Scusate, ma la cosa è molto semplice...
Tra un 600 e un 1000 guidate dallo stesso pilota, la differenza la fa la quantità di rettilinei. Non credo ci sia molto altro da aggiungere.
Se prendete un circuito stradale strapieno di tornanti e con rettilinei brevissimi pure un motard farebbe meglio di un mille (a parità di manico)
Viceversa se prendete un circuito stradale con allunghi da 300 km/h, curvoni e via discorrendo... un bel millone è quello che ci vuole.
Per la guida "umana" per strada, penso sia questione di gusti. Per me i mille di oggi hanno davvero poco senso. O meglio, è questione di gusti.
Per la guida "umana" in pista... idem.
Con i mille da oltre 150 CV non c'ho mai capito nulla... So solo che li trovavo molto più faticosi e complicati dei 600/750.
E valla a fermare dritta una moto da 200 CV... e poi quando apri stai sempre a pregare che non ti si alza d'avanti, non ti scivoli dietro, che non ti lanci per aria... naaaa...
Per me, la moto più equilibrata, goduriosa, facile e performante è stato il GSXR 750... ma era al limite del "troppo". Pure a Monza andavo meglio con il 750 che con i 1000.
Ad esempio il Kawa ZX10R vecchio, mi chiedo ancora a che serve oltre a fare le penne in qualsiasi marcia.
Quanto alle carriole bicilindriche, mi ricordo ancora un anno nel pistino di Lombardore dove con una ER5 c'era gente con i 600 e 1000 che facevano fatica a starmi dietro... rinfacciandomi di avere IL BICILINDRICO. Forse però si scordavano del freno a tamburo, del singolo disco all'anteriore, delle gomme da bicicletta e dei 50 cavalli zoppi.
Quindi? Troppo pochi so' pochi... troppo troppi... so' troppi!!!
Che ognuno si pigli la carriola che preferisce!!!
ultimo invece l'sf 848 ( per la prima volta non correva manco un sv 650 
)
