WE ARE IN RUSSIA!!!!
Per la precisione a San Pietroburgo, finalmente!
Dunque giornata lunga ed impegnativa sotto molti aspetti.
La mattina comincia con la sorpresa che il caricabatterie del navi non va più, per fortuna abbiamo "tempo libero" e troviamo un negozio si elettronica dove in dieci minuti mi monta un connettore nuovo su un caricabatterie nuovo...8€ lavoro compreso...gliene lascio 10 perché è stato veramente gentile nonostante la faccia"dura" e poi arrivare fino a San Pietroburgo sarebbe stato anche facile, la strada è tutta dritta (e non lo dico per scherzo), ma trovare l'albergo decisamente più difficile considerando che siamo arrivati alle 21 passate ora locale.
Abbiamo deciso di arrivare in dogana prima delle due...alla fine con l'inghippo del navigatore arriviamo in dogana alle 12.30. Ormai conosciamo la prassi lettone quindi ci predisponiamo tutti i documenti in ordine di richiesta ai vari "caselli". Al primo si consegna libretto e passaporto, compilano un foglietto dopo aver controllato velocemente. Al secondo, va aggiunta la patente. Qui ci impiegano sempre tanto, non conoscono ne la marca ne il modello delle moto ed in più io ho il libretto modello vecchio quindi hanno difficoltà nel capire quale sia la targa e gli altri dati.
Da qui, si va alla sportello a fianco...per farsi apporre un timbro sul foglio consegnato in precedenza.
Con tutto in mano spingiamo le moto per 50m per il terzo ed ultimo controllo. Gli lasciamo il foglietto timbrato...e saluti e baci.
Siamo ufficialmente in terra di nessuno!!!
La prassi per i russi è più o meno simile... cambia solo il numero di fogli che bisogna compilare in più...senza il minimo aiuto perché NESSUNO parla inglese...
Quindi, al primo casello controllano i passaporti ed i visti, ci danno quella che poi ho capito essere la carta di immigrazione ma non ci dice altro su come è dove compilarla.
Vabbè, proseguiamo ed andiamo al casello successivo dove dopo averci detto Chiaramente in russo cosa dovevamo fare...ci fa spostare dalla corsia 2 alla 4...per fare un paragone noi siamo considerati immigrati extracomunitari quindi una trafila dedicata.
Dopo averci fatto spostare di corsia...dove non c'era nessun addetto...decide di alzarsi dalla sedia e col timbro in mano venire da noi a controllare i passaporti!
Compiliamo la carta di immigrazione, gli appone un timbro...ed in russo ci dice di andare avanti...
Step successivo...qui inizia veramente la parte più "bella". Una ragazza ci viene incontro con 2 fogli a testa, ci dice "english ok?" indicando i moduli in inglese. Ringraziamo e un po'più tranquilli ci mettiamo a compilare i moduli. Scopriamo poi che lei è la sua collega non hanno la minima idea di cosa sia l'inglese e ci fanno ricopiare due volte i moduli perché lo avevamo fatto in modo errato.
Giusto per farvi capire, io ho dovuto rifare un modulo perché nelle voci da non compilare ho messo delle "/"... invece loro vogliono "-"...
Dopo un ora lì a compilare e ricompilare c'è la facciamo, ci fanno aprire le borse, poi mettono i timbri sui passaporti e liberi di andare... abbiamo perso più di due ore in Tutto per attraversare il confine!
Scattiamo un paio di foto velocemente e prendiamo la strada verso Ostrov. Un lunghissimo rettilineo che termina sulla strada che porta a San Pietroburgo girando a sx. Troviamo anche l'assicurazione per la carta verde.
Altra pantomima...questa volta è un ragazzo giovane con dei tatuaggi... all'inizio la cosa mi fa ben sperare, ma più di un "gud lak" alla fine non se ne esce...quindi a gesti stipulò l'estensione della carta verde per le moto alla modica cifra di 32€ cadauna.
Di fronte c'è un distributore, decidiamo di fare il pieno così poi abbiamo strada da fare senza sosta.
Questo distributore funziona normalmente...sembra strano...ma qui niente è normale!
La strada per fortuna è ben tenuta, tutta dritta e trafficata, ma ben tenuta.
Tutto ciò che si legge online sul modo di guidare creativo dei russi... è assolutamente vero!
Io che sono davanti, ho rischiato di fare un frontale almeno 3 volte, rallentare da 120/130 km/h a 50km/h perché la macchina che viene nel senso opposto è nella mia corsia e non accenna a rientrare...non è proprio una bella esperienza!
Dopo circa 170km dal distributore, ci fermiamo. Comincia a fare freddo e se facciamo benzina adesso arriviamo in città senza altre soste.
In questo distributore, funziona che si mette la pistola del erogatore nel serbatoio, si entra, si paga e si fa riferimento.
Come so tutto ciò? Probabilmente per commiserazione...un ragazzo con un bambino in braccio mi chiede "do you need an help?" e gli spiego che vorrei fare il pieno. Dopo aver parlato con la cassiera...che nel frattempo mi guarda e mi parla nonostante le abbia fatto capire che non so il russo...mi dice che mi fanno un favore e mi abilità la pompa, faccio benzina e pago.
Riprendiamo la strada... sarà lunga e trafficatissima ma arriviamo in albergo dove almeno qui un minimo di inglese lo parlano...ma giusto il minimo eh!
Vi lascio delle foto, Consuelo sta già dormendo... è stata bravissima oggi e anche io son stanco..
Se lo leggete lo ho inviato...