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da Dueruote » mer mag 09, 2012 9:23 am
Ho trovato uno scritto che avevo messo sul vecchio forum, così magari ti aiuterà a capire il mondo delle batterie.
Le. batterie hanno 3 parametri elettrici fondamentali :
- Tensione
- Capacità
- Corrente di spunto
La tensione è l'unica che importa per NON danneggiare le moto. Deve essere quella prevista dal costruttore, che in quasi tutti i casi è 12V. In caso sia più bassa la moto non funzionerà ed in caso sia più alta potresti facilmente danneggiare la circuiteria della centralina.
La capacità è la quantità di energia che la batteria è in grado di immagazzinare e quindi di erogarti in seguito. Si tratta di un parametro molto importante ed è assimilabile alla quantità di benzina che il serbatoio può contenere in una moto. La batteria è un elemento atto a trasformare l'energia elettrica in energia chimica e viceversa.
L'energia si dovrebbe misurare in Joule, ma per comodità quasi tutti utilizzano gli Ah per le batterie. L'enegia è una potenza erogata in un tempo. L'Ah è sbagliato perchè incompleto. La sigla "A" indica gli Ampere, ovvero l'unità di misura della corrente. Una corrente non è una potenza, ma viene convenzionalmente accetata dando per scontato la tensione della batteria.
Facciamo un esempio pratico. Una batteria a 12V che eroga 2A genera una potenza di 24W, essendo la potenza la moltiplicazione tra la tensione e la corrente.
Una batteria da 10Ah può erogargi 12W (tensione 12V) per 10 ore, poi sarà completamente scarica. Una batteria da 11Ah può erogarci quella potenza per un'ora in più.
Una batteria con maggiore capacità NON vi darà più corrente a parità di carico (luci, centralina...) e quindi non può danneggiare nulla.
Quanto è utile la capacità di una batteria ?
La risposta è molto. Sarebbe come chiedere quanto è utile la benzina nel serbatoio. Senza non andreste da nessuna parte. Una batteria con una buona capacità può mantenere le luci accese più tempo a motore spento ed impiegherà più tempo a scaricarsi se lascerete la moto inutilizzata per molto tempo. Avere molta capacità aiuta anche se si gira in città accendendo e spegnendo spesso il motore.
L'accensione del motore, come vedremo anche in seguito, assorbe una potenza incredibile per un tempo breve. Generare (tramite l'alternatore) nuovamente quell'energia chimica utilizzata richiederà un certo tempo. Non basterà tenere accesa qualche minuto la moto oppure lasciarla sula cavalletto al minimo (situazione in cui la batteria quasi non ricarica). Avere una grande capacità ci permette di accendere il motore molte volte senza scaricare la batteria e rimanere a piedi.
Una batteria scarica accende male la moto, con potenziali problemi per la ruota libera e per la centralina, la quale potrebbe smemorizzarsi (non danneggiarsi) per l'abbassamento di tensione dato dalla scarsa carica.
La corrente di spunto è importantissima tanto più il propulsore è grosso oppure poco frazionato. Questo parametro è un pò come la potenza di picco della vostra moto. Quando la moto ha un assorbimento normale (luci, centralina, frecce...) questo parametro è inutile. In pratica è come avere una moto da 150CV e poi procedere a 50Km/h utilizzandone solo 30.
Il problema vero è quando si accende la moto. Avete mai provato ad accendere la moto a spinta oppure far partire un vecchio monocilindrico con la pedivella ?
Quello è lo sforzo che deve fare il motorino d'avviamento e lo deve fare con solo 12V nella maggioranza dei casi. Questa bassa tensione indica che per generare molta potenza servono alte correnti. Il motore elettrico ha il suo massimo assorbimento quando è fermo nell'istante in cui sta per partire. L'assorbimento istantaneo è elevatissimo. Nelle macchina si possono raggiungere centinaia di Ampere, chiaramente per frazioni di secondo (altrimenti brucereste tutti i miseri fili utilizzati per i cablaggi auto/moto). Avere una corrente di spunto alta, magari molto superiore a quella che realmente serve, aiuta ad avere sempre partenze energiche.
Facciamo un esempio. Provate a fare una salita molto impegnativa con un vecchio XL125 a quattro tempi oppure con una CB1300 modernissima. La prima dovrà scalare marcia e poi comunque il motore faticherà. La seconda con una manata sull'acceleratore avrà fatto la salita. Questo è avere maggiore corrente di spunto. Una volta avviata la moto questo parametro è INUTILE. A 50Km/h in pianura se la cavano allo stesso modo le due moto dell'esempio.
In conclusione è sempre meglio mettere la batteria dichiarata dal costruttore, ma si può anche migliorare. Esistono batterie migliori e peggiori a parità di dimensioni e tensione. Il costruttore non ha messo ciò che era meglio, ma ciò che faceva per bene il lavoro con il minimo costo possibile. Le industrie lavorano in questo modo.
Occhio anche alla marca. E' facile dichiarare correnti di spunto mirabolanti, ma poi non sempre questo corrisponde a verità.
Marco "Dueruote" - Faenza (RA)