team di supporto, vada a Pikes Peak senza nessuna esperienza del tracciato e con una moto autocostruita nel tempo libero dal lavoro, peraltro non completamente funzionante, e vinca.

Per fortuna che non prendeva full throttle!
Qualche weeling in accelerazione lo ha avuto...
Non ha fatto la modifica T.R.E.!



Carburatori forever

A saperlo gli mandavamo una mail con il link alla modifica T.R.E.