La mia visione dell'SV650, oggi.

[sniper765]

Che cosa potrei aver imparato dopo 14 anni di SV 650?
Se, ipoteticamente, potessi tornare indietro al 2010 e dire al me di quell'epoca (poche settimane dopo l'acquisto della moto quindi) dove spendere soldi e quali modifiche non fare perché tanto sarebbero state inutili, controproducenti, o comunque uno spreco di soldi e tempo, cosa mi suggerirei?

Ecco, capisco che il ragionamento non può essere universale perché ognuno ha la propria posizione in sella, le sue caratteristiche fisiche, il suo stile di guida, le proprie necessità, però voglio comunque mettere giù due righe in base alla mia esperienza per un uso strada/giornaliero.
Mi limiterò a selezionare modifiche funzionali e non estetiche, precisiamo.

Quindi, quali sono le sole modifiche che ri-farei?
Cominciamo:
- emulatori idraulici forcella. Non un kit completo, ma solo gli emulatori e un bravo sospensionista che faccia il corretto livello olio. Le molle le lascerei originali;
- mono Aftermarket;
- adattatori+ pinze freno + tubi in treccia, lasciando la pompa originale. Vanno benissimo le pinze della SV 1000 che si trovano per pochi spiccioli, le nissin sono anche meglio;
- manubrio WRP piega bassa (codice 2100);
- rivestimento sella un po' più gripposo lasciando l'imbottitura originale;
- pad adesivi ai lati del serbatoio per migliorare il grip delle gambe;
- non toccherei le quote ciclistiche, non sfilerei la forcella, non cambierei leveraggi del mono. Al massimo 2mm di sfilo forcella, non di più.

Basta. Stop. Fine. Il resto benzina, tagliandi, gomme e girare.

[pike]

Magari un regolatore di tensione, se si prende una pre-k3

[skywalker67]

Sniper, direi che concordo su quasi tutto alla fin fine sono le modifiche, che colmano le lacune della moto così come esce di fabbrica, a cui siamo approdati un po' tutti dopo qualche anno in sella alla SV.

Solo su due cose avrei da eccepire: il manubrio piega bassa e la pompa freno originale.

Il manubrio piega bassa trova la sua spiegazione (molto logica) nel tuo caso, perchè sei molto alto e quindi hai le braccia molto lunghe.
Io, che sono decisamente più basso di te, mi trovo benissimo col manubrio originale ed i riser da 10mm, che mi fanno tenere una posizione in sella molto rilassata ma non completamente "dritta".
Alla fine il manubrio è una questione di statura/lunghezza braccia.

La pompa freno originale.
Dipende.
Certo con le pinze a 2 pistoncini è correttamente dimensionata, ma col passare del tempo la stessa si deteriora, al punto che la corsa della leva aumenta. Se poi viene accoppiata alle pinze a 4 pistoncini è un pochino sottodimensionata e col tempo presenterà il difetto di cui sopra.
Nel caso delle pinze a 4 pistoncini, una pompa più seria/con pistone di diametro leggermente maggiorato migliora sicuramente la frenata.

[sniper765]

@pike hai ragione a puntualizzare, colpa mia che non ho specificato che avevo, appunto, una seconda serie (nello specifico una K7 euro3), esente da qualsiasi problema al regolatore di tensione.

@skywalker67 il manubrio della prima e seconda serie è qualcosa di assurdo, stretto e curvo all'indietro da far venire i brividi. In confronto quello della terza serie è uno spettacolo della natura.

Sulla pompa freno ci siamo confrontati anche al csvr2023, e continuo a pensare che sul feeling della pompa, nel nostro caso specifico, abbiamo vedute abbastanza diverse.

[dip]

Pad adesivi per serbatoio.
Potrei googolare da solo, ma si perderebbe il senso del forum, cioè di confrontarsi.

Spiega perché ne senti la necessità.
Magari servono anche a me e non lo so ancora.


Carburatori forever

[sniper765]

I pad serbatoio li avevo messi per il corso di guida in pista su consiglio di un pistaiolo di grande esperienza, poi mi sono reso conto che, visto il rivestimento della sella originale Suzuki un po' scivoloso, aiutano tantissimo a risparmiare energie per tenersi con le gambe nella guida "movimentata".
A me è cambiato davvero tantissimo tra averli e non averli, soprattutto alla luce della spesa irrisoria e della semplicità di montaggio, non ha senso non metterli.

È ovvio che su alcune moto hanno più senso che su altre, perché a mio avviso sulle enduro stradali piuttosto che sui motard dove la posizione di guida è piuttosto dritta sono meno necessari, ma sulle naked per me ci starebbero bene praticamente sempre.

Non di meno li ho fatti mettere anche sul v-strom, visto che c'erano nel catalogo accessori e si abbinavano perfettamente alla protezione resinata del serbatoio (quella che si mette davanti alla pancia per evitare di fare graffi con la zip della giacca).

[dip]

Qualcosa simile a questo?
https://www.xlmoto.it/product/protezion ... pid-037179

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[skywalker67]

Si, il genere è quello.
In inglese si chiamano proprio Tank Grip Pads.

[sniper765]

Sì, Dip, sono proprio quelli.
Io ne avevo presi di universali di qualità, sono rimasti perfettamente immobili lì per anni.

[Aspes125yuma]

Ho preso una k4 dopo un intervento all'intestino nel quale per poco non ci lascio le penne, e dopo una settimana di ricovero COVID-19 in ospedale, appena trascorsi una 40ina di giorni dall'intervento. E ho preso la moto che nel 99 mi aveva colpito per le sue forme e per l'accostamento cromatico tra il grigio alluminio del suo telaio, e il blu Montreal adottato da Suzuki. Ma in realtà, l'ultima moto, l'avevo avuta fino al 92, se si poteva chiamare moto: una Gilera NGR 250. E prima di questa, una lunga sequela di Aspes Yuma 125. Superfluo dire che di moto guidate in prestito, ce ne sono state tante, e tutte rigorosamente stradali, o sportive: un po' per amicizia, un po' per il lavoro precedente, che era meccanico in un'officina di moto, presso uno che poi sarebbe diventato anche un amico.
Questo preambolo, per dire che, nonostante gli anni senza salire su una moto fossero stati parecchi, appena fatti i primi km su asciutto, mi sono reso conto che la SV era piuttosto deficitaria in termini di sospensioni: questo per dire che anche con poca esperienza alle spalle, il difetto si nota immediatamente. E se ricordate, imputavo la deficienza, alla "vecchiaia" delle sospensioni che pensavo avessero bisogno di una semplice revisione, quando in realtà, come mi avete fatto capire, erano proprio qualitativamente e progettualmente piuttosto scarse, specie davanti.
Quindi sì, tra i lavori essenziali da fare, c'è indubbiamente un upgrade delle sospensioni e dell'impianto frenante, anch'esso piuttosto scarsino... Per quanto mi riguarda, l' SV non necessita di altri interventi.
Aprendo una parentesi, sono gli stessi difetti che si riscontrano sulla "cugina" V-strom, sempre 650, per la quale gli interventi richiesti sono i medesimi.
Auguro a Giuliano che sulla 800SE almeno i freni siano all' altezza: sono a 4 pistoncini di serie, sicuramente un passo avanti è stato fatto. Un dubbio ce l'ho sulla forcella: rispetto alla DE, una forcella più basica, con la sola regolazione nel precarico: quindi un netto passo indietro, che prevedo costringerà i più esigenti a fare un upgrade. Ma si trovano già in commercio componenti per migliorare? C'è qualcosa di già disponibile? Peccato che Suzuki non abbia mantenuto una forcella con regolazioni di compressione ed estensione come sulla sorella fuoristradistica: secondo me in molti storceranno un po' la bocca.
Comune, con le giapponesi siamo alle solite: grandi motori, ma dotazione ciclistica molto, ma molto da migliorare.

[sniper765]

@Aspes125yuma i freni del DL800SE non sono niente male davvero, al netto delle pastiglie freno (come da tradizione giapponese) piuttosto "conservative";
Mentre le sospensioni... Che ti devo dire, l'ho provata in coppia con regolazionindi casa madre e mi sono trovato subito a casa, un po' come con Honda. Moto semplice da far andare, Intuitiva, morbida nell'assetto ma non "molla".
Fatemela prendere e fatemi fare un po' di km, che poi Ve la recensisco per bene

[Aspes125yuma]

Posso andare off-topic? Volevo dire che se la salute si decide a darmi un po' di tregua (ho una calcificazione alla spalla destra, che mi dà fastidio, mi ha procurato 9 di dolore in una scala da 1 a 10, e mi sta dissanguando in terapie), ho in programma di montare pompanti e molle, e mono, di Gubellini sulla mia V-strom 650. Ed il lavoro vorrei farlo io
Gubellini mi darà tutte le indicazioni necessarie, anche per viscosità e quantità di olio da mettere nella forcella. Ma si può stabilire da soli la quantità di olio da mettere? Provo ad essere più chiaro: se mi dovessi trovare male, avere una forcella troppo dura, o troppo morbida, dovrei per forza rivolgermi ad un sospensionista, o c'è modo usando qualche consiglio e qualche accortezza di trovare il giusto setting agendo solo su quantità e tipo di olio?
Spero di essermi fatto capire...

[dip]

La quantità NON si può stabilire a caso.
BISOGNA partire dal livello stabilito dal costruttore.
È come mettere i registri a metà.

Io e sniper765 abbiamo fatto le nostre prove un centimetro alla volta.

Aumentando il livello si ottiene un maggior sostegno in staccata pesante, diminuendo si ottiene più escursione.

Ovviamente si usa sempre la fascetta per capire quanta escursione si sfrutta.

Per dire, con le molle di serie ( sniper765 su k7) e una normale e una da kit io su k2, entrambi con gli emulatori, aumentando di poco il livello siamo arrivati ad avere la moto confortevole in marcia, sostenuta bene in staccata e ben precisa in curva.


Carburatori forever