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Che sta' succedendo
ho letto delle cose per niente piacevoli
circa le situazioni di queste due grandi aziende italiane...
Davvero c' e' il rischio di vederle finire come Moto Morini ???

Eh già ... presidi fuori dalle fabbriche, operai in cassa integrazione a zero ore ... le solite storie ... cazzoh, eppure Verlicchi fornisce i telai a BMW e Ducati ... dove sta il trucco?

E soprattutto ... chi li farà, adesso?

gidea75 ha scritto:Eh già ... presidi fuori dalle fabbriche, operai in cassa integrazione a zero ore ... le solite storie ... cazzoh, eppure Verlicchi fornisce i telai a BMW e Ducati ... dove sta il trucco?

E soprattutto ... chi li farà, adesso?

a si nn lo sapevo! pensavo che se li facessero loro i telai..

volevano portare i macchinari dove la mano d'opera ed il fisco incidono di meno

gidea75 ha scritto:...

E soprattutto ... chi li farà, adesso?

Qua nammo tutti a quel paese, mi piacerebbe capire se il vero problema sono realmente gli alti costi dovuti alla produzione in Italia o se ci sono altri scopi speculativi dietro

Io sapevo che la marzocchi era stata acquistata.. mi pare da un'azienda americana che fa ammortizzatori per auto.

in verlicchi ci sono dentro gli operai che cercano di impedire che le macchine smantellate vengano portate via....no comment.
e quei cazzoni di ducati li fanno da un pezzo in thailandia i telai così come altra roba da fonti abbastanza sicure.
made in italy sto paio di palle,e la gente finisce a casa!

tequi ha scritto:Io sapevo che la marzocchi era stata acquistata.. mi pare da un'azienda americana che fa ammortizzatori per auto.

da un pezzo, almeno un paio d'anni. E la cosa non pareva tanto negativa stando a chi ci lavora dentro.

GlaNdius650 ha scritto:e quei cazzoni di ducati li fanno da un pezzo in thailandia i telai così come altra roba da fonti abbastanza sicure.
made in italy sto paio di palle,e la gente finisce a casa!

Sicuramente non tutti, dato che io li vedo fuori sul piazzale...
Cmq la voce era, un anno fa o forse un pò di più, che Verlicchi avesse preso una brutta botta da BMW cui aveva fornito telai con dei problemi, bloccando la produzione e dovendo affrontare penali da panico.

Lento Andante ha scritto:

GlaNdius650 ha scritto:e quei cazzoni di ducati li fanno da un pezzo in thailandia i telai così come altra roba da fonti abbastanza sicure.
made in italy sto paio di palle,e la gente finisce a casa!

Sicuramente non tutti, dato che io li vedo fuori sul piazzale...
Cmq la voce era, un anno fa o forse un pò di più, che Verlicchi avesse preso una brutta botta da BMW cui aveva fornito telai con dei problemi, bloccando la produzione e dovendo affrontare penali da panico.

In minima parte erano rimasti di loro produzione,solo in minima parte purtroppo...detta da chi ci lavora dentro almeno,
per le penali et similari non so nulla,alla prima occasione chiedo a chi ne può sapere senza dubbio di più..
cmq la botta è anche per il crollo di vendite visto che fornivano anche impianti di scarico a aziende tipo Honda Italia e altre per alcune moto..c'è un brutto insieme di cose in sto pentolone.
Una cosa è certa,non ci serviva un'altra azienda che chiude e mette a casa personale.

SIMONE69SPL ha scritto:volevano portare i macchinari dove la mano d'opera ed il fisco incidono di meno

bravi ai co***oni che sono.

non riesco proprio a capire dove sia finita la lungimiranza imprenditoriale, non credo ci voglia una laurea in economia e commercio per capire che, se togli il lavoro ai tuoi compaesani per mandarlo all'estero, presto o tardi finirai per fare la fame anche tu. Bah.

Makkio ha scritto:

SIMONE69SPL ha scritto:volevano portare i macchinari dove la mano d'opera ed il fisco incidono di meno

bravi ai co***oni che sono.

non riesco proprio a capire dove sia finita la lungimiranza imprenditoriale, non credo ci voglia una laurea in economia e commercio per capire che, se togli il lavoro ai tuoi compaesani per mandarlo all'estero, presto o tardi finirai per fare la fame anche tu. Bah.

Makkio ha scritto:

SIMONE69SPL ha scritto:volevano portare i macchinari dove la mano d'opera ed il fisco incidono di meno

bravi ai co***oni che sono.

non riesco proprio a capire dove sia finita la lungimiranza imprenditoriale, non credo ci voglia una laurea in economia e commercio per capire che, se togli il lavoro ai tuoi compaesani per mandarlo all'estero, presto o tardi finirai per fare la fame anche tu. Bah.

Peccato che noi siamo 60 milioni e siamo in forte recessione.. in cina (asia in genere) sono qualche miliardo ed hanno crescita di pil del 10% anno..
Tu da imprenditore a quale mercato saresti interessato?

è un cane che si morde la coda, se noi siamo 60 milioni e in recessione è colpa dei nostri stessi imprenditori che se ne vanno a produrre all'estero.

Normale che poi gli italiani (ma in genere l'europa) resti senza soldi perche non avendo piu lavoro non hanno piu soldi da spendere e non comprano/vendono piu niente.

Nel frattempo in cina acquisiscono know-how, tecnologia, macchinari, e quote di mercato e fra non molto la parte dei poveri a loro la faremo noi europei, per nostra stessa colpa.

Non ho detto che non sia così.. ho solo detto che l'imprenditore che sposta è tutto tranne che c0glione..
Sposta per aggredire un mercato in forte crescita che gli darà sicuramente molti più introiti di quello di partenza.
Detto questo la situazione dovrebbe essere risolta dallo stato, dai sindacati e da noi stessi.
Così come è ora il lavoro costa troppo, le tasse sono troppo alte e noi rompiamo troppo le palle (sto estremizzando..) ergo io vado a fabbricare altrove.

c'e tutta una lobby dietro a ste' storie
oggi la vittima è un altro domani sarà lo stesso cagionatore ma nel frattempo quello và avanti tanto domani si vedrà
la globalizzazione è una imposizione di pochi che ingannano tutti con delle minime concessioni
siamo in mano a delle lobby
equità ormai è una parola priva di contenuto
siamo vittime (mi comprendo anch'io) della culltura dell'apparire
sight

... macché Lobby e Lobby ... la verità è che produrre oggi in Italia, quale che sia il settore, è semplicemente drammatico ... infrastrutture scarse, poco ricambio di manodopera specializzata, difficoltà logistiche, costi di energia e materie prime alto, incertezza sulle tutele normative, pressione fiscale alta e burocratizzazione spinta, ingerenze di ogni tipo, credito bancario alla "se hai qualcuno che ti sponsorizza bene, se no trovi i rubinetti chiusi" ... mettici poi che dal falso in bilancio depenalizzato al cambiamento della legge fallimentare, ora come ora è più facile fare il bandito che l'imprenditore e non ha problemi solo chi è già piazzato bene o ha alle spalle qualche organizzazione che gli fornisca capitali a non finire, come quelle criminali o gli intrecci politica/banchieri ... Ecco perché l'imprenditoria fugge o al più prova a "schiavizzare" la manovalanza.
In mezzo a tutto questo, noi che tanto ci piace parlare, cosa siamo capaci di fare?
Stare a sentire Berlusconi che dice che non é vero?

[quote="gidea75"]... macché Lobby e Lobby ... la verità è che produrre oggi in Italia, quale che sia il settore, è semplicemente drammatico ... infrastrutture scarse, poco ricambio di manodopera specializzata, difficoltà logistiche, costi di energia e materie prime alto, incertezza sulle tutele normative, pressione fiscale alta e burocratizzazione spinta, ingerenze di ogni tipo, credito bancario alla "se hai qualcuno che ti sponsorizza bene, se no trovi i rubinetti chiusi" ... mettici poi che dal falso in bilancio depenalizzato al cambiamento della legge fallimentare, ora come ora è più facile fare il bandito che l'imprenditore e non ha problemi solo chi è già piazzato bene o ha alle spalle qualche organizzazione che gli fornisca capitali a non finire, come quelle criminali o gli intrecci politica/banchieri ... Ecco perché l'imprenditoria fugge o al più prova a "schiavizzare" la manovalanza.

hai elencato i problemi non risolti che affliggono l'italia da un secolo
con una differenza che prima eravamo poveri e ci bastava poco ora che siamo + ricchi tornare ad essere poveri ci terrorizza

Certo! Affliggono l'Italia da un secolo, ma mentre qua stiamo distruggendo il sistema scolastico e formativo e non siamo nemmeno più in grado di tramandarci la dittarella di padre in figlio, in Cina e in India si sta formando una generazione (da milioni di individui) di ingegneri, chimici, periti, ricercatori, personale specializzato e non che oggi dispone di risorse a basso costo, domani invece sarà anche padrona di tecnologie proprie e ci farà davvero il culoo a strisce.
Noi qua però ancora non abbiamo completato la Salerno-Reggio e parliamo di "sviluppo del Sud Italia come opportunità da cogliere" ...