www.sv-italia.it

Pike....riesci ad essere prolisso ed a complicare frasi semplici come "wow che lavoro, complimenti"
Ti voglio bene lo stesso eh

Scherzi a parte, i complimenti son sempre ben accetti e fa piacere riceverli, ovviamente, ma non è questo il motivo per cui scrivo.

Tornando IT, sostituire la fusibiliera non è mai stato preso in considerazione per i motivi che ho già descritto tempo fa. Ci sarebbero moltissime migliorie da fare, ma secondo la mia idea di restauro, si snaturerebbe la moto. L'accensione elettronica, l'impianto elettrico da rivedere, dei cuscinetti di banco al posto delle bronzine ed un circuito di lubrificazione pesantemente rivisto sarebbero il minimo sindacale per avere affidabilità e prestazioni decenti soprattutto durature nel tempo.
Tutto ciò, però, andrebbe ad alterare la moto e le sue "caratteristiche" belle e brutte che siano (ed in questo caso le brutte sono in netta maggioranza)...non mi va.
Non escludo a priori che dopo un anno di utilizzo, stanco dei mille problemi, possa prendere in considerazione la possibilità di effettuare delle modifiche; qualche piccola miglioria la ho apportata (vedi tappo tra gli alberi a camme), ma sono proprio difetti conclamati con tanto di richiamo dalla Casa madre.

E' che detesto l'effetto piazzista, quelli che snocciolano complimenti a nastro in ogni modo, che mi fanno domandare "ecchemmìnchia vuole questo?". Aumentano la sensazione "truffa is coming".
Sì. Ho problemi. Tutti li abbiamo.
Per il discorso fusibiliera ricordo il tuo metodo di restauro e ne capisco l'obiettivo (manteniamo il prodotto per quello che è ed è sempre stato). La fusibiliera, nella mia mente bacata, sarebbe stata una di quelle parti non visibili e funzionalmente tanto critica da essere a mio parere meritevole dello strappo alla regola; tra l'altro per quel che mi è parso di capire c'è sempre il rischio di una flessibilità quindi di una pressione incostante sui fusibili, che in questa versione a siluro rischiano di ossidarsi sulla punta. La stessa cosa avrei pensato dell'accensione o del motorino d'avviamento, questi ultimi solo in mancanza di ricambi adeguati però.
Hei, è come la penso e lo hai già fatto. E bene. Magari i miei suggerimenti ti piaceranno di più in un'altra occasione, chissà.

I blocchetti elettrici e la scatola dello statore sono letteralmente impressionanti

Mentre devo ammettere una cosa: la scritta "Ducati" nella strumentazione, fatta in quel modo e con quel carattere è veramente d'effetto e anni luce più bella della attuale, almeno ai miei occhi.

Grande Teo! Io sono senza parole, veramente un gran bel lavoro. Chapeau.

Standig ovation!!!!!

Mi aggancio ai dubbi di Pike sulla durata dei portafusibili.
A vedere le foto prima e dopo il restauro sono in rame.
Fottendomene della integrità storica, ma senza apportare stravolgimenti, nelle sole parti di contatto, ovvero dove si inseriscono i fusibili e i fast-on, avrei realizzato una imbiancatura a stagno, ovvero una brasatura superficiale con lega stagno-piombo.

In termini semplici, avrei sciolto un velo di stagno da elettronica sulle superfici.
Lo "stagno" volgare, di vecchia scuola, 60/40 con disossidante al 2,5 - 3%

Le leghe attuali certificabili per i produttori, non hanno piombo ( inquinante...mafaffa, considerato il quantitativo di piombo nelle batterie...) sostituito da argento, e pochissimo disossidante. Necessitano di temperatura operativa intorno ai 300 gradi, e non della punta, ma del metallo su cui deve applicarsi.

Aggiornamento:
- la moto si accende e gira bene;
- entra talmente tanta benzina che ho i collettori pieni e la sputa dallo scarico SX (soprattutto da quello, ma anche il cilindro dx è letteralmente inondato di benzina).

Smontato due mila volte i carburatori, controllato tutto quello che conosco (con i carburatori tradizionali non ho grossa esperienza), sostituito gli spilli dei galleggianti, regolato l'altezza dei galleggianti come da manuale ed anche più basso per fare una prova. I polverizzatori sono alla tacca più alta, quindi abbassati del tutto. Scollegato il comando starter così da essere sicuro che chiuda bene.
Il setup è quello descritto qualche messaggio fa, praticamente tutto originale, come da manuale.
L'unica cosa che posso aggiungere è che la moto si avvia solo se tengo la mano davanti ai carburatori per chiudere l'aria e che, per quel poco che riesco a vedere, la benzina sembra provenire dal getto del massimo e non dal circuito del minimo (probabilmente arriva da entrambi i circuiti), ma essendo al minimo mi aspettavo di non vedere benzina uscire da lì. Giusto?
Dato che il problema è su entrambi i cilindri, mi viene da pensare che ci sia un problema di montaggio nei carburatori.
Un carburatore è il suo originale, l'altro invece no anche se ovviamente è lo stesso indentico modello, ma hanno entrambi lo stesso sintomo.

Suggerimenti?

Io prendo il popcorn incuriosito...

Senza vederlo e senza poterci mettere le mani, da qui non saprei proprio che pesci pigliare.
Le viti di regolazione di Min e Max sono regolate bene? Provare a chiudere tutto per vedere quanta benzina passa comunque? Sto annaspando, eh....

Le viti della miscela sono aperte di ¼ di giro, quelle della regolazione del minimo sono del tutto svitate.

Parto dal presupposto che io non so come vadano regolate le viti del minimo... Se le porti a metà che succede?

Controlla tutto con un esploso che non manchi qualcosa. Non è possibile che passi così tanta benzina.

Tiè

https://photos.app.goo.gl/CBZBrmrbspoQSeLe9

Si avvia meglio di un orologio svizzero top di gamma

P.S. perdonate il casino che si vede attorno...prima o poi finiranno anche i lavori di casa e riuscirò a sistemare tutto, spero

Quindi? Risolto? Che problema c'era?

Dopo la milionesima volta che ho smontato e rimontato tutto, dopo i milioni di tentativi vari... CREDO, che il problema sia dovuto dalla pompa di ripresa del carburatore sx. Il getto della pompa, ha una sua posizione precisa e l'ultima volta che ho guardato, non era ben in posizione: me ne sono reso conto subito perché guardando i due carburatori dal lato aspirazione, i due getti non sporgevano in modo uguale ed in più (ma questo lo deduco io adesso) il suo getto era direzionato in modo sbagliato.
Non sono affatto certo che sia questa la causa, quando sono riuscito ad avviarla avevo anche abbassato il livello dei galleggianti nelle vaschette, ma tenderei ad escludere questo motivo in quanto a motore fermo non si vedeva uscire benzina come di solito succede con problemi di chiusura dei galleggianti.
Comunque, siccome sono un "pirla", voglio smontare nuovamente i carburatori e rimettere i galleggianti come da manuale e riprovare.
A caldo la moto parte dopo mezzo giro di motorino avviamento, a freddo (dopo aver ripristinato gli starter) fa un paio di giri, ma si avvia molto bene lo stesso.

Sono soddisfatto.

Dal video probabilmente non si sente, ma c'è abbastanza rumore di punterie, devo riprendere ancora quelle di DX, poi cambio olio e le ricontrollerò dopo un paio di pieni o un migliaio di km.

Dai così!
Comunque hai una pazienza davvero notevole, va detto e ribadito.

Dai, l'importante è aver risolto. Chapeau, sei un grande!

sniper765 ha scritto: ↑

sab dic 03, 2022 9:53 pm

Comunque hai una pazienza davvero notevole, va detto e ribadito.

Non è pazienza. E' ostinazione e tirannia. Quella moto non può permettersi di non funzionare bene. Nel caso capiti (almeno per ora) verrà torturata sino al perfetto funzionamento.

Beh, sono lavori delicati e bisogna essere precisi, pignoli, ostinati e... leggermente malati
Su alcune cose non transigo proprio e più è difficile e complicata la procedura per "sistemarle", più sono attento e cerco la precisione massima. Questo per il semplice motivo che, una volta finito il lavoro sfruttando gli adeguati calendari, so che (salvo guasti) non ci dovrò più pensare.
Registro valvole, spessoramento albero motore e albero del cambio... meglio perderci due giorni e aprire il blocco 30volte, che trovarmi a moto finita con il motore da tirare giù nuovamente per un problema al cambio.

Grande!!!!!

Niente, ci risiamo.

Sembrava andare tutto abbastanza bene, ho quindi pensato bene di montare il vacuometro per regolare le portate e con l'analizzatore gas di scarico regolare la carburazione almeno grossolanamente (andrà fatta una volta messa definitivamente in strada).
Fatte queste operazioni, le candele erano comunque nerissime (quella sx di più rispetto a quella dx).
Spenta la moto, riprovato ad avviare più volte anche di nuovo a freddo e tutto ok.
Dopo qualche giorno di fermo dove ho fatto altri lavori, ho riacceso la moto ed ha cominciato subito ad andare malissimo tanto che non sta accesa senza lo starter e trovo nuovamente benzina nei collettori anche se molto molto molto meno della prima volta.
Ho cambiato gli spilli con altri nuovi che avevo preso preventivamente, regolato l'altezza dei galleggianti sia come da manuale, che come prima, ma niente.
Colto da disperazione ho chiuso del tutto le pompe di ripresa: nessun miglioramento.
La ho lasciata prima, alla fine della pausa pranzo, che non si avviava più

Suggerimenti?