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Re: la patente in giappone
Inviato: lun giu 10, 2013 1:47 pm
da nitosv
Re: la patente in giappone
Inviato: lun giu 10, 2013 4:12 pm
da Twostrokes
Re: la patente in giappone
Inviato: lun giu 10, 2013 7:31 pm
da teo 75
E poi noi ci lamentiamo......
Re: la patente in giappone
Inviato: lun giu 10, 2013 9:48 pm
da damp73
Letto questo giuro che non mi lamenterò più dei 2 tentativi da privatista prima di quello con la scuola guida...
Re: la patente in giappone
Inviato: mar giu 11, 2013 3:57 pm
da Nytro
Senza arrivare in Giappone, bastava provare a prendere la patente a Milano qualche anno fa... non so ora, ma il dubbio mi resta.
Parliamo della primavera del 2002.
Io la moto la sapevo già guidare da un pezzo, andavo a far cross con un 350... giusto per chiarire. Il percorso me lo ero studiato, l'avevo ricostruito anche un 8 leggermente più stretto e lo passavo senza problemi.
La mattina dell'esame andai in motorizzazione con la mia SV650S con la quale non avevo mai avuto problemi a fare l'8. L'esaminatore dopo ci concede il "favore" di provare il percorso prima dell'esame.
Che carino, proprio gentile...
Parto e... non riuscivo a fare l'8. Dopo averlo provato un po' di volte mi convinco che è più piccolo del normale e provo a fare l'8 scendendo dalla moto, a moto spenta, girando tutto, inclinando... nulla.
Faccio presente la cosa all'esaminatore e lui mi dice che ero io che non ero capace a guidare un 650 cc... e che se volevo fare l'esame avrei dovuto NOLEGGIARE una moto facile facile al baracchino che guarda caso era fuori dalla motorizzazione a circa 150 euro per la mezza giornata.
Presi le misure ai birilli e constatai che erano decisamente più vicini del consentito ma lui non volle sapere ragioni sostenendo che il mio metodo di misurazione era sbagliato sbagliato.
Alla fine un tizio che doveva fare l'esame con il BMW 1200 mi prestò la sua moto, mi fece una delega e così passai l'esame.
Forse sono malizioso io a pensare che il tizio della motorizzazione prendeva la mezza con il tizio del noleggio?!?!?!
Re: la patente in giappone
Inviato: mer giu 12, 2013 9:28 am
da eternauta
anch'io ho guidato l'auto con la patente internazionale per circa due anni...fortunatamente mi e' andata bene
poi pero' al momento di convertire la mia italiana con quella giapponese, sono riuscito a farmi convalidare la mia A conseguita nel '90 con la "quasi corrispondente" giap: motoveicoli fino a 400cc.
ci ho pensato molte volte se farmi quella per le over 400cc.
ma ci sono troppe incognite
tra cui la frase in firma

Re: la patente in giappone
Inviato: mer giu 12, 2013 11:00 am
da enjoyash
Nytro ha scritto:Senza arrivare in Giappone, bastava provare a prendere la patente a Milano qualche anno fa... non so ora, ma il dubbio mi resta.
Parliamo della primavera del 2002.
Io la moto la sapevo già guidare da un pezzo, andavo a far cross con un 350... giusto per chiarire. Il percorso me lo ero studiato, l'avevo ricostruito anche un 8 leggermente più stretto e lo passavo senza problemi.
La mattina dell'esame andai in motorizzazione con la mia SV650S con la quale non avevo mai avuto problemi a fare l'8. L'esaminatore dopo ci concede il "favore" di provare il percorso prima dell'esame.
Che carino, proprio gentile...
Parto e... non riuscivo a fare l'8. Dopo averlo provato un po' di volte mi convinco che è più piccolo del normale e provo a fare l'8 scendendo dalla moto, a moto spenta, girando tutto, inclinando... nulla.
Faccio presente la cosa all'esaminatore e lui mi dice che ero io che non ero capace a guidare un 650 cc... e che se volevo fare l'esame avrei dovuto NOLEGGIARE una moto facile facile al baracchino che guarda caso era fuori dalla motorizzazione a circa 150 euro per la mezza giornata.
Presi le misure ai birilli e constatai che erano decisamente più vicini del consentito ma lui non volle sapere ragioni sostenendo che il mio metodo di misurazione era sbagliato sbagliato.
Alla fine un tizio che doveva fare l'esame con il BMW 1200 mi prestò la sua moto, mi fece una delega e così passai l'esame.
Forse sono malizioso io a pensare che il tizio della motorizzazione prendeva la mezza con il tizio del noleggio?!?!?!
ehhh pensi male tu
qui a padova quando la feci io nel 96, tutto regolare, da privatista sia il test che la prova pratica, in 3 mesi circa presi la patente a 16 anni, da solo spendendo pochissimo, non male.....il percorso comunque è ridicolo, ancora non capisco a che serva...quello giapponese almeno simula il vero traffico e le vere strade...certo se poi gli esaminatori son gli stessi che paghi della scuola guida

quello a padova (una volta ora l'han spostato) era poi pericolosissimo...si svolgeva su un piazzale asfaltato credo negli anni '70, pieno di brecciolino e sporco e con le strisce gialle verniciate con vernice spessa a liscissima, infatti più di qualcuno alla prova di frenata cadeva appena metteva la ruota sulla striscia di arresto

l'altra regola assurda che non capirò mai era questa: per fare l'esame dovevi avere una 125 con max 11 kw (era appena entrata in vigore la legge sulla limitazione a 11 kw), che però allo stesso tempo superasse i 100 km/h come da certificato di omologazione del veicolo....la mia aveva circa 8 kw e arrivava a 98 km/h e quindi ho dovuto farmi prestare un'altra moto da un amico, una Suzuki GN125....ora l'assurdità della regola era questa: posto che io sedicenne non posso superare i 90 km/h perchè non posso circolare in autostrada o extraurbane principali (Che hanno il limite a 110), per quale dolce prepuzio umano di motivo per fare l'esame della patente (che tra parentesi si svolgeva poi su strade urbane e basta, quindi max 50 km/h) devo avere una moto che supera i 100 km/h?!?!?
comunque quella storiella sulla patente jap non fa che dimostrare ancora una volta che noi italiani abbiamo sempre l'idea che all'estero sia tutto perfetto, tutti siano onesti e tutto sia regolare, nei concorsi pubblici, negli appalti, o per una semplice patente...e a quanto pare spesso ci sbagliamo...