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Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 10:54 am
da skywalker67
Ecco, appunto.
In salita di marcia, mollare il gas per quella frazione di secondo necessaria a cambiare non è una cosa su cui andrei a cercare un risparmio di tempo/fatica.
In scalata io faccio già la "doppietta" col polso (dopo aver fatto una scalata "assassina" su una curva stretta in discesa ed aver quasi rischiato di perdere il posteriore ho deciso che era meglio imparare a farla), e se serve il ride-by-wire per fare si che sia il cambio elettronico a farlo per me, allora proprio non riesco ad immaginare l'utilità su strada.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:18 am
da Sgualfone
Era sottointesa la cosa fondamentale che è per questi sistemi il non dover usare la frizione per cambiare... io personalmente non lo trovo un gran accessorio però magari chi ha la frizione "pesante" e ci si abitua potrebbe averne dei benefici... in pista è altra storia di certo.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:28 am
da skywalker67
Ma quindi, anche senza il ride-by-wire, col cambio elettronico in scalata è possibile cambiare senza frizione adeguando "di polso" il numero di giri motore alla marcia che si innesterà?
Ma non è già così?
Voglio dire, se mollo l'acceleratore prima di salire di marcia, o faccio la doppietta in scalata, posso già ora cambiare senza tirare la frizione, non mi serve il cambio automatico. O sbaglio?

Boh, ad ogni modo, per la guida su strada non riesco ad immaginare questo gran guadagno a poter cambiare senza usare la frizione.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:34 am
da Sgualfone
Mi sono spiegato malissimo...
I sistemi quickshifter e blipper per il cambio marcia richiedono esclusivamente di agire sulla leva del cambio e loro elettronicamente tagliano il gas o fanno la doppietta quindi mentre viaggi per salire o scendere di marcia usi solo la leva del cambio.
Però fanno le stesse cose che faresti tu con il poslo per cambiare senza frizione ma molto più sincronizzati e precisi.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:37 am
da skywalker67
Ok, questo è chiaro.
Ma da quello che avevi scritto mi era sembrato di capire che quickshifter/blipper, senza ride-by-wire, funzionano solo in parte o per nulla.
Se è così, su una MT-07 (o anche sulla mia SV) non ne vedo granché l'utilità.


Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:44 am
da Sgualfone
Senza il ride-by-wire solitamente funzionano quasi tutti solo in salita perchè al posto di tagliare la mandata usando il segnale del comando gas usano altri sistemi, diverso è in scalata perchè con i ride-by-wire intercettando il comando del gas si può fare la doppietta di gas mentre per quelle con il comando tradizionale non è altrettanto semplice da fare...

Quindo con rbw salita e discesa senza rbw solo salita di solito.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:55 am
da Sgualfone
Se la mt07 di cui parli non è la 2021 il cambio elettronico funziona solo in salita come quello della xsr900 di un mio amico.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 11:55 am
da skywalker67
, grazie.

Re: Una SV in pista

Inviato: ven mar 26, 2021 2:50 pm
da sniper765
aggiungo un paio di cose, parlando esclusivamente di un cambio elettronico "semplice" quale potrebbe essere quello applicabile all'sv, e cioè solo in salita di marcia e che va a tagliare il gas nel momento in cui sente che il piede sta tirando la leva per salire di marcia:
bisogna distinguere anche a che regime si vuole fare la cambiata, poichè se si vuole usarlo anche ai medi regimi va allungato il tempo di taglio, mentre se le cambiate avvengono tutte a regimi levati, si possono accorciare i tempi. a bassi giri non è proprio il caso di usarlo. e anche qui la domanda: "ma chi è che per strada cambia sempre sopra i 7.000?"
ho un amico con un healtech su una ninja 600 del 2008, per usarlo in strada, quindi anche ai medi regimi ha dovuto usare tempi di taglio non proprio brevissimi. dimenticate gli onboard delle gare del TT insomma...
diversi sono i sistemi più sofisticati (e in genere nativi) che, prendendo a riferimento marcia inserita, percentuale del gas, giri, carico motore e forse anche qualcosa d'altro scelgono il tempo di taglio più adatto. ma da quello che ne so sono poche le moto con questo sistema così raffinato.
comunque il cambio marcia senza frizione e senza cambio elettronico si fa benissimo anche con l'sv (ma in genere con un po' tutte le moto). è una questione di capire come si fa (alle primissime volte o la marcia non entra o ti prendi un calcio un cuBo niente male), ma si fa e non è complicato, anche se alla fine non è neanche questa grandissima soddisfazione a dirla tutta... :lol:

p.s. la doppietta in scalata per me è quasi un must, mi sono abituato a farla sempre quando avevo quella ciofeca di motul 7100 per rendere le cambiate almeno decenti, e mi è rimasta "nel polso"

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 1:32 pm
da Monte
Anche la frizione antisaltellamento la si può fare col polso (con le dita), diciamo che il vantaggio di avere sistemi elettronici è dato dal tempo sul giro, perché banalmente il quickshifter richiede meno decimi di secondo per cambiare. Di sv con motore pompato e quickshifter ne ho viste...e la differenza si vede!!!!

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 1:39 pm
da Sgualfone
Quindi concordiamo che su pista serve ma su strada... può stare dove sta... io sulla mia se vedo che continuo a non usarlo lo faccio togliere per rendere il cambio più preciso.

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 1:45 pm
da Monte
Esatto secondo me su strada è inutile e toglie il piacere di guida. La frizione antisaltellamento invece potrebbe essere una questione di sicurezza ma va usata in casi estremi, non ad ogni scalata.

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 1:49 pm
da Sgualfone
Monte ha scritto:
dom mar 28, 2021 1:45 pm
Esatto secondo me su strada è inutile e toglie il piacere di guida. La frizione antisaltellamento invece potrebbe essere una questione di sicurezza ma va usata in casi estremi, non ad ogni scalata.
Ecco... se avete modo di spiegarmi che piffero fa una frizione antisaltellamente mi farebbe piacere perchè sulla nuova piccola c'è come c'era sulla Caponord ma non ho idea di cosa dovrebbe fare :D

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 1:56 pm
da Monte
In pratica se sei alto di giri e tiri giù 2marce la ruota posteriore si blocca, specialmente su sv con tanto frenomotore. La frizione antisaltellamento emula il fatto che, dopo aver tirato giù le marce, tu lasci la leva frizione con gradualità al punto di non bloccare la ruota posteriore (quindi non farla saltellare, da qui il nome). Se sei in strada e ti eserciti ce la fai, se sei in staccata al limite i tuoi problemi sono altri, tipo vivere :D
Per questo io in pista oltre a fare la doppietta cerco di cambiare dopo essere sceso un po di giri, tutto a discapito del tempo sul giro...

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 2:07 pm
da Sgualfone
Quindi va bene per un paio di turni in pista e poi i dischi della frizione saranno belli strapazzati... grazie...
In sostanza, come pensavo, sulla moto ho tante di quelle frichettate che non mi servono ad un piffero... insomma almeno a me che ho imparato a guidare su moto 100% analogiche come la mia prima Ninja 900 del '94 :D

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 2:08 pm
da skywalker67
Detta in parole povere: con la frizione antisaltellamento te ne freghi di rilasciare con gradualità, mollì di colpo e a far ingaggiare gradualmente la trasmissione ci pensa lei.

Altro ammennicolo che in pista ha un significato, su strada ne ha solo se ci vuoi correre come in pista (o se ti chiami libero69...).

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 2:16 pm
da Sgualfone
skywalker67 ha scritto:
dom mar 28, 2021 2:08 pm
Detta in parole povere: con la frizione antisaltellamento te ne freghi di rilasciare con gradualità, mollì di colpo e a far ingaggiare gradualmente la trasmissione ci pensa lei.

Altro ammennicolo che in pista ha un significato, su strada ne ha solo se ci vuoi correre come in pista (o se ti chiami libero69...).
Dai nominare così i "fantasmini" :D

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 2:27 pm
da skywalker67
Tornando a disquisire di frichettate sulle moto, mi sembra stiamo andando nella stessa direzione presa dalle auto: una marea di ammennicoli destinati a "sgravare" il pilota dai suoi compiti, in pratica a deresponsabilizzarlo.
Non stiamo cercando di mettere "piloti" migliori in strada, educandoli ed istruendoli, ma stiamo cercando di metterne in strada quanti più possibile, rimediando con la tecnologia alle loro lacune.

Mi sembra la scuola di oggi: non cerca di elevare il livello medio dei suoi studenti, ma abbassa il livello dei migliori perchè non bisogna far sentire degli idioti quelli che non hanno voglia di istruirsi ...

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 2:41 pm
da Teobecks
Solo una considerazione sulla "doppietta". Come la intendiamo noi, serve a poco niente. La vera doppietta, infatti, si esegue dando un colpo di gas a frizione rilasciata e cambio in folle, altrimenti con la frizione tirata non succede nulla se non quello di sentire una sgasatina ed eventualmente "preparare" il momento dell'attacco frizione con un rapporto inferiore.
Si usava sulle 500 (auto) o più vecchie prima di avere il cambio sincronizzato

Re: Una SV in pista

Inviato: dom mar 28, 2021 3:07 pm
da skywalker67
Teobecks ha scritto:
dom mar 28, 2021 2:41 pm
Solo una considerazione sulla "doppietta". Come la intendiamo noi, serve a poco niente. La vera doppietta, infatti, si esegue dando un colpo di gas a frizione rilasciata e cambio in folle, altrimenti con la frizione tirata non succede nulla se non quello di sentire una sgasatina ed eventualmente "preparare" il momento dell'attacco frizione con un rapporto inferiore.
Si usava sulle 500 (auto) o più vecchie prima di avere il cambio sincronizzato
Mah, su questo non sono molto d'accordo, anzi, diciamo per nulla.
Quando scali una marcia passi da una condizione diciamo così "sincrona", in cui motore e ruota posteriore girano sincronizzate dalla trasmissione e dalla marcia innestata, ad una condizione "asincrona": la ruota gira troppo velocemente per il numero di giri motore in rapporto alla marcia (più corta) che si vuole innestare.
Questa asincronìa genera due effetti correlati: il motore viene trascinato dal moto della ruota ad aumentare i propri giri, mentre la ruota viene frenata dall'inerzia del motore ad aumentare giri; la frenata della ruota posteriore è tanto più pronunciata quanto più è grande il divario tra le due marce, e quanto più è repentino il rilascio della frizione.

Ecco quindi che una leggera "smanettata" di polso fa alzare i giri motore di quei 5/700 giri che ne adeguano il regime di rotazione nella nuova marcia a quello della ruota, senza che quest'ultima venga bruscamente frenata, evitando possibili spiacevoli conseguenze (traversi, strisciate e magari persino scivolate).

Questo è il motivo principale (e forse l'unico) per cui io faccio la "doppietta" scalando marcia in moto.
Completamente diverso è il discorso del cambio auto non sincronizzato, dove i rapporti non sono sequenziali come sulle moto ma montati su alberi diversi, e dove la doppietta (quella vera, con rilascio della frizione durante l'accelerata) serve a sincronizzare tra di loro gli ingranaggi del cambio.

Per inciso, non penso che alla frizione stessa ed alla trasmissione in generale faccia benissimo una "botta" come quella sopra descritta, quindi la "doppietta" potrebbe avere effetti benefici anche sulla loro durata.