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Crisi esistenziali post università.

Inviato: mar gen 12, 2016 10:43 pm
da cqdoule
Salve a tutti, ho 26 anni, fra pochi mesi mi laureo in ing. Gestionale e sto vivendo con uno stato d'animo di merdina.
A breve verrà il momento di inviare curriculum a raffica.
Abito a napoli, e ho la ragazza da tanti anni a Bologna.

Sinceramente, al momento, non saprei assolutamente quale zona scegliere per vivere.
Premesso che nel caso in cui avessi inviato 4mila curriculum andrei a quel punto ovunque, dove mi consigliereste di vivere tra queste 2 realtà?
So che é un discorso personale, ma almeno sento dei pareri.

So che molti di voi, ascoltando il tg, direbbero mai napoli.
Io vi dico che a Napoli invece, arginati alcuni problemi, si vive bene.
Ad esempio devi avere un motorino o una moto, oppure devi muoverti in orari controcorrente, devi stare attento al parcheggio, e altre accortezze.

Nn nego i tanti lati positivi di una ottima citta come Bologna, come i posti auto, i mezzi pubblici, altri servizi statali che funzionano, ma il legame con la propria città, il mare,il clima, la mozzarella é forte.

Razionalmente parlando, sceglierei Bologna per due motivi: é probabile che entro 2 anni dei miei amici nn rimarrà nessuno, e in futuro, magari con famiglia, apprezzerei molto la vivibilità di questa città.

Ditemi tutto!


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Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mar gen 12, 2016 11:28 pm
da detroit
Andrei a Bologna, nuove esperienze e raggiungi la donna. Poi fai sempre in tempo a cambiare ;) Napoli non scappa.

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 9:04 am
da Teobecks
Anche io direi Bologna, come opportunità di lavoro credo possa offrire di più, hai la ragazza lì che è un ottimo "aggancio" per capire la città.

Poi sei ad un passò da Borgo Panigale...cosa vuoi di più :asd:

Scherzi a parte, al limite il viaggio verso Napoli lo fai in moto così percorribile gli appennini ed hai una ottima scusa per divertirti

Se lo leggete lo ho inviato...

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 10:12 am
da cqdoule
Infatti alle esperienze pensavo anche io. L idea di fare altri 50 anni nella stessa città che conosco a menadito é un po noiosa. Poi effettivamente a tornare si é sempre in tempo.

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Re: R: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 1:05 pm
da Dende
Io mi son trasferito dalla toscana all'emilia per lavoro tre anni fa(abito poco fuori reggio emilia) e sono molto contento. Bologna la conosco un pochino perché la mia fidanzata è originaria di lì e per me, abituato alle piccole città, è abbastanza invivibile causa traffico, mancanza di parcheggi, tangenziale spesso intasata etc. Ma è una città bellissima, con tantissimi servizi, con molte possibilità di lavoro anche poco fuori(zola predosa per esempio) ed è comunque un'esperienza che mi sento di consigliarti. In più di lì inizia anche la futa, fai te;)

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 1:33 pm
da cqdoule
Mi fa sorridere come tutto "dipende". Per te Bologna é abbastanza invivibile, per me da napoli mi sembra un paesino come vivibilità!

Sembra ridicolo dirlo, ma la cosa che piu mi infastisce é la mancanza del mare. A napoli per giorni nn lo vedo magari, ma sapere che cé rincuora. Vorra dire che sfruttero' i miei zii vicino pisa x andare vicino al mare ahah

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Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 2:51 pm
da rombocupo77
Bologna senza neanche pensarci.
Sono stato a Napoli per 2 giorni, in auto.
Un'esperienza talmente traumatizzante che non riesco a dimenticarla.
Napoli sarà anche bellissima (a me non è piaciuta, ma è un'opinione personale), ma se nelle classifiche di città più vivibili arriva sempre nelle ultime posizioni ci sarà un motivo.
Lavorativamente parlando Bologna può offrirti di più e come servizi non c'è paragone.
Inoltre da Bologna puoi spostarti verso molte altre destinazioni per le classiche gite fuori porta...

Ho vissuto in Lombardia per quasi 4 anni ed ora che sono tornato in Sicilia mi danno fastidio alcuni classici comportamenti dei miei conterranei (auto parcheggiata in mezzo alla strada per andare a prendere le sigarette o il caffè, clacson reattivo al verde del semaforo ecc. ecc.).
Mi sento del sud e ne vado fiero, tuttavia per onestà intellettuale devo ammettere che al nord i servizi funzionano meglio (e spesso costano meno).

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 6:08 pm
da Motosolista
Concordo in pieno con rombocupo (tranne per il parere su Napoli)
Ho vissuto per 10 anni al nord tra Lombardia ed Emilia Romagna e devo dire che quando sono tornato a Bari ci ho messo parecchi mesi per riabituarmi a certe cose.
Capisco il tuo discorso sul mare ( era la prima cosa che ogni volta andavo a vedere appena sceso dal treno ;-) ) ma lo avrai abbastanza vicino cosi come l'appennino e con le persone ti troverai bene se sei socievole e corretto.

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 6:46 pm
da Giacomino
Quoto bene o male quello che sembra essere il pensiero di tutti: se hai la possibilità vai a Bologna, Napoli è lì e non scappa e tra un pò potrai decidere se tornarci e soprattutto potrai farlo da "professionista".
Ti capisco perché io ho fatto esattamente la stessa cosa, da neolaureato sono andato prima a Milano, poi a Siena e infine a Firenze. Risultato: dopo otto anni, con moglie e figlia all'epoca in arrivo abbiamo deciso di tornare a Napoli ;)

In bocca al lupo!

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: mer gen 13, 2016 8:27 pm
da cqdoule
Cercherò di rispondere a tutti. A riguardo del parere su Napoli nn parlo, solo chi ci ha vissuto può' farlo. Venirci 5 giorni, perdipiú in auto, nn puo' che essere una esperienza negativa.
Andare a vivere in una buona zona, con un buon lavoro, allora l esperienza cambia.
D'altronde nn si spiegherebbe il fatto che molti, dopo tanti anni al nord, ci ritornino ben volentieri, con mogli nordiche al seguito.

Per quanto riguarda l esperienza lavorativa, sono contento di farla iniziando da un polo importante come Bologna,magari con la possibilità di avvicinarmi al settore automotive; invece a napoli la scelta sarebbe limitata.

Inoltre, mi fa piacere vivere un esperienza in un posto diverso, anche per solo per provare.
E poi, per uno che va in mtb, in moto, e a sciare come me, é un buon punto di partenza.

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Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: gio gen 14, 2016 12:40 am
da sigmatau
Io andrei fuori dall'Italia se potessi...

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Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: gio gen 14, 2016 11:50 am
da rombocupo77
cqdoule ha scritto:A riguardo del parere su Napoli nn parlo, solo chi ci ha vissuto può' farlo. Venirci 5 giorni, perdipiú in auto, nn puo' che essere una esperienza negativa.
Andare a vivere in una buona zona, con un buon lavoro, allora l esperienza cambia.
D'altronde nn si spiegherebbe il fatto che molti, dopo tanti anni al nord, ci ritornino ben volentieri, con mogli nordiche al seguito.
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Concordo sul fatto che venirci solo per qualche giorno possa aver influito negativamente sulla mia opinione, tuttavia credo che l'opinione di chi nasce e vive a Napoli sia un pò di parte, nel senso che dopo qualche anno si tende a giustificare certi comportamenti e/o certe situazioni. Si crea una sorta di assuefazione che fa perdere l'obiettività, tanto è vero che ci si rende conto di alcuni aspetti negativi soltanto quando si ritorna a "casa" dopo un lungo periodo.
A me è successo questo. Poi ovviamente ognuno di noi è diverso e vive le cose in maniera diversa.
Personalmente non amo le metropoli e sei mesi a Roma mi sono bastati per capire che, nonostante le sue illimitate bellezze, non sarebbe il posto ideale dove trascorrere la mia vita.

Re: Crisi esistenziali post università.

Inviato: gio gen 14, 2016 1:13 pm
da maxim
È inutile dire che la città natale è dura da abbandonare, e non voglio fare nessun apprezzamento su questa o quella città, posso solo dire che io ben 17 anni fa ho abbandonato la Sicilia per andare in trentino, inutile dirlo per lavoro e non me ne pento neanche un pochino.
È indubbio che a Bologna avresti sicuramente molte più opportunità lavorative e questo è già un bel dire.
In effetti subito dopo il trasferimento ci sono i primi mesi di euforia per il nuovo contesto, poi sopraggiungono altri mesi di nostalgia ma passano anche questi e alla fine resta la convinzione di aver fatto una scelta saggia.
Comunque non ti fossilizzare solo su Bologna, ci sono altri contesti che possono offrire tanto, sia in Italia che all'estero, e comunque consifera che in aereo le distanze si comprimono moltissimo ed ultimamente i prezzi sono anche convenienti quindi anche se vai via da Napoli ogni tanto puoi tornare a trovare amici e parenti.