Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Salve a tutti, la regolazione del monoammortizzatore della mia SV 650 2001 è impostata sulla posizione "2" rendendo l'altezza da sella il più ridotta possibile (il precedente proprietario aveva difficoltà a toccare a terra).
Siccome io non ho questi problemi, vorrei riportarlo nella posizione originale prevista dalla casa. Ho letto il manuale d'uso e manutenzione e il settaggio originale è nella posizione "4". Allego una foto della pagina interessata:
Io senza vestiti peso circa 67 kg e so che i settaggi preimpostati sono per una persona media di 70 kg. Quindi credo che la posizione 4 sia la più adatta per me (vado in moto quasi sempre senza passeggero).
Quello che non capisco è:
1) Nel libretto d'uso e manutenzione c'è scritto che la posizione 1 assicura il precarico più morbido della molla mentre la posizione 7 il più rigido. Quello che non riesco a capire è com'è possibile che nella posizione 1 e, cioè, nella posizione che abbassa di più il posteriore (quindi che schiaccia maggiormente la gomma posteriore a terra) corrisponda al precarico più morbido.
A logica, se il posteriore è più basso allora la sospensione posteriore spinge maggiormente la gomma a terra. Di conseguenza, il precarico è maggiore, più rigido. Cosa sbaglio nel mio ragionamento?
2) Di recente ho avuto alcuni problemi di trazione con la gomma posteriore, specialmente alla fine dei tornanti. Non escludo che il problema dipenda anche dalle gomme perché sono in pessime condizioni. Secondo voi potrebbe anche dipendere dal settaggio errato del mono?
3) Cosa comporta un settaggio errato del monoammortizzatore (in via generale)? Cosa posso aspettarmi che migliori nella guida della moto?
Domanda bonus: so che il monoammortizzatore è un elemento vitale della moto, ma perché costa così tanto? Non mi sembra che i materiali di cui è fatto siano così costosi. Qualcuno può illuminarmi?
Vi ringrazio anticipatamente!
Siccome io non ho questi problemi, vorrei riportarlo nella posizione originale prevista dalla casa. Ho letto il manuale d'uso e manutenzione e il settaggio originale è nella posizione "4". Allego una foto della pagina interessata:
Io senza vestiti peso circa 67 kg e so che i settaggi preimpostati sono per una persona media di 70 kg. Quindi credo che la posizione 4 sia la più adatta per me (vado in moto quasi sempre senza passeggero).
Quello che non capisco è:
1) Nel libretto d'uso e manutenzione c'è scritto che la posizione 1 assicura il precarico più morbido della molla mentre la posizione 7 il più rigido. Quello che non riesco a capire è com'è possibile che nella posizione 1 e, cioè, nella posizione che abbassa di più il posteriore (quindi che schiaccia maggiormente la gomma posteriore a terra) corrisponda al precarico più morbido.
A logica, se il posteriore è più basso allora la sospensione posteriore spinge maggiormente la gomma a terra. Di conseguenza, il precarico è maggiore, più rigido. Cosa sbaglio nel mio ragionamento?
2) Di recente ho avuto alcuni problemi di trazione con la gomma posteriore, specialmente alla fine dei tornanti. Non escludo che il problema dipenda anche dalle gomme perché sono in pessime condizioni. Secondo voi potrebbe anche dipendere dal settaggio errato del mono?
3) Cosa comporta un settaggio errato del monoammortizzatore (in via generale)? Cosa posso aspettarmi che migliori nella guida della moto?
Domanda bonus: so che il monoammortizzatore è un elemento vitale della moto, ma perché costa così tanto? Non mi sembra che i materiali di cui è fatto siano così costosi. Qualcuno può illuminarmi?
Vi ringrazio anticipatamente!
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Sicuramente quella è la posizione di partenza, dalla quale poi iniziare a lavorare per trovare il giusto settaggio per te.
Esatto.( anche se il manuale è scritto con dei termini non propriamente corretti!)flows1719 ha scritto: Quello che non capisco è:
1) Nel libretto d'uso e manutenzione c'è scritto che la posizione 1 assicura il precarico più morbido della molla mentre la posizione 7 il più rigido.
Il precarico può essere MINORE o MAGGIORE , non morbido o duro
Per precarico si intende di quanto è compressa la molla, e in base alla caratteristica elastica tipica di quella molla si cambia la forza necessaria affinché la sospensione inizi a comprimersi.
Precarico minimo: la sospensione si comprime sotto al peso stesso della moto, salendo si comprime ancora di più.
Precarico massimo: la sospensione si comprime sotto al peso stesso della moto, ma molto molto meno ( il retro risulta più alto).
Salendo si comprime, DEL MEDESIMO VALORE.
(pausa, faccio un esempio con dei valori a casso, non sono da prendere come riferimento!)
Precarico minimo:
Con la moto a terra il retro si abbassa di 5cm ( rispetto alla condizione di ruota che non poggia a terra).
Col pilota in sella il retro si abbassa di altri 3cm.
Precarico massimo:
Con la moto a terra il retro si abbassa di 1cm ( rispetto alla condizione di ruota che non poggia a terra).
Col pilota in sella il retro si abbassa di altri 3cm.
Differenze: la molla col peso del pilota si comprime sempre di 3cm, ma nel secondo caso il retro della moto è più alto di 4cm. Di contro, nel secondo caso c'è la possibilità che la sospensione abbia poca corsa di estensione disponibile, col rischio di far perdere aderenza allo pneumatio in forte frenata, o in curva con il manto rovinato.
Sbagli due cose ( la prima dovrebbe esserti già chiara, ma la specifico ugualmente.)flows1719 ha scritto:Quello che non riesco a capire è com'è possibile che nella posizione 1 e, cioè, nella posizione che abbassa di più il posteriore (quindi che schiaccia maggiormente la gomma posteriore a terra) corrisponda al precarico più morbido.
A logica, se il posteriore è più basso allora la sospensione posteriore spinge maggiormente la gomma a terra. Di conseguenza, il precarico è maggiore, più rigido. Cosa sbaglio nel mio ragionamento?
1: Il precarico è la misura di quanto la molla è compressa meccanicamente. Si esprime in millimetri.
2: Il fatto che il posteriore sia più o meno alto influisce in maniera trascurabile sullo "schiacciamento" della gomma a terra.
E' vero che cambiando l'altezza del posteriore cambia la geometria della moto, quindi cambia anche il bilanciamento dei pesi fra ruota( e quindi gomma) anteriore e posteriore.
MA se cambia di un chilogrammo è tanto! Penso si e no 100g.
Dallo studio che feci ( e che ho riportato sul forum) sulla SV prima serie, naked, sulla ruota anteriore gravano 90Kg, sulla ruota posteriore gravano 100Kg.
Con me in sella in posizione dritta (79Kg vestito) diventano 115Kg e 154Kg ( ant/post)
Con me in sella in posizione "naso nel cruscotto" si "spostano" 2Kg dal posteriore all'anteriore.
Prima cosa da fare quando si regolano le sospensioni è di assicurarsi che gli pneumatici siano in buone condizioni e alle giuste pressioni.flows1719 ha scritto:2) Di recente ho avuto alcuni problemi di trazione con la gomma posteriore, specialmente alla fine dei tornanti. Non escludo che il problema dipenda anche dalle gomme perché sono in pessime condizioni. Secondo voi potrebbe anche dipendere dal settaggio errato del mono?
piuttosto, quanti chilometri ha la moto, e quindi il mono?
Sul mono di serie c'è solo il precarico come regolazione, con poco precarico la moto ha più difficoltà ad entrare in curva, ed in uscita di curva tende ad allargare la traiettoria. Con troppo precarico in frenata la moto "perde" il postriore, ovvero la ruota posteriore tende a scivolare.flows1719 ha scritto: 3) Cosa comporta un settaggio errato del monoammortizzatore (in via generale)? Cosa posso aspettarmi che migliori nella guida della moto?
Nel tuo caso, (... ho avuto alcuni problemi di trazione con la gomma posteriore, specialmente alla fine dei tornanti...) mi sa che il monoammortizzatore è arrivato alla fine della sua vita, ovvero non ammortizza più nulla, è solo una molla e basta.
Effettivamente è fatto di leghe di acciaio e leghe di alluminio comuni, un poco di gomma, qualche boccola di bronzo sinterizzato e forse del teflon.flows1719 ha scritto:Domanda bonus: so che il monoammortizzatore è un elemento vitale della moto, ma perché costa così tanto? Non mi sembra che i materiali di cui è fatto siano così costosi. Qualcuno può illuminarmi?
MA il tutto lavorato con estrema precisione per consentire i giusti accoppiamenti meccanici, lavorato per avere le minime rugosità superficiali per limitare al massimo gli attriti interni che riducono la funzionalità dell'ammortizzatore, e lavorato in modo che le tenute ( guarnizioni ) non esplodano sottoposte alla pressione di lavoro dell'ammortizzatore, che può arrivare tranquillamente a 15bar.
Prego!flows1719 ha scritto: Vi ringrazio anticipatamente!
Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
viewtopic.php?f=1&t=288750
Giusto se vuoi farti un'idea sulle "molle" e come vengono usate in una moto.
Giusto se vuoi farti un'idea sulle "molle" e come vengono usate in una moto.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Che dire, sei riuscito a togliermi gran parte dei dubbi che avevo, grazie mille!
Le gomme erano nella giusta pressione in quanto le controllo settimanalmente. Sono gonfiate secondo i valori consigliati da Suzuki (2,25 bar all'anteriore e 2,5 bar al posteriore).
Considerando che le gomme sono di marca diversa (e so che se non le si sanno sapientemente accoppiare lavorano male) e hanno 10 e 8 anni, non mi sento di escludere che il problema possa dipendere esclusivamente dalle gomme...
Come faccio a capire se il mono è arrivato a fine vita? Che io sappia, quando è a fine vita tende a molleggiare all'infinito. E questo non è il caso del mio mono.
Il lavoro di compressione è affidato esclusivamente alla molla?
Comunque, il tornante in cui me la sono vista peggio era in salita, di sera, ero a circa 30 km/h ed ero a gas costante per tutta la percorrenza della curva. La moto tende a mettersi di traverso in uscita di curva (credo che il posteriore sia sbandato) nonostante avessi mantenuto il gas costante (nessuna frenata, nessuna accelerazione, nessuna piega eccessiva)
In un altro tornante, nello stesso giorno, ero comunque a velocità ridotta, e verso la fine della curva, mentre ero ancora curvato, sento il posteriore che inaspettatamente si inclina maggiormente quasi di colpo (come se la gomma fosse sgonfia, ma con un po' più di delicatezza). Non so se è stato un comportamento normale o se sarei potuto finire per terra. C'è da dire che per quest'ultimo caso anche due miei compagni di viaggio avevano accusato problemi di scivolosità delle gomme per tratti di strada prossimi al tornante. Eravamo vicini al mare e forse la strada era un po' umida...
Altra curiosità: come mai la SV 650 e la SV 650 S hanno settaggi predefiniti differenti del mono? Nella prima il settaggio predefinito è nella posizione "2", mentre nella seconda il settaggio è "4".
Grazie per il topic che mi hai inviato! Domani lo leggerò, sono curioso
La moto ha circa 47.000 km, l'ho acquistata usata da poco e quindi non posso sapere se il mono è stato mai revisionato.dip ha scritto: ↑dom dic 12, 2021 11:04 pmPrima cosa da fare quando si regolano le sospensioni è di assicurarsi che gli pneumatici siano in buone condizioni e alle giuste pressioni.flows1719 ha scritto:2) Di recente ho avuto alcuni problemi di trazione con la gomma posteriore, specialmente alla fine dei tornanti. Non escludo che il problema dipenda anche dalle gomme perché sono in pessime condizioni. Secondo voi potrebbe anche dipendere dal settaggio errato del mono?
piuttosto, quanti chilometri ha la moto, e quindi il mono?
Le gomme erano nella giusta pressione in quanto le controllo settimanalmente. Sono gonfiate secondo i valori consigliati da Suzuki (2,25 bar all'anteriore e 2,5 bar al posteriore).
Se il precarico è eccessivo la moto tende (anche) a sovrasterzare?dip ha scritto: ↑dom dic 12, 2021 11:04 pmSul mono di serie c'è solo il precarico come regolazione, con poco precarico la moto ha più difficoltà ad entrare in curva, ed in uscita di curva tende ad allargare la traiettoria. Con troppo precarico in frenata la moto "perde" il postriore, ovvero la ruota posteriore tende a scivolare.flows1719 ha scritto: 3) Cosa comporta un settaggio errato del monoammortizzatore (in via generale)? Cosa posso aspettarmi che migliori nella guida della moto?
Nel tuo caso, (... ho avuto alcuni problemi di trazione con la gomma posteriore, specialmente alla fine dei tornanti...) mi sa che il monoammortizzatore è arrivato alla fine della sua vita, ovvero non ammortizza più nulla, è solo una molla e basta.
Considerando che le gomme sono di marca diversa (e so che se non le si sanno sapientemente accoppiare lavorano male) e hanno 10 e 8 anni, non mi sento di escludere che il problema possa dipendere esclusivamente dalle gomme...
Come faccio a capire se il mono è arrivato a fine vita? Che io sappia, quando è a fine vita tende a molleggiare all'infinito. E questo non è il caso del mio mono.
Il lavoro di compressione è affidato esclusivamente alla molla?
Comunque, il tornante in cui me la sono vista peggio era in salita, di sera, ero a circa 30 km/h ed ero a gas costante per tutta la percorrenza della curva. La moto tende a mettersi di traverso in uscita di curva (credo che il posteriore sia sbandato) nonostante avessi mantenuto il gas costante (nessuna frenata, nessuna accelerazione, nessuna piega eccessiva)
In un altro tornante, nello stesso giorno, ero comunque a velocità ridotta, e verso la fine della curva, mentre ero ancora curvato, sento il posteriore che inaspettatamente si inclina maggiormente quasi di colpo (come se la gomma fosse sgonfia, ma con un po' più di delicatezza). Non so se è stato un comportamento normale o se sarei potuto finire per terra. C'è da dire che per quest'ultimo caso anche due miei compagni di viaggio avevano accusato problemi di scivolosità delle gomme per tratti di strada prossimi al tornante. Eravamo vicini al mare e forse la strada era un po' umida...
Altra curiosità: come mai la SV 650 e la SV 650 S hanno settaggi predefiniti differenti del mono? Nella prima il settaggio predefinito è nella posizione "2", mentre nella seconda il settaggio è "4".
Grazie per il topic che mi hai inviato! Domani lo leggerò, sono curioso
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Il mono della SV non può essere revisionato, è sigillato, quindi quando arriva a fine vita si butta e si cambia.
È uno dei motivi per cui è universalmente riconosciuto come una emerita ciofeca.
Non so dirti come verificare se il tuo sia arrivato a fine vita, il mio ha avuto altri problemi (dopo 15'000km era diventato duro come un pezzo di legno con una molla avvolta attorno) e l'ho cambiato con uno aftermarket.
Peraltro, come ti hanno già consigliato, prima di pensare al mono monta delle gomme nuove e decenti, solo dopo potrai valutare la funzionalità del mono con cognizione causa; con gomme di 8/10 anni le tue ruote sono ormai così:
È uno dei motivi per cui è universalmente riconosciuto come una emerita ciofeca.
Non so dirti come verificare se il tuo sia arrivato a fine vita, il mio ha avuto altri problemi (dopo 15'000km era diventato duro come un pezzo di legno con una molla avvolta attorno) e l'ho cambiato con uno aftermarket.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Ok per la sostituzione delle gomme, ma penso che a 47mila km il mono di serie il suo lo abbia fatto.skywalker67 ha scritto: ↑lun dic 13, 2021 7:56 amIl mono della SV non può essere revisionato, è sigillato, quindi quando arriva a fine vita si butta e si cambia.
È uno dei motivi per cui è universalmente riconosciuto come una emerita ciofeca.
Non so dirti come verificare se il tuo sia arrivato a fine vita, il mio ha avuto altri problemi (dopo 15'000km era diventato duro come un pezzo di legno con una molla avvolta attorno) e l'ho cambiato con uno aftermarket.
Peraltro, come ti hanno già consigliato, prima di pensare al mono monta delle gomme nuove e decenti, solo dopo potrai valutare la funzionalità del mono con cognizione causa; con gomme di 8/10 anni le tue ruote sono ormai così:
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
A 47000 km il mono è arrivato da un bel pò a fine vita utile.
Come ha scritto skywalker67, il mono di serie non si revisiona facilmente.
Si fa, ma economicamente non conviene.
Con poco di più si prende un mono YSS bese, con regolazione di precarico, estensione e lunghezza.
Ed è revisionabile.
E le gomme di dieci anni sono dure ammazzate. Anche se c'è battistrada, la tenuta è scarsa.
Carburatori forever!
Come ha scritto skywalker67, il mono di serie non si revisiona facilmente.
Si fa, ma economicamente non conviene.
Con poco di più si prende un mono YSS bese, con regolazione di precarico, estensione e lunghezza.
Ed è revisionabile.
E le gomme di dieci anni sono dure ammazzate. Anche se c'è battistrada, la tenuta è scarsa.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Mi accodo, gomme da sostituire subito, e appena puoi anche il mono.
Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Non posso sapere se il mono è stato mai revisionato o sostituito in 47.000 km, quindi non posso capire se è da sostituire basandomi solamente sul chilometraggio...dip ha scritto: ↑lun dic 13, 2021 12:37 pmA 47000 km il mono è arrivato da un bel pò a fine vita utile.
Come ha scritto skywalker67, il mono di serie non si revisiona facilmente.
Si fa, ma economicamente non conviene.
Con poco di più si prende un mono YSS bese, con regolazione di precarico, estensione e lunghezza.
Ed è revisionabile.
E le gomme di dieci anni sono dure ammazzate. Anche se c'è battistrada, la tenuta è scarsa.
Carburatori forever!
Ho visto che il mono YSS costa poco più di 300€. È corretto o ho cercato male?
Grazie a tutti per i consigli!
Ecco, puoi descrivermi bene com'era il tuo mono prima di sostituirlo? Non scendeva completamente nonostante il tuo peso e nonostante mettessi forza?skywalker67 ha scritto: ↑lun dic 13, 2021 7:56 amNon so dirti come verificare se il tuo sia arrivato a fine vita, il mio ha avuto altri problemi (dopo 15'000km era diventato duro come un pezzo di legno con una molla avvolta attorno) e l'ho cambiato con uno aftermarket.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
I prezzi per i mono YSS sono in linea con quanto hai riportato, personalmente lo ho da vari anni (credo di essere stato il primo in Italia a montarne uno su una SV 650) e ci ho fatto davvero tanti chilometri senza il minimo problema, al netto del fatto che ormai sarebbe anche lui da revisionare.
Anche Skywalker67 lo ha sulla sua terza serie e mi sembra piuttosto soddisfatto anche lui.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Guarda, qui trovi la mia esperienza completa con l'ammo di serie e la scelta fatta per sostituirlo.
In pratica era come se avessi un retrotreno quasi completamente rigido: ogni sconnessione che prendevo con la ruota posteriore, invece di venire filtrata, veniva trasmessa istantaneamente al mio fondoschiena, al punto che ogni volta che stavo per finire su una di queste mi alzavo leggermente sulle pedane per non prendere dei sonori calci nel chiulo dalla moto.
Non so a cosa sia stato dovuto questo comportamento, ed in così breve chilometraggio: la maggior parte dei problemi di ammo di cui ho letto riguardavano tutti l'opposto, ovvero un ammo troppo morbido, che si lasciava andare col tempo e che diventava una specie di mozzarella senza nè freno nè smorzamento, a cui neppure il precarico regolato al massimo impediva di sprofondare una volta saliti in sella.
Come dicevo, la mia esperienza è stata totalmente opposta: ammo legnoso, duro da comprimere ed immediato nel riestendersi come se non ci fosse un'idraulica, dove anche col precarico al minimo non c'era quasi affondamento della sospensione con me in sella; come ho scritto sopra, un tronchetto di legno con una molla avvolta intorno.
Si, è lo stesso prezzo che l'ho pagato io un paio di anni fa.
Alla fin fine, puoi fare quello che credi per cambiare l'ammo di serie, si va dai circa 300 euro dello YSS Z-Series ai più di 1000 degli Ohlins pluriregolabili con serbatoio separato e comandi idraulici.
Però, sempre secondo me, a meno che tu non ne faccia un uso pista (spinto), su strada un onesto ammo con il minimo sindacale di regolazioni (precarico e ritorno) è quanto ti basta per goderti la moto divertendoti: per me non ha senso spendere 1000 e passa euro di ammo su una moto che ne costa da nuova poco più di 6000.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Beh infatti, se proprio lo dovessi cambiare (il mio non dà alcun sintomo di quelli che hai detto! Ci farò più attenzione per vedere se noto qualcosa) opterei per un monoammortizzatore semplice ed economico, anche perché innanzitutto sono alle prime armi e non credo mi accorgerei della differenza e poi non avrebbe senso prendere un mono al top e poi mantenere la forcella di serie (nemmeno revisionata...). E se dovessi aggiungere anche il costo di un miglioramento della forcella andrei a spendere la stessa cifra che ho speso per acquistare la moto...
Il mono che mi hai consigliato è il minimo sindacale per un mono decente oppure è sovradimensionato, considerando tutto il resto della moto e il mio utilizzo stradale?
EDIT: ora che ci penso, nel mono di serie si può regolare il freno idraulico? Come verifico se è impostato nel settaggio predefinito della casa?
Il mono che mi hai consigliato è il minimo sindacale per un mono decente oppure è sovradimensionato, considerando tutto il resto della moto e il mio utilizzo stradale?
EDIT: ora che ci penso, nel mono di serie si può regolare il freno idraulico? Come verifico se è impostato nel settaggio predefinito della casa?
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
A meno di ricomprare un ammo originale (spendendo qualche decina di euro in meno di quello che costa uno YSS), non credo ci sia molto altro sul mercato, se non comprare un ammo usato (e revisionato) di altra moto, che sia compatibile con quello della SV.
Anche io come sniper765 ho, da un paio di anni, lo YSS Z-Series e ne sono estremamente soddisfatto per un uso turistico/stradale.
Per quanto riguarda la forcella, i limiti vengono fuori abbastanza velocemente, soprattutto se decidi di voler migliorare la frenata (cosa che farà affondare la forcella come un coltello nel burro), ma a questo si rimedia anche con soluzioni meno costose delle cartucce forcella (che io ho scelto per comodità/facilità di regolazione): puoi benissimo mettere pompanti, molle ed olio adeguati al posto di quanto c'è ora nell'interno degli steli, per un costo circa la metà di quello delle cartucce.
Anche io come sniper765 ho, da un paio di anni, lo YSS Z-Series e ne sono estremamente soddisfatto per un uso turistico/stradale.
Per quanto riguarda la forcella, i limiti vengono fuori abbastanza velocemente, soprattutto se decidi di voler migliorare la frenata (cosa che farà affondare la forcella come un coltello nel burro), ma a questo si rimedia anche con soluzioni meno costose delle cartucce forcella (che io ho scelto per comodità/facilità di regolazione): puoi benissimo mettere pompanti, molle ed olio adeguati al posto di quanto c'è ora nell'interno degli steli, per un costo circa la metà di quello delle cartucce.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Quel mono è il minimo come tipologia, ed è un prodotto affidabile.flows.1719 ha scritto: Il mono che mi hai consigliato è il minimo sindacale per un mono decente oppure è sovradimensionato, considerando tutto il resto della moto e il mio utilizzo stradale?
EDIT: ora che ci penso, nel mono di serie si può regolare il freno idraulico? Come verifico se è impostato nel settaggio predefinito della casa?
E soprattutto revisionabile!
Nel mono di serie non si regola nulla a livello di idraulica.
Solo il precarico della molla.
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Ok grazie mille come sempre a tutti e due!
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Io sulla mia k4 ho messo il kit della Mupo, specifico per questa moto. Comprende kit per la forcella e un ottimo mono. Forse il mono è un pelo duro, mi sembra che la molla abbia un kappa leggermente superiore all'originale, però mi trovo bene.
Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 750 euro, e sono ben spesi perché la moto non affonda più davanti, diventa più precisa e più stabile.
Al costo del kit, se non sei capace di farlo da solo, o se non hai un amico particolarmente svezzato, devi aggiungere la manodopera e la messa a punto di un sospensionista, che deve smontare le forcelle, aprirle, sostituire i componenti, sostituire il mono posteriore, e tarare il tutto: a me è costato altri 250 euro, ma il lavoro me lo ha fatto il sospensionista più vicino nella mia zona, indicato dalla Mupo.
Ma che ti vuoi firmare...
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Considera anche che se migliori la forcella, senza sostituire il mono, amplificherai i problemi dell'ammortizzatore posteriore attuale.Aspes125yuma ha scritto: ↑mar dic 14, 2021 4:01 pmIo sulla mia k4 ho messo il kit della Mupo, specifico per questa moto. Comprende kit per la forcella e un ottimo mono. Forse il mono è un pelo duro, mi sembra che la molla abbia un kappa leggermente superiore all'originale, però mi trovo bene.
Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 750 euro, e sono ben spesi perché la moto non affonda più davanti, diventa più precisa e più stabile.
Al costo del kit, se non sei capace di farlo da solo, o se non hai un amico particolarmente svezzato, devi aggiungere la manodopera e la messa a punto di un sospensionista, che deve smontare le forcelle, aprirle, sostituire i componenti, sostituire il mono posteriore, e tarare il tutto: a me è costato altri 250 euro, ma il lavoro me lo ha fatto il sospensionista più vicino nella mia zona, indicato dalla Mupo.
Sarebbe consigliabile fare un upgrade sia davanti che dietro, magari usando una "ricetta" già collaudata da qualcuno del forum.
Ma che ti vuoi firmare...
Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Suppongo che lo stesso valga anche al contrario, ossia che se miglioro il mono amplifico i limiti della forcella. Tu suggeriresti quindi il kit della Mupo oppure il mono YSS Z-Series + sostituzione dei pompanti, molle ed olio della forcella, giusto?
Facciamo una cosa, preferisco tenermi la moto così com'è e quando accuserò i limiti della ciclistica farò prima a cambiare direttamente moto anche perché questi ricambi non sono universali, costano quasi quanto comprare un'altra SV e il valore della moto rimarrebbe quasi invariato.
Tanto non riuscirei ad apprezzare tutte le differenze perché ho una guida che stressa poco la ciclistica: non vado a passeggio ma prima della curva uso sempre il freno motore e a moto inclinata non spalanco mai il gas (anche perché con le gomme attuali mi sarei già ribaltato ).
Semmai una cosa che ho notato è che la moto tende ad allargare le curve (sottosterza) e che si "siede" quando spalanco il gas in rettilineo. Adesso che ho regolato bene il mono vediamo come va.
PS: oggi ho provato a rendermi conto dell'affondamento del mono col peso del pilota e facendo pressione e il mono non è eccessivamente morbido né rimbalza. Inoltre, nella guida ho percorso fondi molto sconnessi e non ho mai accusato problemi di eccessiva rigidità del mono (anzi, in confronto alla precedente moto ho apprezzato la superiore capacità della forcella e del mono di filtrare le imperfezioni dell'asfalto).
Facciamo una cosa, preferisco tenermi la moto così com'è e quando accuserò i limiti della ciclistica farò prima a cambiare direttamente moto anche perché questi ricambi non sono universali, costano quasi quanto comprare un'altra SV e il valore della moto rimarrebbe quasi invariato.
Tanto non riuscirei ad apprezzare tutte le differenze perché ho una guida che stressa poco la ciclistica: non vado a passeggio ma prima della curva uso sempre il freno motore e a moto inclinata non spalanco mai il gas (anche perché con le gomme attuali mi sarei già ribaltato ).
Semmai una cosa che ho notato è che la moto tende ad allargare le curve (sottosterza) e che si "siede" quando spalanco il gas in rettilineo. Adesso che ho regolato bene il mono vediamo come va.
PS: oggi ho provato a rendermi conto dell'affondamento del mono col peso del pilota e facendo pressione e il mono non è eccessivamente morbido né rimbalza. Inoltre, nella guida ho percorso fondi molto sconnessi e non ho mai accusato problemi di eccessiva rigidità del mono (anzi, in confronto alla precedente moto ho apprezzato la superiore capacità della forcella e del mono di filtrare le imperfezioni dell'asfalto).
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Saggia decisione.
Comunque la prima spesa da fare è cambiare le gomme.
Non solo per andare più forte, ma soprattutto per la tua sicurezza.
Prova, e senti come si comporta la moto. Potresti migliorare portando il mono dalla quarta tacca alla quinta. Le regolazioni "standard" sono il punto di partenza per settare la moto per sentirla bene sotto al sedere!
Questo è bene!flows1719 ha scritto: ↑mar dic 14, 2021 10:01 pmPS: oggi ho provato a rendermi conto dell'affondamento del mono col peso del pilota e facendo pressione e il mono non è eccessivamente morbido né rimbalza. Inoltre, nella guida ho percorso fondi molto sconnessi e non ho mai accusato problemi di eccessiva rigidità del mono (anzi, in confronto alla precedente moto ho apprezzato la superiore capacità della forcella e del mono di filtrare le imperfezioni dell'asfalto).
L'unico mono di cui ho sentito che degenerando è diventato duro come un palo di legno è quello di Skywalker.
Tipicamente diventano "molli". Il primo segnale di usura del mono si vede nella gomma posteriore. Dando di brutto gas in curva ( con gomme in buono stato, mi raccomando!) gli intagli del battistrada iniziano a "strapparsi", ovvero fanno delle piccole bave.
Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
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Re: Curiosità regolazione monoammortizzatore (sospensione posteriore)
Io qua sono l'ultimo che possa darti dei consigli. Però uno mi sento in dovere di dartelo: quando si tratta di sicurezza, non starei a lesinare nemmeno un euro.flows1719 ha scritto: ↑mar dic 14, 2021 10:01 pmSuppongo che lo stesso valga anche al contrario, ossia che se miglioro il mono amplifico i limiti della forcella. Tu suggeriresti quindi il kit della Mupo oppure il mono YSS Z-Series + sostituzione dei pompanti, molle ed olio della forcella, giusto?
Facciamo una cosa, preferisco tenermi la moto così com'è e quando accuserò i limiti della ciclistica farò prima a cambiare direttamente moto anche perché questi ricambi non sono universali, costano quasi quanto comprare un'altra SV e il valore della moto rimarrebbe quasi invariato.
Tanto non riuscirei ad apprezzare tutte le differenze perché ho una guida che stressa poco la ciclistica: non vado a passeggio ma prima della curva uso sempre il freno motore e a moto inclinata non spalanco mai il gas (anche perché con le gomme attuali mi sarei già ribaltato ).
Semmai una cosa che ho notato è che la moto tende ad allargare le curve (sottosterza) e che si "siede" quando spalanco il gas in rettilineo. Adesso che ho regolato bene il mono vediamo come va.
PS: oggi ho provato a rendermi conto dell'affondamento del mono col peso del pilota e facendo pressione e il mono non è eccessivamente morbido né rimbalza. Inoltre, nella guida ho percorso fondi molto sconnessi e non ho mai accusato problemi di eccessiva rigidità del mono (anzi, in confronto alla precedente moto ho apprezzato la superiore capacità della forcella e del mono di filtrare le imperfezioni dell'asfalto).
Voglio dire: le sospensioni sono una parte attiva e preponderante, della moto. Averle in piena efficienza e secondo le nostre caratteristiche sia fisiche che di guida, influenzano positivamente la frenata della moto, e la sua stabilità su fondi non propriamente integri.
Quindi, acquistare una moto usata allettati dal prezzo conveniente, può fare sicuramente gola; ma bisogna essere consapevoli che un qualche "investimento" ci vada fatto. Non si può sperare sempre nella fortuna, o nel dire tanto vado piano. L'imprevisto purtroppo c'è sempre, e spesso, sennò non si chiamerebbe imprevisto, ci coglie di sorpresa. Avere una moto efficiente nei freni e nelle sospensioni, oltre all'abbigliamento più appropriato, è condizione necessaria e non sufficiente per affrontare le strade quotidiane.
Ad occhio e croce, tra gomme e sospensioni, almeno mille euro, stando proprio bassi ed oculati, e trovando componenti su internet, dovresti cercare di tirarli fuori: la tua vita e le tua incolumità penso che valgano di più. Prova a sentire i tuoi familiari, se li vali o no...
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