CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Qui possiamo parlare di tutto il mondo delle due ruote, farci vedere le ultime tue modifiche effettuate alla moto e vantarsi delle ultime sverniciate ai danni di qualche altra moto :)
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da pike » gio lug 07, 2011 12:45 am

Hyperion ha scritto:E' per quello che i test, sia ece22.05 che SHARP non misurano la resistenza del casco all'impatto ma l'accelerazione a cui la l'interno del casco è sottoposto.
Bastava leggere la metodologia, non c'era bisogno di una "analisi critica", ma solo di una lettura.
La analisi critica a mio parere è necessario non per leggere, ma per comprendere ciò che significa.. Vedere che fanno più prove di accelerazione e di decelerazione è importante, ma se non sappiamo che cosa significa in termini medici (per le conseguenze) e statistici (per quanto spesso possono accadere) vediamo, a mio parere, dati informativi ma non necessariamente indicativi di maggior sicurezza!
Hyperion ha scritto:I test sharp sono migliori perchè operano più test, a più angolazioni e con diverse zone di impatto.
La stella che danno è unica, mediata tra i vari valori dei vari test, ma ti puoi vedere i vari risultati sui singoli test.
La ECE22.05 solo 1.
Ho capito che la stella è mediata, e che ti dicono quanto c'è di peso in ogni elemento. Ma credo che questa sia una indicazione sintetica "per farsi capire alle masse". E in tal senso ci riesce molto bene.
Ma questo che cosa significa alla luce dei fatti? Quanto forte posso sbattere con un casco SHARP 5 stelle contro l'asfalto, senza uccidermi? Di fianco alle stelle questa indicazione non c'è.
Hyperion ha scritto:Non ho capito se la scelta e l'utilizzo del casco è una questione legale, o di sicurezza.
Se ti interessa solo la prima, qualunque casco in vendita va bene. Qualunque, anche quelli della lidl a 30 €.
Ma se ti interessa la tua salute, dovresti ragionare in altri termini.
Forse siamo su due piani diversi...
pike ha scritto:Come ho scritto precedentemente, la valutazione SHARP a mio parere è molto interessante. Ma senza comprenderne a fondo dal punto di vista fisico, traumatologico e statistico la sua valenza, è una indicazione utile. E basta
Non intendo dire che lo SHARP siano cazzate. Nè mi sembra di averlo scritto.

Ma questo ha solo una valenza informativa, non vincola legalmente nessuno a migliorarsi, nè a battere un avversario, se non tentare di battere in marketing su questo punto (come è stato fatto dalle auto per i test EuroNCAP) la concorrenza.
Con la differenza che SHARP è netto, chiaro, esplicito sui dati. E che fa quando pare a loro i test, comprando anonimamente i caschi sul mercato. EuroNCAP invece sono le case che allestiscono i mezzi e chiedono il test.

Grazie a SHARP puoi sperare di prendere un casco migliore di quello di fianco, almeno sotto il profilo della sicurezza, ma non sai quando e se sarà migliore di quello di fianco. Per migliore, molto banalmente, intendo dire che avrà meno conseguenze per la tua vita con un impatto a terra.
E se avrà conseguenze peggiori di quel che speri, nessuno potrà rivalersi su nessuno se non ha soddisfatto le tue aspettative.

Discorso diverso invece è per la ECE 22-05, che è comunque da aggiornare quanto prima a mio parere.
Se un casco omologato per questa specifica non dovesse rispettare i parametri (entro purtroppo le foxxutissime tolleranze, che spero diventino presto molto più strette) il produttore avrebbe seri problemi. Non di immagine, ma legali e di responsabilità.

Per le vendite, purtroppo, conta molto di più dal punto di vista Marketing avere un ottimo pilota vincente o essere tra i brand "giusti", piuttosto che avere un casco meglio piazzato nel punteggio SHARP. Qualunque cosa significhi alla luce dei fatti in aggiunta alle "stellette" riportate su un sito web.

E sino a prova contraria, le aziende campano di fatturato. Che si fa anche con chi cade a terra, si fa poco e niente e compra un altro casco dello stesso produttore. Ma non solo.

Per inciso...
Attuale proprietario di X-Lite X-602.
Nel 2009 ho fatto un incidente, casco battuto a terra. Incolume, costole a parte.
Il casco che ho sfasciato era... un altro X-Lite X-602.
4 Stelle Sharp

Mentre recuperavo la valutazione, ho fatto una veloce comparazione tra 3 ultimi "test".
Il Caberg Konda è un modulare in policarbonato che pesa 1.7kg (non specifica la taglia) dotato di visiera antisole. Blocco micrometrico.
5 Stelle
HJC R-PHA 10 è un integrale in fibra di vetro, peso 1,3kg (taglia non specificata), doppia D.
3 Stelle.

Un casco in fibra, più leggero, con la migliore chiusura possibile secondo tanti... battuto dal "minimo tecnologico" destinato al confort e alla praticità d'uso.

Il BMW Sport in carbonio, 1.4kg di peso (sempre senza specificare la taglia), chiusura micrometrica, ne totalizza 4 per colpa degli impatti laterali.

Ripeto... sono informazioni. Ma sarei disposto a pensare che è più facile vendere il Race Replica di Spies (395 euro) che un pesante casco bergamasco (180 euro) ...
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da ch1c0 » gio lug 07, 2011 1:30 am

pike ha scritto:
Hyperion ha scritto:E' per quello che i test, sia ece22.05 che SHARP non misurano la resistenza del casco all'impatto ma l'accelerazione a cui la l'interno del casco è sottoposto.
Bastava leggere la metodologia, non c'era bisogno di una "analisi critica", ma solo di una lettura.
La analisi critica a mio parere è necessario non per leggere, ma per comprendere ciò che significa.. Vedere che fanno più prove di accelerazione e di decelerazione è importante, ma se non sappiamo che cosa significa in termini medici (per le conseguenze) e statistici (per quanto spesso possono accadere) vediamo, a mio parere, dati informativi ma non necessariamente indicativi di maggior sicurezza!
Hyperion ha scritto:I test sharp sono migliori perchè operano più test, a più angolazioni e con diverse zone di impatto.
La stella che danno è unica, mediata tra i vari valori dei vari test, ma ti puoi vedere i vari risultati sui singoli test.
La ECE22.05 solo 1.
Ho capito che la stella è mediata, e che ti dicono quanto c'è di peso in ogni elemento. Ma credo che questa sia una indicazione sintetica "per farsi capire alle masse". E in tal senso ci riesce molto bene.
Ma questo che cosa significa alla luce dei fatti? Quanto forte posso sbattere con un casco SHARP 5 stelle contro l'asfalto, senza uccidermi? Di fianco alle stelle questa indicazione non c'è.
Hyperion ha scritto:Non ho capito se la scelta e l'utilizzo del casco è una questione legale, o di sicurezza.
Se ti interessa solo la prima, qualunque casco in vendita va bene. Qualunque, anche quelli della lidl a 30 €.
Ma se ti interessa la tua salute, dovresti ragionare in altri termini.
Forse siamo su due piani diversi...
pike ha scritto:Come ho scritto precedentemente, la valutazione SHARP a mio parere è molto interessante. Ma senza comprenderne a fondo dal punto di vista fisico, traumatologico e statistico la sua valenza, è una indicazione utile. E basta
Non intendo dire che lo SHARP siano cazzate. Nè mi sembra di averlo scritto.

Ma questo ha solo una valenza informativa, non vincola legalmente nessuno a migliorarsi, nè a battere un avversario, se non tentare di battere in marketing su questo punto (come è stato fatto dalle auto per i test EuroNCAP) la concorrenza.
Con la differenza che SHARP è netto, chiaro, esplicito sui dati. E che fa quando pare a loro i test, comprando anonimamente i caschi sul mercato. EuroNCAP invece sono le case che allestiscono i mezzi e chiedono il test.

Grazie a SHARP puoi sperare di prendere un casco migliore di quello di fianco, almeno sotto il profilo della sicurezza, ma non sai quando e se sarà migliore di quello di fianco. Per migliore, molto banalmente, intendo dire che avrà meno conseguenze per la tua vita con un impatto a terra.
E se avrà conseguenze peggiori di quel che speri, nessuno potrà rivalersi su nessuno se non ha soddisfatto le tue aspettative.

Discorso diverso invece è per la ECE 22-05, che è comunque da aggiornare quanto prima a mio parere.
Se un casco omologato per questa specifica non dovesse rispettare i parametri (entro purtroppo le foxxutissime tolleranze, che spero diventino presto molto più strette) il produttore avrebbe seri problemi. Non di immagine, ma legali e di responsabilità.

Per le vendite, purtroppo, conta molto di più dal punto di vista Marketing avere un ottimo pilota vincente o essere tra i brand "giusti", piuttosto che avere un casco meglio piazzato nel punteggio SHARP. Qualunque cosa significhi alla luce dei fatti in aggiunta alle "stellette" riportate su un sito web.

E sino a prova contraria, le aziende campano di fatturato. Che si fa anche con chi cade a terra, si fa poco e niente e compra un altro casco dello stesso produttore. Ma non solo.

Per inciso...
Attuale proprietario di X-Lite X-602.
Nel 2009 ho fatto un incidente, casco battuto a terra. Incolume, costole a parte.
Il casco che ho sfasciato era... un altro X-Lite X-602.
4 Stelle Sharp

Mentre recuperavo la valutazione, ho fatto una veloce comparazione tra 3 ultimi "test".
Il Caberg Konda è un modulare in policarbonato che pesa 1.7kg (non specifica la taglia) dotato di visiera antisole. Blocco micrometrico.
5 Stelle
HJC R-PHA 10 è un integrale in fibra di vetro, peso 1,3kg (taglia non specificata), doppia D.
3 Stelle.

Un casco in fibra, più leggero, con la migliore chiusura possibile secondo tanti... battuto dal "minimo tecnologico" destinato al confort e alla praticità d'uso.

Il BMW Sport in carbonio, 1.4kg di peso (sempre senza specificare la taglia), chiusura micrometrica, ne totalizza 4 per colpa degli impatti laterali.

Ripeto... sono informazioni. Ma sarei disposto a pensare che è più facile vendere il Race Replica di Spies (395 euro) che un pesante casco bergamasco (180 euro) ...[/quote]


Vero è però che spesso è accaduto che tecnologie più consolidate (vecchie) e materiali meno "nobili" (costosi) ottenessero risultati migliori poichè alla base c'era una qualità costruttiva migliore o delle tecniche di costruzione più serie.

E' come dire (faccio una ipotesi e ragionerò per assurdo) che è meglio una comet con abs, pinze e pompe radiali, tubi in treccia etc etc (tecnologia innovativa) di una BMW con freni tradizionali. Potrebbe essere che la BMW freni meglio poichè i materiali siano migliori.

Viceversa una Bimota con tutto quello che è possibile avere di innovativo e cazzuto montato sopra una moto potrebbe essere peggio di una comet con tutto tradizionale per gli stessi motivi di cui sopra.

Alla fine solo i risultati QUANTITATIVI contano quando sbatti la capoccia.

Però non ci dimentichiamo tutto il discorso sopra... magari la chiusura micrometrica è meglio durante un'impatto (dico una palese caxxata) ma dopo due settimane di utilizzo te la ritrovi inutilizzabile...

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da pike » gio lug 07, 2011 2:47 am

nikovic ha scritto:No perche' sembra che se se casca (grattandose le dovute) se sbatte solo la testa
Un piccolo inciso... La testa è il punto più fragile.
Non perchè si rompa più facilmente, ma perchè anche in assenza di rotture può cambiarci la vita o togliercela.
Inoltre, molto stupidamente, il casco è obbligatorio. Altre cose altrettanto o più importanti no.

E spero che queste discussioni, magari lette anche da chi non è iscritto, possano far cadere la tentazione di prendere un prodotto moda e facciano prendere un buon dispositivo di sicurezza. ;)
nikovic ha scritto:e che ne so' Pa', per me nel 2011 a parita di prezzo tutti i caschi so' buoni.
Oddio, mica vero. I soldi che si spendono in più in una grafica Race Replica non mi sembrano "bontà" del casco. Solo una spesa di denaro per edonismo e gusto personale.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da nikovic » gio lug 07, 2011 9:01 am

Sono in parte d'accordo, ma a parita di grafica parlo.
Esempio Secondo me un casco Da 300 euro Suomi, vale quanto uno Shoei da 300 euro o un Bell da 300 euro.
Questo era il discorso.
Personalmente ho un HJC comprato perche' mi stava meglio in testa di un Suomi, ma la grafica mi piaceva molto anche quella del Suomi che costava anche meno.
Quanto spendo per un casco? minimo 300 euro massimo 350 euro. E secondo me in questa fascia di prezzo tutti i caschi son buoni, magari uno e' piu' ventilato, uno e' piu' leggero, ma in caso di impatto tutti ti possono salvare la vita
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da supermaf » gio lug 07, 2011 9:19 am

pike ha scritto:Se un casco è in grado di reggere un impatto più violento, ma mi trasmette comunque alla testa questa energia... è migliore?
Se un casco resiste ad una botta ad una certa angolazione, che però nel 98% dei casi accertati in traumatologia mi rende comunque tetraplegico o morto, è migliore?
Se un casco resiste ad un tipo di impatto che si verifica solo nello 0.01% dei casi, è migliore?

Come ho scritto precedentemente, la valutazione SHARP a mio parere è molto interessante. Ma senza comprenderne a fondo dal punto di vista fisico, traumatologico e statistico la sua valenza, è una indicazione utile. E basta.

La ECE 22.05 invece (che ormai ha 11 anni e che spero venga presto revisionata) ha valore legale.
Sharp come euroNcap, fanno dei test per vedere quanto il casco o l'auto possono evitare danni agli occupanti in caso di urto o incidente, quindi controllano la sicurezza passiva delle cose in esame (caschi o auto) ma sempre in relazione ai danni che puà subire l'utilizzatore e non in relazione ai danni del mezzo, anche perchè per legge una volta che il casco è compromesso (anche solo la scalfitura della verniciatura) non è più omologato!
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da GlaNdius650 » gio lug 07, 2011 12:42 pm

'inkia quanto tempo libbbbbero che c'avete...:lol:
sono anni che leggo e rileggo le stesse cose qua dentro,ormai è ciclico..come le maree...
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da nikovic » gio lug 07, 2011 12:48 pm

E Che ce vuoi fa' ,ma se io scrivo e tu leggi allora siamo in due a nun fare un caxxo :lol: :lol:
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da pike » gio lug 07, 2011 12:51 pm

Non dirglielo che poi se la prende... e inizia ad infervorarsi :asd:
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da Tequi » gio lug 07, 2011 12:51 pm

nikovic ha scritto:E Che ce vuoi fa' ,ma se io scrivo e tu leggi allora siamo in due a nun fare un caxxo :lol: :lol:
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:lol:
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da Essevuista Inside » gio lug 07, 2011 12:55 pm

tequi ha scritto:
nikovic ha scritto:E Che ce vuoi fa' ,ma se io scrivo e tu leggi allora siamo in due a nun fare un caxxo :lol: :lol:
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:lol:
epica davvero ....

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da ch1c0 » gio lug 07, 2011 1:48 pm

GlaNdius650 ha scritto:'inkia quanto tempo libbbbbero che c'avete...:lol:
sono anni che leggo e rileggo le stesse cose qua dentro,ormai è ciclico..come le maree...
Dai su GlaNdius... da un venditore professionista mi aspetto un commento più inerente alla discussione, possibilmente suffragato da fatti e fonti, piuttosto che puro spam :wink:

Senza polemica sia chiaro... vorrei sapere davvero cosa ne pensi di quello che ho scritto. :lol2:

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da pike » gio lug 07, 2011 2:00 pm

Più che altro dovrebbe girarci gratis la sua competenza, visto che usa il forum come Antistress :lol:
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da nikovic » gio lug 07, 2011 2:09 pm

Ma scusate dove sta scritto che un venditore sia necessariamente competente? Non e' il caso di Glandius, assolutamente, piu' volte ha dimostrato la sua competenza.
Credo vivamente che ne sappiamo molto piu' noi che tanti venditori
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da ch1c0 » gio lug 07, 2011 2:12 pm

pike ha scritto:Più che altro dovrebbe girarci gratis la sua competenza, visto che usa il forum come Antistress :lol:
Sempre senza polemica... :pernacchio:

Oppure potrebbe continuare a fare quello che ha detto... per i motivi che ha addotto:
GlaNdius650 ha scritto: quando mi sono reiscritto l'ho fatto perchè leggevo "aria nuova" decisamente più easy della vecchia...l'ho fatto anche per dare un contributo tecnico viste le cose lette che in certi casi erano da mettersi le mani nei capelli.
GlaNdius650 ha scritto: e magari -non lo nego di sicuro- tirare al mio mulino qualche cliente.
Fonte:
http://www.sv-italia.it/forum/viewtopic ... o&start=20

- - -

Nikovic, sicuramente a livello tecnico molti di noi sono più informati... però c'è da dire che spesso i venditori hanno dati di vendita e resi ai quali noi non abbiamo accesso :(

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da nikovic » gio lug 07, 2011 2:13 pm

Si ma i dati di vendita non vogliono dire assolutamente nulla.
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da ch1c0 » gio lug 07, 2011 2:27 pm

nikovic ha scritto:Si ma i dati di vendita non vogliono dire assolutamente nulla.
no, hai ragione.

Ma i dati di vendita (specie se di un certo spessore) incrociati a quelli relativi a guasti o resi, possono avere un significato.

Invento, se il venditore ha venduto 1000 caschi della ditta CICCIO e se ne rompono 200, mi aspetto che uno su 5 sia fallato oppure che abbia una dubbia qualità.

Se invece ne vende 10.000 della ditta BELLAPERTE e se ne rompono 190, mi aspetto che se ne rompe uno su 52... e se permetti è diverso ;-)

Poi il venditore può sempre darci dritte (da confermare ovviamente) sulla salute aziendale di una marca (tipo vicina al fallimento, ha spostato la produzione in cina, ha diverse partite fallate... etc etc) o su problemi che noi potremmo non sapere

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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da Hyperion » gio lug 07, 2011 3:56 pm

pike ha scritto:La analisi critica a mio parere è necessario non per leggere, ma per comprendere ciò che significa.. Vedere che fanno più prove di accelerazione e di decelerazione è importante, ma se non sappiamo che cosa significa in termini medici (per le conseguenze) e statistici (per quanto spesso possono accadere) vediamo, a mio parere, dati informativi ma non necessariamente indicativi di maggior sicurezza!
Ho capito che la stella è mediata, e che ti dicono quanto c'è di peso in ogni elemento. Ma credo che questa sia una indicazione sintetica "per farsi capire alle masse". E in tal senso ci riesce molto bene.
Ma questo che cosa significa alla luce dei fatti? Quanto forte posso sbattere con un casco SHARP 5 stelle contro l'asfalto, senza uccidermi? Di fianco alle stelle questa indicazione non c'è.


Capisco il tuo punto di vista, ed è pure giusto, e condivisibile, ma fino ad un certo punto.
Quello che aggiungo io è che non è necessario comprendere tutto, non è necessario essere cavalli per parlare di ippica, ed il vento soffia eppure di fluidodinamica non sa niente: la nostra conoscenza del fatto non modifica il fatto.
Quindi, atteniamoci a qualche punto fermo: i test sui caschi non misurano la resistenza del casco, come supponevi tu, ma misurano la massima accelerazione che delle sonde poste all'interno del casco misurano durante l'impatto.
Sia il test ECE per l'omologazione che quello sharp hanno lo stesso valore di soglia; io mi fido di chi lo ha messo come tale, saranno persone che di sicuro ne sanno più di me e te.
Sinceramente, non capisco su cosa tu voglia avere una comprensione critica: vuoi mettere degli accelerometri tra casco e testa di alcuni tester e vedere la soglia per cui uno rimane in vita dopo un incidente?
E magari farci una indagine statistica?

Cosa ti dicono i test?
Ti dicono che la tua testa all'interno di un casco X in caso di determinato urto con parametri YZ è sottoposta ad una accelerazione massima T.
A me questo basta ed avanza per scegliere un casco con la T più bassa in assoluto; poi se la soglia di sopravvivenza è 10, ed i caschi variano da 5 a 8 a me non interessa, io sceglierò -ove possibile- il casco che mi dà 5, perchè d'accordo che alla vita puoi assegnare un valore booleano 0 o 1, ma non certo alla qualità della vita...






pike ha scritto:
Hyperion ha scritto:Non ho capito se la scelta e l'utilizzo del casco è una questione legale, o di sicurezza.
Se ti interessa solo la prima, qualunque casco in vendita va bene. Qualunque, anche quelli della lidl a 30 €.
Ma se ti interessa la tua salute, dovresti ragionare in altri termini.
Forse siamo su due piani diversi...
Decisamente.

pike ha scritto:Come ho scritto precedentemente, la valutazione SHARP a mio parere è molto interessante. Ma senza comprenderne a fondo dal punto di vista fisico, traumatologico e statistico la sua valenza, è una indicazione utile. E basta.
Non intendo dire che lo SHARP siano cazzate. Nè mi sembra di averlo scritto.

Ma questo ha solo una valenza informativa, non vincola legalmente nessuno a migliorarsi, nè a battere un avversario, se non tentare di battere in marketing su questo punto (come è stato fatto dalle auto per i test EuroNCAP) la concorrenza.
Con la differenza che SHARP è netto, chiaro, esplicito sui dati. E che fa quando pare a loro i test, comprando anonimamente i caschi sul mercato. EuroNCAP invece sono le case che allestiscono i mezzi e chiedono il test.
Come detto, a me del vincolo legale non interessa; a me interessa la mia salute.
Se anche il test SHARP avesse un marchio CE sul casco, non sarebbe certo quel bollino a darmi maggiore sicurezza.

pike ha scritto:Grazie a SHARP puoi sperare di prendere un casco migliore di quello di fianco, almeno sotto il profilo della sicurezza, ma non sai quando e se sarà migliore di quello di fianco. Per migliore, molto banalmente, intendo dire che avrà meno conseguenze per la tua vita con un impatto a terra.
E se avrà conseguenze peggiori di quel che speri, nessuno potrà rivalersi su nessuno se non ha soddisfatto le tue aspettative.
Cosa vuoi dire, che ogni casco fa storia a sè?
Anche ogni moto fa storia a sè: magari te la danno per 100 cv, e non ha 100 cv.
Ma di sicuro la mia sv non ha 100 cv, e se vuoi una moto con cv veri, prendi un cb1000r o un trasalp?
Ma qui mi sembra di parlare con un sofista.
pike ha scritto:Discorso diverso invece è per la ECE 22-05, che è comunque da aggiornare quanto prima a mio parere.
Se un casco omologato per questa specifica non dovesse rispettare i parametri (entro purtroppo le foxxutissime tolleranze, che spero diventino presto molto più strette) il produttore avrebbe seri problemi. Non di immagine, ma legali e di responsabilità.
Qui concordo pienamente; anzi, le tolleranze di produzione devono essere fatte in maniera tale da operare sempre nel campo della sicurezza.
Se il limite di sicurezza è 10, che facciano caschi mediamente sicuri con valore di 7, così che quelli che nascono sfigati saranno sempre sotto i 10.
Se si mette un confine, questo deve essere invalicabile; altrimenti bastano le gabole come quelle attuali di considerare diversi i caschi della preproduzione da quelli sul mercato e ti ritrovi della caccapupù in testa.
Come succede ora.
pike ha scritto:Per le vendite, purtroppo, conta molto di più dal punto di vista Marketing avere un ottimo pilota vincente o essere tra i brand "giusti", piuttosto che avere un casco meglio piazzato nel punteggio SHARP. Qualunque cosa significhi alla luce dei fatti in aggiunta alle "stellette" riportate su un sito web.

E sino a prova contraria, le aziende campano di fatturato. Che si fa anche con chi cade a terra, si fa poco e niente e compra un altro casco dello stesso produttore. Ma non solo.

Per inciso...
Attuale proprietario di X-Lite X-602.
Nel 2009 ho fatto un incidente, casco battuto a terra. Incolume, costole a parte.
Il casco che ho sfasciato era... un altro X-Lite X-602.
4 Stelle Sharp
Come già detto in altri contesti, le prove personali non hanno valore statistico, non hai termini di paragone (il tuo incidente con un altro casco poteva andare meglio, o peggio, semplicemente non lo sai), non dai alcun contributo ad una analisi più estesa come quella dei test sharp, dove le prove sono numerose, ripetibili e confrontabili.
Se hai fatto un incidente con un casco X, ti è andata bene, e per questo lo ricompri anche se nei test sharp ha 3 misere stelline, per me hai sbagliato. [ok, il casco ne ha 4, ma il discorso di fondo non cambia].
Il "mi sono trovato bene con la marca X e la ricompro" è un modo di ragionare che non mi appartiene; la sicurezza non te la dà la marca, te la danno i test, ed io quelli consulterò al momento di cambiare il casco.

pike ha scritto:Mentre recuperavo la valutazione, ho fatto una veloce comparazione tra 3 ultimi "test".
Il Caberg Konda è un modulare in policarbonato che pesa 1.7kg (non specifica la taglia) dotato di visiera antisole. Blocco micrometrico.
5 Stelle
HJC R-PHA 10 è un integrale in fibra di vetro, peso 1,3kg (taglia non specificata), doppia D.
3 Stelle.

Un casco in fibra, più leggero, con la migliore chiusura possibile secondo tanti... battuto dal "minimo tecnologico" destinato al confort e alla praticità d'uso.

Il BMW Sport in carbonio, 1.4kg di peso (sempre senza specificare la taglia), chiusura micrometrica, ne totalizza 4 per colpa degli impatti laterali.

Ripeto... sono informazioni. Ma sarei disposto a pensare che è più facile vendere il Race Replica di Spies (395 euro) che un pesante casco bergamasco (180 euro) ...
E quindi?
I test hanno dato quel risultato, ed io mi fido; non vedo come le potenti ombre della caberg abbiano influenzato un ente governativo britannico a sfavore della sconosciuta bmw.
Dove vai?
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da Hyperion » gio lug 07, 2011 4:04 pm

nikovic ha scritto:Sono in parte d'accordo, ma a parita di grafica parlo.
Esempio Secondo me un casco Da 300 euro Suomi, vale quanto uno Shoei da 300 euro o un Bell da 300 euro.
Ma proprio no.
Da quando il prezzo di vendita è la sicurezza?
Magari un casco costa 300 € perchè devono pagare stoner che lo indossa, o i test in galleria a vento per la stabilità aerodinamica, o il confort acustico, o l'areazione interna, e la sicurezza non la considerano tanto l'ECE lo passano comunque.
Poi sono arrivati i test seri, e sono sorte le prime magagne.
supermaf ha scritto:per legge una volta che il casco è compromesso (anche solo la scalfitura della verniciatura) non è più omologato!
Domanda: questo da dove salta fuori?
Dove vai?
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da GlaNdius650 » gio lug 07, 2011 5:04 pm

Essevuista Inside ha scritto:
tequi ha scritto:
nikovic ha scritto:E Che ce vuoi fa' ,ma se io scrivo e tu leggi allora siamo in due a nun fare un caxxo :lol: :lol:
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:lol:
epica davvero ....

epica na sega...m'è bastato leggere qualcosa per aver idea della solita cosa gia letta e riletta..
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Re: CASCHI e TEST SHARP. Qualche considerazione

Messaggio da GlaNdius650 » gio lug 07, 2011 5:06 pm

pike ha scritto:Più che altro dovrebbe girarci gratis la sua competenza, visto che usa il forum come Antistress :lol:
puppamelo.
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