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MOTO RADIATA

Inviato: gio giu 23, 2011 1:55 pm
da SIMONE69SPL
oltre a pagarla
che documenti si puo' avere per dimostrare eventualmente a 3 che non è rubata?





[Modificato il titolo]

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 2:08 pm
da Tato
C'è tipo una documento di possesso con i numeri di telaio, guarda un po' che nel forum vecchio c'era una discussione (mi sembra di Vrazzu) a proposito di questo.

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 2:13 pm
da SIMONE69SPL
grazie Tato
quando ci si ribecca uffa alle tue ferie
so dottore vuoi un certificato?
sarebbe meglio firmato da gabri
:D :lol:

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 4:22 pm
da Gabri599
stavi parlando di radiazione???


si può fare SOLO per esportazione, e se ti beccano con la moto radiata ma ancora in Italia non finisce benissimo.....

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 4:28 pm
da SIMONE69SPL
ma se la radiazione è di 4 anni fà con vecchia norma dove non si doveva dichiarare per esportazione rischio?

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 4:34 pm
da Gabri599
SIMONE69SPL ha scritto:ma se la radiazione è di 4 anni fà con vecchia norma dove non si doveva dichiarare per esportazione rischio?
cerca il post sul vecchio forum, forse era già trattato l'argomento.

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 4:41 pm
da SIMONE69SPL
http://www.sv-italia.it/forum.old/viewt ... 56346b31ca" onclick="window.open(this.href);return false;

mica tanto?????????????????????????????

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 4:52 pm
da olivier
SIMONE69SPL ha scritto:ma se la radiazione è di 4 anni fà con vecchia norma dove non si doveva dichiarare per esportazione rischio?
No! Vai tranquillo.......mio fratello è stato chiamato poco fà dalla Guardia di Finanza per lo stesso motivo :roll: :roll:

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 4:55 pm
da SIMONE69SPL
gdf......li conosco ihhhhhhhhhhhhhh

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 5:10 pm
da olivier
La moto radiata è comunque purtoppo un problema.
Se è radiata per esportazione non deve più essere in Italia e deve essere reimmatricolata all'estero.
Purtroppo oggi esistono pene severe anche per questo. :cry: :cry:

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 5:24 pm
da SIMONE69SPL
http://www.subito.it/moto-e-scooter/suz ... 365365.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

a titolo di esemplificativo
la trovo che mi và bene (MAGARI)
a me il bollo non cambia la vita ma la trovo così pronti e via de gasss
cosa chiedo cosa verifico

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 5:36 pm
da SIMONE69SPL
grazie
chiaro

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 5:46 pm
da olivier
[quote="neeko72"]
se poi una moto radiata è stata radiata prima che cambiasse la normativa(quella che obbliga ora E SOLO ORA a radiare per esportazione) tu vai dal compratore, gli dai i soldi, e lui ti da la moto, il certificato che attesta la radiazione e amen...

quote]
Purtroppo anche in quel caso non puoi stare tranquillo :cry: :cry:
Con la vecchia norma il proprietario dichiarava che avrebbe custodito la moto presso la sua abitazione, e in qualsiasi momento possono presentarsi e chiederti di visionare la moto e se non l'hai più si và nel penale :o :o :o Se riesci a ritrovare la moto tutto OK se non la trovi più....vai a spiegarla a un giudice......Questo è però principalmente il problema di chi ha effettuato la radiazione, meno di chi la compra già radiata.

Re: MOTO RADITA

Inviato: gio giu 23, 2011 9:06 pm
da plandro82
però dai cambia il titolo... ogni volta leggo "MOTO RAPITA" :D :D

Re: MOTO RADIATA

Inviato: gio giu 23, 2011 9:50 pm
da IlLupo
Le moto radiate non possono più girare in pista se non ricordo male :roll:
ed altra cosa con la nuova legge sono considerate tutte rifiuti tossici, e andrebbero reimmatricolate o esportate

Re: MOTO RADIATA

Inviato: ven giu 24, 2011 2:16 pm
da plandro82
quindi quella legge non ha effetto retroattivo? Quando è stata emanata questa legge?

Re: MOTO RADIATA

Inviato: ven ago 12, 2011 9:38 pm
da iguanapik
copiato direttamente dal sito dell'ACI: http://www.aci.it" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;


Esportazione

Per esportare definitivamente un veicolo all'estero bisogna richiedere all'ufficio provinciale dell'ACI - Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la "cessazione della circolazione per esportazione". Il PRA, a seguito della richiesta, rilascia il certificato di radiazione. Dal periodo impositivo successivo dalla data del rilascio del certificato di radiazione si interrompe l'obbligo del pagamento della tassa automobilistica (bollo auto).

Se sul veicolo da esportare è iscritto al PRA un provvedimento di fermo amministrativo occorrerà prima cancellare il fermo amministrativo (dopo aver pagato le somme dovute al concessionario dei tributi) e dopo richiedere la "cessazione della circolazione per esportazione".

Si consiglia, prima di richiedere l'esportazione, di richiedere all'ufficio provinciale ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), o tramite il servizio visure online, una "visura" indicando la targa del veicolo per verificare che sul veicolo non sia iscritto un fermo amministrativo.

Chi deve richiedere l'esportazione

La richiesta di cessazione della circolazione per esportazione del veicolo deve essere firmata dall'intestatario del veicolo, dall'erede o dal proprietario che, per qualsiasi motivo, non risulti intestatario al PRA. Se non viene firmata davanti all'impiegato addetto, occorre allegare fotocopia di un documento d'identità/riconoscimento di colui che la firma.

Dove presentare la richiesta

La richiesta deve essere presentata presso uno Sportello Telematico dell'Automobilista STA (si avvisa che momentaneamente, per adeguamenti procedurali, le pratiche di radiazione per esportazione non sono effettuabili presso lo STA del PRA), oppure nella nazione in cui si esporta definitivamente il veicolo all'estero tramite il Consolato d'Italia.

Se si presenta tramite il Consolato d'Italia, il certificato di radiazione sarà inviato per posta prioritaria all'indirizzo estero dell'intestatario del veicolo, se indicato, ovvero all'autorità consolare richiedente.

Documentazione da presentare
•Certificato di proprietà (CdP) o foglio complementare
In caso di smarrimento o furto o distruzione del documento deve essere allegata la denuncia di smarrimento o di furto presentata agli organi di pubblica sicurezza (o una dichiarazione sostitutiva di aver reso denuncia, con l'indicazione della data e del luogo dove è stata presentata).
Se il proprietario non ha acquistato il veicolo dall'intestatario al PRA non è possibile sostituire il CdP o il foglio complementare con la denuncia di furto o smarrimento dei documenti.
In caso di ritiro del documento da parte dell'autorità estera deve essere allegata la dichiarazione di ritiro, corredata da traduzione, da parte dell'autorità estera che ha provveduto alla nazionalizzazione del veicolo.
Se il veicolo è già stato immatricolato in uno dei paesi membri della UE e dello spazio economico europeo, i documenti sono ritirati per legge dall'autorità estera e quindi non devono essere consegnati al PRA.
•Nota di presentazione
Utilizzare il retro del CdP, oppure il modello NP3B, in duplice originale, stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA degli uffici provinciali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC).
La nota deve essere firmata dall'intestatario del veicolo, oppure dall'erede oppure dal proprietario che, per qualsiasi motivo, non risulti intestatario al PRA. Se non viene firmata davanti all'impiegato addetto alla ricezione della richiesta, occorre allegare fotocopia di un documento d'identità/riconoscimento di colui che la firma. Se la nota è presentata dall'erede dell'intestatario deve essere compilata con i dati della persona deceduta indicandone, tra l'altro, il codice fiscale.
•Carta di circolazione
In caso di smarrimento/furto deve essere allegata la denuncia di smarrimento o furto presentata agli organi di pubblica sicurezza (o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di aver reso denuncia con l'indicazione di data e luogo dove la denuncia è stata presentata).
In caso di ritiro del documento da parte dell'autorità estera deve essere allegata la dichiarazione di ritiro, corredata da traduzione, da parte dell'autorità estera che ha provveduto alla nazionalizzazione del veicolo.
Se il veicolo è già stato immatricolato in uno dei paesi membri dell'unione europea, e dello spazio economico europeo, la carta di circolazione è ritirata per legge dall'autorità estera e quindi non deve essere consegnata al PRA.
Se il veicolo è esportato in uno dei paesi membri dell'unione europea, e dello spazio economico europeo, è necessario produrre - al momento della nazionalizzazione in tali paesi - l'originale della carta di circolazione rilasciata in Italia che, annullata e timbrata, verrà restituita all'interessato.
•Targhe
In caso di smarrimento/furto deve essere allegata la denuncia di smarrimento o di furto presentata agli organi di pubblica sicurezza (o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di aver reso denuncia con l'indicazione di data e luogo dove la denuncia è stata presentata).
In caso di ritiro delle targhe da parte dell'autorità estera deve essere allegata la dichiarazione di ritiro, corredata da traduzione, da parte dell'autorità estera che ha provveduto alla nazionalizzazione del veicolo.

Documentazione aggiuntiva per i seguenti casi:
•Se la richiesta è presentata dall'erede dell'intestatario del veicolo al PRA:


- copia del testamento (oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la qualità di erede) e certificato di morte in carta semplice (oppure se la pratica è presentata da un discendente, ascendente o coniuge dichiarazione sostitutiva di certificazione).
•Se la richiesta è presentata dal proprietario del veicolo non intestatario al PRA:


- documento di acquisto del bene (scrittura privata con firma autenticata, atto pubblico o sentenza) oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risultino l'acquisto e i motivi per cui non si è in possesso del titolo di acquisto. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio deve contenere le generalità complete, la residenza del proprietario e i dati del veicolo.

Costi previsti per legge




Emolumenti ACI


7,44 euro




Imposta di bollo


29,24 euro (se si utilizza il CdP come nota di presentazione) o
43,86 euro (se si utilizza il modello NP3B come nota di presentazione *)


(*) aggiungere i costi per i versamenti postali

Se ci si rivolge allo STA di una delegazione dell'Automobile Club o di uno studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa - in regime di libero mercato - del servizio di intermediazione.

Se si presenta la richiesta all'estero tramite il Consolato d'Italia, occorre aggiungere il rimborso delle spese postali dovute per l'invio, tramite posta prioritaria, del certificato di radiazione da parte dell'ufficio provinciale ACI competente (quello dell'ultima provincia di residenza in Italia dell'intestatario del veicolo).
Tali importi sono pari a:
•Euro 0,75
per la Zona 1 (Europa, Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Jamahirya Libica, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia)
•Euro 1,60
per la Zona 2 (altri Paesi dell'Africa, altri Paesi dell'Asia, Americhe)
•Euro 2,00
per la Zona 3 (Oceania)

Dovrà essere utilizzato un vaglia internazionale intestato all'ufficio provinciale ACI di competenza (in base alla residenza dell'intestatario del veicolo risultante dal foglio complementare o dal CdP oppure, in alternativa, un bonifico bancario sul conto di tesoreria dell'ente (riportando come causale del versamento la dicitura "Italiani all'estero - Radiazione per esportazione", veicolo targato ......), le cui coordinate sono:

Banca Nazionale del Lavoro Roma, Servizio Tesoreria, Filiale BNL 11 - Via Marsala 6 - cap 00185 ROMA (RM) - ITALY

Conto Corrente n. 200044

Beneficiario: ACI - AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA - Via Marsala 8 - 00185 ROMA (RM) - ITALY

Coordinate bancarie in formato BBAN: ABI: 01005, CAB: 03211, CIN: W, Conto n. 200044

Coordinate bancarie in formato IBAN: IT03W0100503211000000200044

Codice swift per i bonifici dall'estero: BNLIITRRXXX

L'autorità consolare trasmetterà la richiesta di esportazione del veicolo all'ufficio provinciale ACI del PRA competente, allegando copia della ricevuta del vaglia internazionale o del bonifico bancario, alla documentazione da inviare al PRA.