Per la prima volta in Italia un trofeo con una categoria, la bot3, dedicata ai bicilindrici 650cc.
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Torna la Battaglia dei Bicilindrici, uno dei trofei più romantici del panorama motociclistico
Tutto nasce il 18 giugno del 1989 sul circuito di Vallelunga: in occasione del primo Ducati Day per l’organizzazione del Gentlemen’s Motor Club di Roma parte la Battaglia dei Bicilindrici 2 valvole. Promotore della prima ora il romano Paolo Marini, stagione dopo stagione la BotT, divenuta nei primi anni ’90 Supertwins, si è caratterizzata per uno spirito romantico, per il lasciar spazio all’inventiva ed alla creatività dei meccanici. Personaggi che definire meccanici è riduttivo, si sono resi protagonisti: Foffa, Valentini, Lenci, Rodorigo, Rosmoto, solo per citarne alcuni senza stare a parlare dei mezzi. Buell, Suzuki, Guzzi, si sono alternate ad infastidire il bicilindrico sportivo per eccellenza in Italia, il pompone Ducati. Il trofeo Supertwins, tra alterne fortune, è comunque sopravvissuto per oltre un quarto di secolo e, sul finire del 2014, la decisione di ripartire affiancando alla STWS il “vecchio” BotT ha portato a due gare sul corto di Vallelunga. Oltre venti i partecipanti per ognuna delle due tappe, un numero niente male in un periodo di crisi e difficoltà come è quello attuale, è stato quasi obbligatorio pensare a portare avanti questa esperienza. È cosi rinato il trofeo Battle of the Twins con dei precisi obiettivi:
- Un regolamento semplice e snello che limiti i mezzi più performanti e apra a quelli meno potenti
- Utilizzare circuiti di media – corta lunghezza
- Eliminare tutti i costi trofeo etc etc cercando una dimensione più possibile “umana”
La volontà è quella di ricreare una filosofia “easy”, un approccio semplice dove potersi divertire senza esasperare né i mezzi né l’ambiente. Tornare a quando, e non parliamo di mille anni fa, tra concorrenti ci si scambiavano corone piuttosto che ricambi all’ultimo momento oppure un malcapitato amico venuto a vedere la gara, si vedeva sfilare il cambio dalla moto perché necessario per correre…Non vogliamo tornare alla metà degli anni 2000, quando la STWS purtroppo era tanto piena da mandare la gente a casa perché non c’era posto in griglia, ma vogliamo ricreare quello spirito permeato di passione e voglia di esserci perché il motto “only twins are admitted, handmade and original ones” torni a pulsare di vera vita. è una filosofia che, come è tradizione per la BotT, va contro corrente: oggi sembra che se non si corra ad Imola o Mugello non si stia facendo sul serio. Ma quanti sono in grado di mettere alla frusta i mezzi? Un passo indietro di tutti gli attori del sistema sarebbe sicuramente positivo per l'intero sistema. La BotT vuole fare da apripista in questo senso.
Il calendario prevede il via il 16 e 17 maggio ad Adria in concomitanza con l’evento internazionale Alpe Adria Cup, poi si passa il 7 giugno a Vallelunga, quindi ancora Valle il 12 luglio ed il 6 settembre con chiusura a Varano il 4 ottobre. Delle tre tappe a Valle, stiamo verificando di utilizzare la versione lunga del tracciato romano.
trofeo BOT al via sulla pista di Adria il 17 maggio
Re: trofeo BOT al via sulla pista di Adria il 17 maggio
la superleggera di ros ci puo correre?
Riso in bianco FINITO!!!!!


