Re: Io e la mia fidanzata...
Inviato: mar ago 09, 2016 9:33 am
Elencare i contro please.
Sv Italia - Dai sapore alla passione
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Chiaramente dipende dal carattere dell'uomo e da quello della donna. Non ti parlo di verità assolute, ma di cose personali.69libero ha scritto:Elencare i contro please.
Dueruote ha scritto:Chiaramente dipende dal carattere dell'uomo e da quello della donna. Non ti parlo di verità assolute, ma di cose personali.69libero ha scritto:Elencare i contro please.
Credo che i vantaggi siano chiari a tutti, soprattutto quando è ora di andare in ferie. Prendere due moto è stupendo. Si viaggia molto meglio e poi è bello condividere una passione.
I punti a sfavore sono tutte cose che, paradossalmente, non saltano fuori con gli amici.
1- Siete costretti a tenere andature simili. Ogni tanto si vorrebbe magari fare un pezzo di strada alla propria andatura, ma lasciare indietro la propria donna per ritrovarsi più avanti non è come farlo con gli amici.
Questo è in parte vero,ma se trovo uno che va ci gioco un po' e poi l'aspetto,non mi sgrida.Altro aspetto è che le probabilità di morte per eccessiva velocità si riducono
2- La donna, capendo di moto, metterà il naso nei vostri acquisti (parlo proprio di cambiare moto). E' diverso rispetto al commento di un amico.
Non ho problemi,io ho 2 Zrx e non credo che comprerò mai altre moto,magari in sostituzione del dr800,mi chiede sempre,è appena entrata nel mondo moto.
3- Quando arriveranno dei figli, non potrete più uscire in due (a meno di avere grossi appoggi dei nonni, ma già si lavora durante la settimana... se si usa la moto nei weekend i figli non si vedono mai, allora perchè farli?). Questo sarà un peso perchè comunqueil giro in moto di uno significherà il mancato giro dell'altro.
Questo è vero,ma si può sempre andare in pista
4- La donna si stanca prima rispetto a fare la passeggera. Se in un viaggio lei si stufa, ti fermi... punto.
La mia è ostica,per fortuna,regge fino a 400km in montagna.
5- La donna non è un amico, ma è la tua donna. E' anche un amica, ma è la parola "anche" che crea la differenza. Se non capisci al volo la sua esigenza da due gesti mentre guidate, poi la pagherai.
Vero.
6- Hai molto meno spazio in garage.
Usi anche la sua
7- Non avrai più la tua zavorrina nella sella posteriore che ti preme addosso le tette ogni volta che freni.
Meglio,mi piace frenar forte e non è un piacere sostenere anche il peso del passeggero o stirargli le braccia.
8- Puoi parlare con la passeggera, molto più difficile (anche se ci sono gli interfoni) tra moto e moto.
che le devi dire?
9- A me il fatto di avere passioni differenti crea un certo piacere, altrimenti si è assieme praticamente il 100% del tempo. Noi siamo una bella coppia e non litighiamo mai, ma se posso stare un paio d'ore per conto mio senza nessuno (o con gli amici) è meglio. Manca il proprio spazio.
Io ho le stesse passioni della mia ragazza e lei le mie (quasi tutte l'alcol e il cibo non li condivide),sto già tutto il giorno in negozio da solo,quindi non mi pesa.
10- Hai sempre un pò di paura che si faccia male, anche se ha l'esperienza giusta.
Vero,ma di contro non sei più tu il diretto responsabile del fatto che si faccia male.
Nota. Tutte queste cose risentono di tanti fattori. Non siamo due ragazzetti che vivono con i genitori e si vedono per il giro in moto. Abbiamo 40 anni e due bimbe. Il tempo libero è nullo ed i soldi in tasca sempre da contare (casa, auto, figli, condominio...). Viviamo assieme ormai da 10 anni. Cercate quindi di capire un contesto di famiglia. Sicuramente quando avevamo 30 anni era differentissimo. Magari si sarebbero potuti cancellare almeno 7-8 punti della lista, ma il tempo passa.Ecco,in effetti per noi è differente,non viviamo ancora assieme
A vecchiooooooooooooDueruote ha scritto:I figli cambiano TANTISSIMO lo scenario. Il tempo si riduce a niente, a meno di avere una di quelle donne di una volta che fanno da schiave al proprio uomo (fortunatamente in via di estinzione) e le discussioni aumentano notevolmente... anche solo sull'educazione dei figli. Discussioni anche positive, non vedetelo nel senso negativo del termine. Come ho scritto, sono cose che hanno valenza personale e sono molto legate a come si vive. Fate conto che la convivenza cambia la faccenda di un 20%, il primo figlio di un 200% ed il secondo figlio del 1000%.
Riguardo alla pista, chiunque ha figli e stipendio normale non può andare in pista. Costa almeno 200 Euro la giornata, 100 Euro la benzina e ti vola via un treno di gomme da 200 Euro almeno (Rennsport K). A meno che non si stia parlando di un solo evento l'anno... non è praticabile con redditi entro la norma.
I figli cambiano veramente tutto. Ovviamente anche questo non è vero allo stesso modo per tutti, ma lo è sicuramente per tanti.
Basti pensare che prima di avere figli, avrei voluto attaccargli la passione per la moto (ho anche scritto un racconto pubblicato su Moto.it). Oggi preferirei se si appassionassero ad altro. Chiaramente non ostacolerò mai le loro passioni, cosa che credo sia importante, ma sperare che non sia una moto il loro sogno... è lecito.
Non ho idea di cosa pensino gli altri papà del forum, ma per me è stato come mettere in OFF una buona parte di vita e riaccendere tutto un altro pianeta rispetto al primo. Non è uno schema differente dello stesso gioco. E' un altro gioco. Anche andare in moto non mi riesce più come prima. C'è sempre con me il pensiero delle mie bimbe. Ammiro chi riesce ad andare in moto come prima, ma io non ci riesco più. Vado a spasso... sono più tranquillo (non che prima fossi uno che esagerava)... e mi diverto uguale, ma penso molto di più alle variabili della strada.