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Vorrei cambiare giacca invernale, al momento ho una Frank Thomas corta, comoda, calda e non entra acqua. Purtroppo l'anno scorso causa scivolata ho forato la su detta giacca su un gomito, ho fatto una toppa con del nastro americano nero e quindi faccio un pò ridere, poi le protezioni si muovo un pò troppo. Ora il dubbio sulla lunghezza, ho sempre avuto giacche corte, perchè le trovo più comode e poi si "sigillano" in vita non facendo entrare aria. Il mercato invernale però propone tante giacche 3/4 e pochissime corte. Il mio dubbio è che una giacca 3/4 sia troppo lunga davanti, visto che con il Monster si sta inclinati in avanti con il busto, e non vorrei fosse d'impaccio e che poi mi entri aria da sotto.
Voi cosa mi consigliate? I miei ragionamenti sono sbagliati?

Come giacca ho visto una Clover mod. R01 WP, che mi dite? Altri modelli da consigliarmi?

Io ho da anni una spidi h2out.
Ora dovrei cambiarla perché la membrana si è rovinata, ma ha 7 anni. Credo che la riprenderei a occhi chiusi, soprattutto per la vestibilità. Buttaci un occhio, credo le producano ancora, magari con qualche modifica.

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Io ho la Clover R01 WP, la trovo comoda e calda, certo..è stretta come ogni giubbino e se ci infili troppe cose sotto non avanza spazio, ma sono situazioni in cui fa veramente freddo.

Valuta anche il discorso scesi dalla moto.. La 3/4 è più portabile, ovvero qualsiasi maglia, maglietta esce da sotto il giubbino corto e sta male se non la metti dentro i pantaloni.

Come 3/4 avevo addocchiato la rev'it spectrum o la precedente versione la dragon.

Molto ben fatta anche la clover GTS ma è una 3 strati, non so se è quello che cerchi.

Ciao

Brico, la risposta te la sei in parte già data da solo.
La giacca lunga é comoda su moto con manubrio alto, scooter ecc.
Ma su una naked come il monster o una sportiva non credo.
a me addirittura sembrava che il colletto della giacca mi premesse sotto la gola. Vero è che ho provato da fermo su una cbr, ma l'impressione non è stata delle migliori.
Secondo me fai bene a restare su qualcosa di corto.

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Per una giacca invernale corta e "calda" devi guardare alla produzione d'oltralpe, secondo me.
Francesi (Bering), tedeschi (Hein Gericke), inglesi (Frank Thomas? ), olandesi (Rev'It), svizzeri (IXS)
In italia, la "tenuta termica" è "relativa...

Mah, io con una spidi extreme non ho mai freddo,
Poi con calma mi controllo le varie grammature dell'imbittitura di qualche giacca, per curiosità

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Senza voler mancar di rispetto a nessuno... chi ha parlato di giacche "calde" e "italiane" è nel Lazio. Cioè di fronte al Tirreno e con una altitudine media non elevatissima. E non so nemmeno quanto ventoso.

Con questo non è che voglio dire che le vostre giacche non tengono un dolce prepuzio umano o che voi non due patite il freddo, semplicemente che è un banco di prova un po' meno "probante" di Como, Sondrio o Torino, per le basse temperature.
Detto questo, non voglio nemmeno dire che i produttori italiani non sanno fare giacche calde (credo che tanto Clover quanto Spidi non vendano solo in italia), ma che essendo come teste pensanti in italia, è più facile che gestiscano le cose per evacuare il calore, non "difenderlo".

Una giacca sportiva e corta, mediamente, in italia viene dotata di una imbottitura aggiuntiva.
La mia Bering (francese) comprata nel 2006 aveva l'imbottitura aggiuntiva, ma senza ho potuto circolare a Settembre su un passo alpino intorno ai 10-12°C di temperatura, in moto carenata e con il paraschiena (che per me, termicamente, conta tantissimo).
Il prodotto touring è leggermente più versatile, spesso modulare e concepito per coprire un ventaglio di temperature più elevato.

pike, posso essere d'accordo.
ma anche bricoman sta a roma, quindi diciamo che necessità di avere una giacca che tenga a che a -10°C potrebbe non averle.
quello che personalmente ho notato è che il tuo discorso è assolutamente corretto per i guanti. io soffro molto il freddo alle mani e di guanti molto caldi e protettivi contro il freddo non è facile trovarne.
per le giacche (tornando in tema) non posso dire con sicurezza che il discorso sia ugualmente valido.

correttissimo poi il discorso di neeko per quanto riguarda le tasche. le giacche corte ci metti portafogli e cellulare, quello a 3/4 spesso hanno una miriade di tasche, roba che ti tasti il busto mezz'ora per capire dove hai messo le chiavi

capitolo imbottiture: spidi ha in catalogo giacche con imbottiture da 200gr/mq, più comunemente giacche da 150gr/mq (come la mia spidi extreme). nè sulle rev'it nè nelle bering ho trovato info sull'imbottitura. mi pare strano ma c'è scritto solo il classico "imbottitura termica rimovibile". sarebbe bello sapere la grammatura così ci si fa un'idea più definita.

Io ho usato per anni la giacca corta e dallo scorso anno quella a tre quarti. L'unica differenza che ho trovato è che sullo scooter risulta un po' più scomoda perché tende a tirare un po', di contro quando scendo dallo scooter/moto, ti tiene le chiappe al caldo.

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Come disse uno:
Tu per chiudere sto bullone hai usato na dinamometrica enorme, per i camion, é ovvio che l hai spanato...

XD

Inviato tramite un mubiatore artigianale

neeko72 ha scritto:0 gradi sono 0 gradi ovunque

Ma c'è differenza tra il 20 e il 70% di umidità come sensazione di freddo, nonchè tra l'assenza di vento e un forte vento teso. La temperatura è uno dei parametri, non l'unico: umidità, irraggiamento solare, windchill.
Tutto pesa.
@sniper765 giusta "obiezione", bricoman gira per zone come le vostre, ergo le considerazioni che ho fatto io diventano decisamente di menta..

Per la grammatura, hai ragione. Però ha un valore a pari materiale. Un pile ha un grado di isolamento termico crescente al crescere della grammatura, ma se si passa ad altri prodotti non c'è la stessa correlazione.

Quoto, da abitante della pianura padana e quindi abituato alla nebbia posso dire che la differenza più grossa la fa l'umidità, non la temperatura.. Per il vento, oltre una certa andatura non fa la differenza, tanto il nostro movimento ne genera di più ...

Io vesto spidi, sia d'estate che d'inverno.
Bel primo caso ho una giacca corta ma per la stagione fredda ho optato per una più lunga che mi coprisse bene la fascia renale.

Allora da Padano e conoscitore purtroppo dell umidità e nebbie ,io personalmente opterei per una 3/4 se usi la moto d' inverno e giri con pantaloni normali tipo jeans , in alternativa se giri con il pantalone in cordura e hai la possibilità di agganciarlo tipo tuta separabile allora può cambiare il discorso, altrimenti 3/4 tutta la vita e le ultime prodotte sono davvero notevolmente duttili hanno perfino 3 strati removibili ..

Io uso la moto anche d'inverno e viaggio tra Liguria e Piemonte, anche in zone appenniniche (quindi molto fredde e umide). Con la giacca corta mi trovo meglio (ho una Spike in cordura con l'imbottitura removibile), se fa freddo ma non piove metto soprapantaloni inbottiti della Spidi h2out e giacca cerata della Tucano Urbano (che tiene di brutto l'aria). Se invece piove, sopra la Spike vado direttamente di completo cerato Tucano Urbano, e passa la paura.

Poi dipende molto dall'uso che fai della moto: io ci vado a lavoro, ma non devo stare in giacca e cravatta, quindi utilizzo maglie termiche che a parità di spessore rendono molto di più delle classiche felpe in cotone o lana. Con la maglia termica e la giacca imbottita sono a posto, metto la cerata solo se fa molto freddo o se piove.

Una giacca 3/4 protegge di più la parte bassa della schiena, però personalmente se è aderente mi da più noia di quella corta, mentre se è veste un po' più largo si muovo poi troppo con l'aria. Dovresti provare vari modelli in sella alla moto e caoire con quale ti trovi meglio.

Beppe

OK, grazie delle info!
Penso di restare sulla corta, ho la possibilità di cambiarmi quando la mattina arrivo a lavoro, quindi sotto la giacca metto qualcosa di termico e sono ok. Uso dei sovrapantaloni della Tucano e quindi anche la zona chiappe/reni è coperta, in più c'è anche il paraschiena.

Riapro la conversazione perché m'interessa.
Ho visto tutte le giacche consigliate ma essendo passati anni chiedo aggiornamenti.

Ho bisogno di una giacca invernale con un bel po' di caratteristiche
- Che mi tenga asciutto in caso di pioggia medio-forte
- Che mi tenga caldo, in Veneto il freddo è freddo, c'è tanta umidità e faccio tratti dove quando tira vento se non sto sotto i 60 km/h rischio anche di essere spinto sulla corsia a senso opposto
- Che abbia protezioni ai gomiti, alle spalle, e alla schiena
- Che sia compatibile con il D-Mach Stealth, il modello Ogio/Dainese
- Poca spesa tanta resa, nel senso che se ha l'imbottitura separabile per usarla anche d'estate sarebbe preferibile, e soprattutto che sia un prodotto a lunga vita

Preciso che prenderò anche un pantalone termico ma al momento vado di jeans imbottiti

Io avevo dato un'occhiata alla Rev'it Jupiter 2, voi l'avete provata, oppure avete da consigliare un buon prodotto che non richieda la vendita di un rene?

Gracie

Rev'it sembra un ottimo prodotto, ma guarda anche le clover e held (che però non so quanto facilmente si possano reperire).

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la jupiter è proprio il modello base base di rev'it. Non la consiglierei a chi abita in Veneto dove fa "freddo". Ho la shield, che è superiore, e già per il "freddo" di noi mortali è solo discreta. Le 3/4 di norma sono più calde, perché appartenenti più prettamente al settore Touring. Ho usato per anni una splendida Clover 3/4(anzi,direi 3/5,era una via di mezzo) e la indossavo a temperature molto basse SENZA imbottitura, e con solo una termica sportiva. Con le stesse temperature la Rev'it senza trapunta me la sogno. Infatti la Clover la uso ancora oggi, ma solo sullo scooter in citta.
Spendi una volta e spendi bene. Non c'è bisogno di prendere un capo in goretex da 500 e più euro, ma nemmeno un giubbottino da 150.

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Francesco, se quello che cerchi è protezione dal freddo invernale del nord italia, unito a fodera staccabile, prova a buttare un'occhio sulla Alpinestars Andes V2 Drystar nei vari colori, si trova in rete intorno ai 200 euro.