Era molto che...
Inviato: ven ott 18, 2013 10:12 am
non assaggiavo l'asfalto. Così ho deciso di vedere se è duro come una volta. E non ci crederete! Lo è! 
Andavo al lavoro, strada vuota salvo le macchine ferme al semaforo 200m più avanti, apro un po', ma nemmeno più di tanto: 80/100kmh.
Avvicinandomi alle macchine ferme, scalo dalla seconda alla prima dando un colpo di gas per sincronizzare le marce. La prima non entra: entra il folle. Ora ci sono due ipotesi: o che la moto si alleggerisce all'anteriore proprio quando premo la leva del freno, o che c'era dello sporco in terra. Fatto sta che parte l'anteriore: 15 metri di volo e la moto sbatte contro il paraurti di una macchina ferma. Io non mi faccio nulla. Ero bardato dalla testa ai piedi. Mi fa male solo il fianco che farò controllare.
Mentre scivolo sull'asfalto penso: dolce prepuzio umano, meno male, non è caduta dalla parte dello yoshimura!
Ma la mia felicità durerà poco.
Mi rialzo, sono lucido e, dato che ero in mezzo alla strada, mi metto in posizione per cercare di evitare un'eventuale macchina che arrivasse. Ma sono tutti fermi e ben lontani. La tizia in macchina scende, è scossa. Le dico che pago tutto io e che è stata colpa mia e alzo e sposto la moto. Cerco di rimetterla in moto e riparte al primo colpo.
Vado dalla tizia che è veramente a pezzi: trema come una foglia. Mi racconta che è la seconda moto che le sbatte contro nel giro di un mese. Non glie lo dico ma penso: allora sei tu che porti sfiga! Oppure sei tu che perdi olio? Non lo so, non ho potuto fare un sopralluogo dato il traffico. E poi le auto l'avrebbero lavato via nel frattempo.
In quel momento arriva un mio collega in moto anche lui. E' un veterano della croce rossa e cerca di calmare la tizia. Non riesce a ragionare per ciò le do i miei dati e le dico che ci vediamo dopo per la costatazione. Cerco di fare una conta sommaria dei danni e guardo la moto. Lato sinistro: grattuggi sulla carena, ma nulla di non scarteggiabile e riverniciabile. Leva frizione rotta, amen tanto volevo mettere quelle in ergal. Il danno più grosso è sul carter frizione che è bello limato, ma per fortuna non bucato. Leva cambio intatta! Passando dall'altro lato, però, noto che lo yoshimura è piegato (ma non graffiato!!!) e la pedana poggipiedi del passeggero spaccata. Non so se il terminare possa essere in qualche modo sistemato, dato che è solo bozzato e piegato. Piegandosi però, ha piegato anche la leva del freno e il bullone che dalla pompa si aggancia alla leva. Pazienza, tanto volevo cambiare anche le pedane Cerco il pezzo rotto in strada, ma con mia somma sorpresa ne trovo 2: la pedana e... il tampone paratelaio. Si è spezzato il supporto del telaio a cui era imbollonato. Non ho ancora scarenato, ma spero vivamente che il telaio non si sia danneggiato. Non vorrei buttare via una moto di 2 anni di vita.
Adesso vado giù in garage e vedo se il danno al telaio permette di andare avanti oppure no. Speriamo bene.
Andavo al lavoro, strada vuota salvo le macchine ferme al semaforo 200m più avanti, apro un po', ma nemmeno più di tanto: 80/100kmh.
Avvicinandomi alle macchine ferme, scalo dalla seconda alla prima dando un colpo di gas per sincronizzare le marce. La prima non entra: entra il folle. Ora ci sono due ipotesi: o che la moto si alleggerisce all'anteriore proprio quando premo la leva del freno, o che c'era dello sporco in terra. Fatto sta che parte l'anteriore: 15 metri di volo e la moto sbatte contro il paraurti di una macchina ferma. Io non mi faccio nulla. Ero bardato dalla testa ai piedi. Mi fa male solo il fianco che farò controllare.
Mentre scivolo sull'asfalto penso: dolce prepuzio umano, meno male, non è caduta dalla parte dello yoshimura!
Ma la mia felicità durerà poco.Mi rialzo, sono lucido e, dato che ero in mezzo alla strada, mi metto in posizione per cercare di evitare un'eventuale macchina che arrivasse. Ma sono tutti fermi e ben lontani. La tizia in macchina scende, è scossa. Le dico che pago tutto io e che è stata colpa mia e alzo e sposto la moto. Cerco di rimetterla in moto e riparte al primo colpo.
Vado dalla tizia che è veramente a pezzi: trema come una foglia. Mi racconta che è la seconda moto che le sbatte contro nel giro di un mese. Non glie lo dico ma penso: allora sei tu che porti sfiga! Oppure sei tu che perdi olio? Non lo so, non ho potuto fare un sopralluogo dato il traffico. E poi le auto l'avrebbero lavato via nel frattempo.
In quel momento arriva un mio collega in moto anche lui. E' un veterano della croce rossa e cerca di calmare la tizia. Non riesce a ragionare per ciò le do i miei dati e le dico che ci vediamo dopo per la costatazione. Cerco di fare una conta sommaria dei danni e guardo la moto. Lato sinistro: grattuggi sulla carena, ma nulla di non scarteggiabile e riverniciabile. Leva frizione rotta, amen tanto volevo mettere quelle in ergal. Il danno più grosso è sul carter frizione che è bello limato, ma per fortuna non bucato. Leva cambio intatta! Passando dall'altro lato, però, noto che lo yoshimura è piegato (ma non graffiato!!!) e la pedana poggipiedi del passeggero spaccata. Non so se il terminare possa essere in qualche modo sistemato, dato che è solo bozzato e piegato. Piegandosi però, ha piegato anche la leva del freno e il bullone che dalla pompa si aggancia alla leva. Pazienza, tanto volevo cambiare anche le pedane
Cerco il pezzo rotto in strada, ma con mia somma sorpresa ne trovo 2: la pedana e... il tampone paratelaio. Si è spezzato il supporto del telaio a cui era imbollonato. Non ho ancora scarenato, ma spero vivamente che il telaio non si sia danneggiato. Non vorrei buttare via una moto di 2 anni di vita.Adesso vado giù in garage e vedo se il danno al telaio permette di andare avanti oppure no. Speriamo bene.
ma sono qua a parlarne...in bocca al lupo hellraiser