manico vs aiuti elettronici
Inviato: gio dic 26, 2013 10:54 am
La rilessione mi è venuta in mente leggendo questo articolo sull'elettronica :
http://www.dueruote.it/notizie/news/apr ... he-mancava" onclick="window.open(this.href);return false;
e aggiungerei che anche questa frase (estrapolata da un articolo sulla 848) ha contribuito alla mia riflessione :
" un vero animale, che solo pochi riescono a domare e comprendere fino in fondo - ma anche qui la convivenza non è semplice, almeno all'inizio. La nuda bolognese non dà confidenza, è poco comunicativa, non troppo accomodante: nello stretto richiede un certo impegno a causa dell'agilità solo discreta. Nelle curve lente in sequenza, l'avantreno solido è un limite più che un vantaggio, visto che obbliga a traiettorie rotonde e ingressi di curva progressivi. "
La moto secondo me, non è roba da tutti. L'auto già amplia il ventaglio dell'utenza notevolmente (anche se la metà della gente dovrebbe rimanere a casa a guardare la tv).
Lo dice uno che non è certo un manico, ne un tester . Però la moto la so portare, ci vado fin da bambino sui due ruote a motore e posso considerarmi motociclista.
Certo ho tanto da imparare. Saper andare "bene" in moto è un dono, un po come saper giocare a pallone.
Alcuni lo hanno , altri lo hanno meno, altri non c'è l'hanno, Si può migliorare si, ma a volte vedo persone andare in moto che per il loro bene è meglio che lasciassero perdere.........
Come a volte vedo gente molto brava nel portare la moto e non sapete come invidio la loro naturale predisposizione e scioltezza..........
Veniamo al nocciolo : tutte queste nuove tecnologie ed aiuti elettronici sono quindi un aiuto concreto volto a migliorare la sicurezza ed il confort, oppure sono comunque figlie di un tentativo di portare a guidare una moto anche quell'utenza che per volere "divino" non avrebbe la possiblità di farlo ??
Leggendo l'articolo dell'apriliona sono rimasto affascinato ed incuriosito da una moto che si adegua al tuo stile di guida e ti permetta di concentrarti solo sulla strada senza dover fare mille regolazioni o avere preoccupazioni sullo stato del manto stradale.
Allo stesso modo sono rimasto impressionato dalle frasi usate per descrivere le doti della 848 : certo quelle parole esaltato il motociclista ma poi mi dico : andare in moto non è un rettilineo dovre apro il gas e basta , poi bisogna anche guidare. E se la moto è sovradimensionata alle mie capacità ??
Non simao mica tutti piloti, non abbiamo mica tutti il tempo ed i soldi per miglirare notevolmente il nostro livello con corsi e quant'altro... quindi ?????
A che serve ? Per fare i fighi al bar ??? Quello sicuro....................
Ho linkato l'articolo ducati ad amici , ed i pareri sono stati discordanti : alcuni dicevano appunto che tutta questa elettronica toglie il piacere "di sbagliare" e di sentire la moto con tutti i suoi pregi e difetti (un po come la storia dei piloti motog che elogiano ancora la rudezza dei vecchi 500)...
Secondo me , come molte volte nella vita, la soluzione (forse sta nel mezzo) : la moto sicuramente non deve fare tutto lei, però gli aiuti (abbinati ovviamente a qualità del mezzo, cilcistiche e dinamiche) possono veramente far salire il grado di divertimento e di sicurezza , senza far perdere la pura sensazione di sentire la moto
Voi che ne pensate ?
http://www.dueruote.it/notizie/news/apr ... he-mancava" onclick="window.open(this.href);return false;
e aggiungerei che anche questa frase (estrapolata da un articolo sulla 848) ha contribuito alla mia riflessione :
" un vero animale, che solo pochi riescono a domare e comprendere fino in fondo - ma anche qui la convivenza non è semplice, almeno all'inizio. La nuda bolognese non dà confidenza, è poco comunicativa, non troppo accomodante: nello stretto richiede un certo impegno a causa dell'agilità solo discreta. Nelle curve lente in sequenza, l'avantreno solido è un limite più che un vantaggio, visto che obbliga a traiettorie rotonde e ingressi di curva progressivi. "
La moto secondo me, non è roba da tutti. L'auto già amplia il ventaglio dell'utenza notevolmente (anche se la metà della gente dovrebbe rimanere a casa a guardare la tv).
Lo dice uno che non è certo un manico, ne un tester . Però la moto la so portare, ci vado fin da bambino sui due ruote a motore e posso considerarmi motociclista.
Certo ho tanto da imparare. Saper andare "bene" in moto è un dono, un po come saper giocare a pallone.
Alcuni lo hanno , altri lo hanno meno, altri non c'è l'hanno, Si può migliorare si, ma a volte vedo persone andare in moto che per il loro bene è meglio che lasciassero perdere.........
Come a volte vedo gente molto brava nel portare la moto e non sapete come invidio la loro naturale predisposizione e scioltezza..........
Veniamo al nocciolo : tutte queste nuove tecnologie ed aiuti elettronici sono quindi un aiuto concreto volto a migliorare la sicurezza ed il confort, oppure sono comunque figlie di un tentativo di portare a guidare una moto anche quell'utenza che per volere "divino" non avrebbe la possiblità di farlo ??
Leggendo l'articolo dell'apriliona sono rimasto affascinato ed incuriosito da una moto che si adegua al tuo stile di guida e ti permetta di concentrarti solo sulla strada senza dover fare mille regolazioni o avere preoccupazioni sullo stato del manto stradale.
Allo stesso modo sono rimasto impressionato dalle frasi usate per descrivere le doti della 848 : certo quelle parole esaltato il motociclista ma poi mi dico : andare in moto non è un rettilineo dovre apro il gas e basta , poi bisogna anche guidare. E se la moto è sovradimensionata alle mie capacità ??
Non simao mica tutti piloti, non abbiamo mica tutti il tempo ed i soldi per miglirare notevolmente il nostro livello con corsi e quant'altro... quindi ?????
A che serve ? Per fare i fighi al bar ??? Quello sicuro....................
Ho linkato l'articolo ducati ad amici , ed i pareri sono stati discordanti : alcuni dicevano appunto che tutta questa elettronica toglie il piacere "di sbagliare" e di sentire la moto con tutti i suoi pregi e difetti (un po come la storia dei piloti motog che elogiano ancora la rudezza dei vecchi 500)...
Secondo me , come molte volte nella vita, la soluzione (forse sta nel mezzo) : la moto sicuramente non deve fare tutto lei, però gli aiuti (abbinati ovviamente a qualità del mezzo, cilcistiche e dinamiche) possono veramente far salire il grado di divertimento e di sicurezza , senza far perdere la pura sensazione di sentire la moto
Voi che ne pensate ?